Hong Kong è il rinomato porto franco del mondo, nonché una delle zone che applicano l'economia del libero mercato con più successo al mondo. Secondo il regolamento della "Legge fondamentale" di Hong Kong, dopo il suo ritorno alla patria, Hong Kong applica ancora il sistema capitalistico dell'economia del libero mercato. Negli ultimi dieci anni, sotto il quadro di "Un paese, due sistemi", Hong Kong costituisce ancora l'entità economica più libera al mondo.

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All'inizio dell'apertura del porto di Hong Kong nel 1841, la regione ha applicato le politiche del porto franco. Un cosiddetto "porto franco" significa che le merci vi possono entrare e uscire in modo libero senza un dazio doganale. Le politiche del porto franco hanno attirato gli imprenditori e le merci di vari paesi del mondo ad arrivare ad Hong Kong e promosso i contatti economico-commerciali fra l'entroterra cinese e i vari paesi del mondo. Il membro del Comitato permanente dell'APN e famoso imprenditore di Hong Kong Tsang Hin-Chi ha detto:

"Dopo la riforma e l'apertura, l'economia cinese ha conosciuto un rapido sviluppo, e numerose merci passano via Hong Kong per i vari paesi del mondo."

In completa relazione alle politiche del porto franco di Hong Kong, la regione applica da sempre il sistema dell'economia del libero mercato, ivi compresa la libertà gestionale delle imprese, del cambio di valuta estera e della finanza, dell'entrata e dell'uscita del personale, del trasporto marittimo e del sistema di basso dazio.

Dopo il ritorno alla patria di Hong Kong, le politiche dell'economia del libero mercato di HK non hanno visto nessun cambiamento. Secondo la "Legge fondamentale" di Hong Kong, la regione ad amministrazione speciale di Hong Kong mantiene la posizione di porto franco, eccetto altri regolamenti di leggi, non riscuote la tariffa doganale, applica le politche del libero commercio, garantisce il libero flusso di merci, attività immateriali e capitali. I regolamenti relativi della "Legge fondamentale" hanno visto una buona applicazione, il vice presidente del dipartimento per lo sviluppo del commercio di Hong Kong Alan Wong ha detto:

" Questo aspetto Hong Kong non l'ha mai cambiato, si appoggia sempre sull'essere una libera entità economica, perché solo così può svilupparsi ulteriormente. Verso questo aspetto, Hong Kong è molto sensibile."

Nel settore della libertà finanziaria, Hong Kong costituisce ancora il centro finanziario internazionale, dove le monete si possono cambiare liberamente e i capitali possono entrare e uscire in modo libero. Subito dopo il ritorno alla patria di Hong Kong, la crisi finanziaria asiatica ha cominciato a colpire la regione. Da metà luglio del 1997 all'agosto 1998, gli azionisti internazionali hanno attaccato senza sosta il mercato azionario e di valuta di Hong Kong, la politica di non intervento sul mercato applicata dalla Regione ha stimolato la riserva di valuta estera nel mercato, battendo con successo gli azionisti. Alcuni ritengono che questo sia stato il comportamento del governo di Hong Kong per non applicare l'economia di libero mercato, ma il presidente dell'amministrazione finanziaria di Hong Kong Joseph C.K.Yam non è d'accordo:

"Il libero mercato è indubbiamente buono. Tuttavia dalle nostre esperienze dal 1997 al 1998, il libero mercato può diventare un mercato libero da controllare. Allora dal punto di vista della supervisione, occorre considerare i mercati in modo coscienzioso. Se c'è il controllo, c'è bisogno di azioni e del regolamento del mercato."

Per quanto riguarda le imposte, Hong Kong ha ancora mantenuto un basso tasso di dazi, che attira numerose imprese e personale ad investire nella regione.

Nel rapporto sull'indice della libertà economica globale 2007, reso pubblico poco fa da Heritage Fundation e "The Wall Street Journal", Hong Kong è stata eletta come la zona più libera fra 157 entità economiche del mondo, ed è anche la 13ªvolta consecutiva della consegna di tale premio da parte dell'Heritage Fundation per HK. Fra i 10 settori valutati, Hong Kong ha ottenuto il primo posto per 7 dei questi, ivi compresa la libertà finanziaria, monetaria, di investimenti, di finanze e degli operai.

Il capo esecutivo della regione ad amministrazione speciale di Hong Kong Donald Tsang ha detto che il ritorno alla patria non ha influenzato la libertà economica della regione.

"La libertà che noi di HK amiamo, il sistema legale a cui HK presta molta attenzione, la società giusta e la moneta che circola, ogni cosa non si è indebolita negli ultimi 10 anni, anzi si è sempre più rafforzata."