Il 7 giugno a Berlino il presidente cinese Hu Jintao ha avuto un incontro collettivo con il premier indiano Singh, il presidente del Brasile Lula, il presidente del Sudafrica Mbeki e il presidente del Messico Calderon, presenti su invito al Summit del G8. Per l'occasione i leader dei cinque paesi hanno proceduto a scambi di vedute sui problemi dei mutamenti climatici e dei negoziati del turno di Doha. Dopo l'incontro, è stato pubblicato un comunicato stampa congiunto.
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Il giorno prima della conferenza di dialogo tra i leader del G8 e dei paesi in via di sviluppo, i leader dei cinque paesi in via di sviluppo partecipanti su invito al dialogo hanno tenuto un incontro collettivo, esattamente il giorno 7 alle 18, ora locale. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Liu Jianchao ne ha così illustrato i principali contenuti:
"Nel corso dell'incontro, i leader dei cinque paesi hanno proceduto a scambi di vedute incentrati sui problemi dei mutamenti climatici, della risposta congiunta alla globalizzazione economica, dei negoziati del turno di Doha e della promozione dell'accelerazione dello sviluppo dei paesi in via di sviluppo. "
Il presidente Hu Jintao ha pronunciato per primo un discorso, osservando che la globalizzazione economica si sta approfondendo e che l'economia mondiale sta vivendo una nuova fase di crescita. Ricercando attivamente una via di sviluppo corrispondente al loro quadro statale, i paesi in via di sviluppo rafforzano l'unità e la cooperazione e promuovuono attivamente la multipolarizzazione mondiale e la democratizzazione delle relazioni internazionali, diventando un'importante forza per la garanzia della pace mondiale e la promozione dello sviluppo comune. Tuttavia in generale la loro sfavorevole situazione nel processo di sviluppo mondiale non è cambiata, mentre la globalizzazione economica apporta loro una serie di sfide e attacchi, quindi i problemi di sviluppo di questi paesi sono ben lontani da una soluzione. Inoltre il presidente Hu Jintao ha sottolineato l' importante significato del rafforzamento della cooperazione tra i cinque grandi paesi in via di sviluppo di Cina, India, Brasile, Sudafrica e Messico. Liu Jianchao ha illustrato:
"Il presidente Hu Jintao ha sottolineato nel suo discorso che la popolazione dei cinque paesi occupa circa il 42% del totale mondiale, mentre la loro posizione nell' economia e nel commercio globale si fa sempre più importante. I cinque paesi devono procedere ad una stretta cooperazione, affrontare insieme i rischi apportati dalla globalizzazione economica e garantire gli interessi comuni, così da creare condizioni favorevoli allo sviluppo dei paesi in via di sviluppo e promuovere il coordinato sviluppo globale."
Hu Jintao ha affermato che la parte cinese appoggia il continuo rafforzamento del dialogo tra paesi in via di sviluppo e paesi sviluppati, esprimendo nel contempo la necessità di impegnarsi per aumentare il diritto di intervento dei primi circa la forma del dialogo, lo stabilimento dei temi e i risultati del dialogo, stabilendo una nuova partnership di sviluppo globale paritaria e di mutuo interesse e vantaggio.
Il discorso del presidente Hu Jintao ha ottenuto la positiva reazione dei leader degli altri paesi. Liu Jianchao ha illustrato i consensi sui vari temi raggiunti nell'incontro tra i leader dei cinque paesi. In merito, egli ha detto:
"I leader dei vari paesi hanno sottolineato che quanto al problema dei mutamenti climatici, occorre osservare il principio della 'responsabilità comune ma differenziata', spronando i paesi sviluppati ad onorare le promesse e a ridurre per primi le emissioni, mentre anche i paesi in via di sviluppo daranno i propri contributi in materia. Circa i negoziati del turno di Doha, i leader hanno espresso la necessità di porvi fine al più presto e di riflettere gli interessi e i punti di attenzione dei paesi in via di sviluppo, osservando che i paesi sviluppati devono ridurre i sussidi ai prodotti agricoli e abbassare le tariffe doganali sulle importazioni; i leader dei vari paesi hanno anche espresso la necessità di impegnarsi per la riduzione della fame e della povertà e di spingere i paesi sviluppati ad onorare le promesse, in modo da aiutare i paesi in via di sviluppo e l'Africa a realizzare gli Obiettivi di sviluppo del Millennio; i leader dei cinque paesi hanno acconsentito a rafforzare il coordinamento, così da tutelare meglio gli interessi dei paesi in via di sviluppo nel corso del dialogo con i paesi sviluppati. "
Al termine dell'incontro è stato pubblicato un comunicato stampa congiunto. Circa i temi della conferenza di dialogo tra i leader del G8 e dei paesi in via di sviluppo, il comunicato afferma che secondo i leader dei cinque paesi, i vari paesi hanno moltissime occasioni di cooperare nei settori degli investimenti transnazionali, delle ricerche sull'innovazione, dei mutamenti climatici, delle risorse energetiche e dello sviluppo. I cinque paesi ritengono congiuntamente che occorra affrontare insieme le sfide dai punti di vista multilaterale, regionale e bilaterale, considerando nel contempo la diversità di interessi e capacità dei vari paesi. |