Il villaggio di Xibaipo si trova nel sud-ovest della provincia del Hebei. Si tratta di un comune villaggio del centro-nord della Cina, che, anche se dalle ridotte dimensioni, si è fatto carico di un tratto di storia che ha cambiato il destino della Cina nel 20° secolo.

Appena scesi dall'auto, un contadino sulla cinquantina ci ha salutati accanto ad un carrettino colmo di frutta selvatica colta sui monti e di ingredienti alimentari locali.

"Assaggiateli, sono deliziosi! Costano 8 yuan al kilo." Il contadino ci invitava ad acquistare i prodotti locali del suo carrettino.

Il villaggio di Xi Baipo si trova in una zona montagnosa e i locali si occupano per lo più di agricoltura.

Guardando la mappa della provincia del Hebei, se non si fa attenzione è facile non trovare questo piccolo villaggio. Tuttavia, decine di anni fa il PCC vi ha preso importanti decisioni che hanno profondamente cambiato la direzione storica della Cina. All'inizio del 1948, la guerra di liberazione popolare si approssimava al confronto strategico finale. I fondatori della Nuova Cina, Mao Zedong, Zhou Enlai e altri leader, alla guida delle strutture centrali del PCC, lasciarono le basi rivoluzionarie dello Shanbei, raggiungendo Xibaipo. Da allora il villaggio è diventato il centro direttivo della rivoluzione cinese. Nelle sue case rurali Mao Zedong e i suoi compagni d'armi guidarono l'Esercito Popolare di Liberazione nella battaglia decisiva contro le truppe del Guomindang, ottenendo una vittoria completa e gettando le basi della Nuova Cina. La guida che ci accompagna nella visita a Xibaipo ci ha illustrato lo sfondo storico del tempo:

"La scelta di Xibaipo come sede del Comitato Centrale del PCC si deve a tre motivi: primo, qui c'era un'ottima base popolare. Xibaipo è una vecchia zona rivoluzionaria, visto che già all'epoca della resistenza all'aggressione giapponese, il distretto di Pingshan a cui appartiene il villaggio è stato un distretto esemplare per la resistenza; secondo, la sua posizione geografica è molto importante; il distretto di Pingshan vanta un'ottima produzione agricola".

Oggi Xibaipo è ormai diventato un libro vivente per capire quegli anni infuocati. Ogni anno numerosi turisti lo raggiungono per visitare il suo Museo commemorativo.

Le case di mattoni di terra dove vissero il presidente Mao Zedong e i suoi compagni d'arme sono state in seguito sommerse per via della costruzione di un serbatoio. Per commemorare per sempre questo tratto di storia, nei pressi del sito è stata ricostruita la residenza secondo il modello originale. La guida ci ha detto:

"Queste case hanno una struttura di mattoni e legno. Reperti come tavoli e sedie di legno devono essere ben conservati e protetti dai tarli e dall'umidità. La popolazione locale risiede in questo tipo di case rurali tipiche dal nord del paese."

L'alba sui monti è particolarmente fredda, mentre il canto del gallo ne infrange il silenzio. Anche noi ci siamo alzati presto, accogliendo il nuovo giorno insieme al piccolo e quieto villaggio.

I contadini, da tempo in piedi, hanno già cominciato a lavorare. La maggior parte dei locali si occupa ancora di coltivazione della terra e di acquacoltura, ricavando qualche extra dai numerosi turisti in visita d'estate.

La signora Yang proviene da Hangzhou, città dell'est della Cina. Come molti altri turisti qui per la prima volta, tramite il contatto diretto ha scoperto un villaggio del nord della Cina più piacevole rispetto alla descrizione dei libri:

"Trovo l'ambiente migliore di quanto immaginassi. Hanno fatto un buon rimboschimento. Prima pensavo che qui fosse piuttosto arido, invece non è così."