Il 31 maggio, a Madrid, capitale della Spagna, il primo rappresentante dei negoziati nucleari iraniano e segretario del Supremo consiglio di sicurezza nazionale Larijani e l'alto rappresentante dell'Ue per le politiche estere e la sicurezza Solana hanno tenuto un incontro durato 4 ore e mezzo. Tuttavia le due parti ancora non hanno sbloccato l'impasse del problema nucleare iraniano.

Durante la conferenza stampa tenuta dalle due parti dopo l'incontro, Solana non ha comunicato la situazione concreta dell'incontro, ma ha affermato semplicemente che l'incontro ha ottenuto alcuni progressi. Solana ha affermato che l'atmosfera di quest'incontro è stata buona e positiva. Tuttavia alla domanda se avessero parlato della sospensione delle attività d'arricchimento dell'uranio o meno, Solana ha affermato che su tale "problema importante", i negoziati tra le due parti "non hanno ottenuto dei progressi preminenti"; Larijani dal canto suo ha ribadito direttamente che l'Iran non sospenderà le attività dell'arricchimento dell'uranio.

Sebbene l'incontro non abbia ottenuto dei risultati essenziali, le due parti non hanno chiuso la porta alla possibilità di continuare i negoziati. Solana ha affermato che la parte dell'Ue ha avanzato alcune nuove proposte all'Iran,e le due parti entro due settimane terranno un nuovo incontro e conitueranno a portare avanti la discussione.

Gli analisti ritengono che l'incontro tra Larijani e Solana non abbia ottenuto progressi essenziali così come era previsto. L'incontro che avevano tenuto ad Ankara in Turchia il 25 aprile scorso anche non aveva ottenuto alcun progresso. Dal punto di vista della situazione di quest'incontro, la determinazione iraniana a sviluppare autonomamente il piano nucleare è abbastanza ferma, e non sarebbe possibile cambiare improvvisamente la sua posizione tramite uno o due negoziati. Tuttavia vista la possibilità di una nuova esclation del problema nucleare iraniano, la sospensione dell'incontro tra le due parti anche non sarebbe possibile.

Il 24 marzo di quest'anno il Consiglio di Sicurezza ha approvato la risoluzione n° 1747, in cui si rafforzano le sanzioni sui settori relativi al piano nucleare iraniano e al piano missilistico, si richiedeva di nuovo all'Iran di sospendere le attività relative sull'arricchimento dell'uranio entro 60 giorni, o altrimenti, l'Iran avrebbe affrontato conseguenze ancora più gravi. Attualmente questa data fissata è già scaduta, gli Usa hanno già esercitato minacce diverse volte con forza, e hanno invitato segretamente il Consiglio di Sicurezza ad esercitare sanzioni ancora più severe sull'Iran. Nel contempo, nella zona del Golfo, gli Usa hanno tenuto la maggiore riunione ed esercitazione della marina militare dalla guerra irachena. Durante l'imminente summit del G8, anche si discuterà del problema nucleare iraniano. E affrontando tutto questo, l'Iran mantiene ancora la sua coerente posizione rigida.

Sotto questa situazione, il ruolo dell'Ue per la soluzione del problema nucleare iraniano è più rilevante. L'Ue propone coerentemente di risolvere in modo pacifico il problema nucleare iraniano tramite i negoziati, si oppone a utilizzare la forza per attaccare l'Iran. L'Ue è diventata un canale importante per procedere alla comunicazione con l'Iran per la comunità internazionale, diventando in realtà un controllo per le politiche coercitive americane. Attualmente, la scelta di continuare i negoziati è una scelta propria dell'Ue e dell'Iran. Per l'Iran, essere il fanalino di coda dell'Ue-il ritardare con l'UE e non dimostrarsi ostile per quanto possibile alla comunità internazionale, è un metodo intelligente. Per l'Ue, il significato del dialogo con l'Iran ha già superato il problema nucleare iraniano stesso, diventando un'importante opportunità per esercitare la propria influenza e giocare il proprio ruolo particolare su problemi internazionali.

Tuttavia gli analisti hanno affermato che sotto il presupposto della soluzione del problema tramite i negoziati, l'importanza dei negoziati dell'Iran è già cambiata delicatamente. Dopo 27 anni d'interruzione di relazioni, a Baghdad, alla fine del mese scorso Usa e Iran hanno tenuto un incontro ufficiale, e sebbene l'incontro si sia "limitato al solo problema iracheno", molti diplomatici ritengono che tale incontro abbia aperto il prologo per il dialogo diretto tra Usa e Iran. In qualità delle due parti testimoni chiave del problema nucleare iraniano, dopo che gli Usa e l'Iran avranno cominciato ad avere un dialogo diretto, quando "combatterà su due linee", l'Iran accentuerà il gioco con gli americani, il che potrebbe portare ad un'influenza negativa a Ue e Iran sull'ottenimento quanto prima di progressi essenziali dei negoziati.