 Li Xianting, nato nel 1949 nella provincia settentrionale cinese del Jilin, si č laureato nel 1978 in pittura tradizionale cinese all'Accademia centrale d'arte cinese.
Egli ha svolto un ruolo particolare nello sviluppo dell'arte contemporanea cinese, effettuando un gran lavoro creativo nei suoi diversi periodi di sviluppo, e sviluppando nel contempo una sua distintiva comprensione dei rapporti tra arte e societā e dell'essenza e degli obiettivi dell'arte.
Dal 1979 al 1983 č stato redattore della rivista "Arte". Il periodo corrisponde all'inizio della riforma e apertura della Cina, per cui egli ha inteso padroneggiare dal punto di vista della strategia culturale i nuovi cambiamenti dell'arte contemporanea, avanzando l' "arte della ferita", l' "arte rurale" e una serie di iniziative di tendenza moderna come la "Mostra di 12 pittori di Shanghai" e la "Mostra Xingxing". Inoltre ha organizzato discussioni teoriche sulla rivista su "Realismo e modernismo", l'"Autoespressione nell'arte" e l'"Astrattismo nell'arte".
Dal 1985 al 1989 č stato redattore del "Giornale dell'arte cinese", trasformandolo nel principale fronte della promozione delle nuove correnti di pensiero e concezioni, come la "Corrente di pensiero artistico dell'85" e quella della pittura dei nuovi letterati. Nel frattempo ha organizzato discussioni su delicati problemi artistici come il "Post-modernismo", l' "Anima e la purificazione della lingua", il "Design moderno" e la "Scultura urbana".
Dal 1979 al 1989 ha svolto un forte ruolo di promozione dello sviluppo della nuova arte tramite riviste e giornali, pubblicando molti articoli di critica d'arte, riuniti nella raccolta "L'importante non č l'arte". Dal 1990 ad oggi egli č critico e organizzatore indipendente di manifestazioni.
Nel febbraio 1989 č stato il principale ideatore della "Mostra di arte moderna cinese", tenuta alla Galleria Nazionale d'Arte di Pechino.
Nel marzo 1990 ha organizzato la "Mostra di pittura ad inchiostro moderna cinese", tenuta a Tokyo.
Nel febbraio 1993 ha organizzato la "Mostra della nuova arte cinese post '89", tenuta ad Hong Kong.
Nel maggio 1993 ha organizzato la mostra "Mao goes pop", tenuta a Sidney.
Nel giugno 1993 ha partecipato alla "45° Biennale di Venezia: verso l'Oriente".
Nell'ottobre 1994 ha partecipato in Giappone al "Convegno sull'arte contemporanea 1994 - l'energia latente della corrente di pensiero asiatica", intervenendo sul tema "La terza generazione di artisti dopo la rivoluzione culturale", ecc.
Nel maggio 1995 ha insegnato a Vancouver e a New York.
Nel settembre 1995 ha organizzato la mostra sull'arte contemporanea cinese "Uscita dal quadro della concezione statale", al Centro di cultura d'avanguardia internazionale di Amburgo.
Nel dicembre 1995 ha partecipato a Seoul al convegno "L'arte dell'Estremo Oriente ? oggi e domani", con l'intervento "Introduzione e creazione".
Nel maggio 1996 ha organizzato a Pechino la mostra "Modelli di massa".
Nell'ottobre 1996 ha partecipato in Germania al convegno "Spazio formale: segni culturali e utopia", con l'intervento "Arte contemporanea, la concezione occidentale della sfida all'arte".
Nel maggio 1997 ha illustrato su invito l'arte contemporanea a Singapore.
Nel gennaio 1999 č stato fra gli ideatori della mostra di arte internazionale "Svolta epocale", tenuta a Bonn.
Nel maggio-giugno 1999 a Pechino ha organizzto la mostra "Fenolbenzenetilene" e a Tianjin, con Liao Wen, la mostra "Arcobaleno a cavallo del millennio".
Dall'ottobre 1999 all'aprile 2000 negli Usa per ricerche sull'arte contemporanea americana con una borsa di studio della Fondazione Rockefeller (Associazione per la cultura asiatica).
Nel maggio 2000 ha organizzato la mostra " Passione per le ferite".
Dal maggio all'ottobre 2001 ha organizzato la rivista mensile di arte alternativa "Nuove correnti".
Nel marzo-ottobre 2001 ha organizzato la mostra "Dodici mesi fioriti" e "Archivio della morte". |
