Alla vigilia dell'apertura del 17° congresso nazionale del PCC, il delegato del Congresso e direttore dell'Amministrazione statale per la proprietà intellettuale Tian Lipu si è concesso per un'esclusiva ai microfoni dei nostri giornalisti.

Egli ha detto che nell'arco di oltre 20 anni sin dall'applicazione della politica di riforma e di apertura, la causa del diritto della proprietà intellettuale cinese partendo dal nulla ha ottenuto risultati che attirano l'attenzione del mondo intero. In particolare nell'ultimo lustro a partire dal 16° Congresso nazionale del PCC, la causa del diritto della proprietà intellettuale cinese ha realizzato notevoli progressi.

Innanzittutto Tian Lipu ha rievocato lo sviluppo della causa del diritto della proprietà intellettuale cinese. Egli ha detto che attualmente tale sistema legale, avente come perno i brevetti, i marchi e i copyright si è fondamentale formato e si sta sempre più consolidando; inoltre la nascita, la creazione, l'utilizzo e la diffusione di molte proprietà intellettuali si trovano già ai primi posti al mondo. Dopo l'adesione alla WTO, la Cina ha applicato accuratamente le promesse e rispettato i relativi regolamenti degli accordi, svolgendo su tale base la cooperazione multilaterale e bilaterale con i vari paesi del mondo. Attualmente, la Cina ha ormai istituito rapporti di cooperazione con decine di paesi e regioni.

Secondo Tian Lipu, i risultati non sono prescindibili da una serie di importanti decisioni strategiche intraprese dal PCC e il governo cinese. Egli ha detto:

"Nell'ultimo lustro, il Comitato centrale del PCC e il Consiglio di Stato vi hanno prestato la massima attenzione, applicando tutta una serie di misure favorevoli, tra cui la fondazione di un gruppo direttivo dei lavori per il diritto della proprietà intellettuale del Consiglio di Stato e il gruppo direttivo dei lavori sull'elaborazione della strategia statale sulla proprietà intellettuale, costituendo tanti organismi di denuncia, realizzando molti interventi speciali, etc. Il 26 aprile ricorre la giornata della proprietà intellettuale mondiale e in questo giorno lo Stato ha applicato in modo mirato le attività di propaganda, e quelle di protezione della proprietà intellettuale e lotta alla violazione dei diritti e alla pirateria."

Tuttavia, negli ultimi anni, a livello internazionale non sono state poche le critiche sulla mancanza di sforzi sulla tutela della proprietà intellettuale della Cina. In particolare tra Cina e USA, il problema del diritto di proprietà intellettuale è diventato addirittura uno degli aspetti principali delle frizioni commerciali bilaterali. In merito, Tian Lipu ha analizzato affermando che il verificarsi di casi del genere sono dovuti a due motivi: primo, la non conoscenza degli enormi sforzi compiuti dal governo cinese e gli enormi risultati ottenuti al riguardo; secondo, con secondo fini. L'accusa americana contro la Cina all'interno della WTO appartiene al secondo caso.

Secondo Tian Lipu, la pirateria e la violazione dei diritti sono diventati un problema globale e lo si deve risolvere solo tramite una ampia cooperazione e dialogo internazionale, invece dell'antagonismo e accuse.

"Il problema della pirateria è un problema globale. Le maggiori vittime della pirateria non sono gli stranieri, ma i cinesi stessi. I nostri autori, le entità di produzione audiovisiva, i produttori di prodotti culturali sono coloro che dalla pirateria ne subiscono le maggiori influenze e danni. Quindi, la lotta alla pirateria costituisce una posizione coerente e determinata del governo cinese che non cambia per le parole degli altri paesi e proseguirà fermamente. Naturalmente ritengo che abbiamo bisogno di un'ampia cooperazione internazionale."

Dopo il Congresso nazionale del PCC, la Cina darà vita ad una strategia di proprietà intellettuale statale. Tian Lipu ha rivelato che tale strategia è composta da un compendio e 20 soggetti, coprendo quasi tutti i settori di tutela della proprietà intellettuale, tra cui non solo i brevetti e marchi, comprese anche le specie vegetali, la tutela delle proprietà intellettuali dei vari settori specializzati, la formazione del personale per la tutela della proprietà intellettuale e così via. Parlando delle difficoltà esistenti nel corso della promozione della causa della proprietà intelletuale, Tian Lipu ritiene che la conoscenza della proprietà intellettuale dell'intero popolo cinese è ancora piuttosto debole ed è da innalzare ulteriormente.

"Infatti, ciò che continua ad arrecarci fastidio è il problema sulla conoscenza della proprietà intellettuale del popolo cinese. Ritengo che dobbiamo lavorare di più per formare una comprensione comune nell'intera società per il rispetto e la tutela della proprietà intellettuale. Ciò non è asolutamente un obiettivo che si può realizzare in un istante. Costruire nell'arco di dieci anni un qualcosa che non esisteva nella storia millennaria cinese è inimmaginabile. Per esempio, tale percorso all'estero è durato secoli. Qui mi appello anche affinché i vari settori sociali compiano comuni sforzi, in modo da elevare quanto prima la conoscenza della proprietà intellettuale dell'intero popolo."

Tian Lipu ha detto che per promuovere lo sviluppo della causa di proprietà intellettuale cinese, le imprese cinesi devono ancora innalzare la loro innovatività, impegnandosi nella creazione di proprie proprietà intellettuali, compresa anche la formazione di propri marchi.

Nel frattempo, anche le istituzioni devono rafforzare la tutela della proprietà intellettuale.