Nel suo rapporto di lavoro del governo presentato alla sessione annuale del massimo organo del potere statale cinese, l'Assemblea Nazionale del Popolo, apertasi il 5 marzo, il premier cinese Wen Jiabao ha affermato che la Cina percorrerà inflessibilmente la via dello sviluppo pacifico e intende impegnarsi instancabilmente insieme ai popoli dei vari paesi del mondo per promuovere la costruzione di un mondo armonioso di pace duratura e prosperità comune. Il 6 marzo durante una conferenza stampa rivolta ai giornalisti cinesi e stranieri tenutasi a Pechino, il ministro degli Esteri cinese Li Zhaoxing ha illustrato le misure cinesi per l'applicazione delle concezioni di "mondo armonioso" e "sviluppo pacifico". Cosa pensano gli stranieri delle due concezioni? I corrispondenti di RCI in vari paesi hanno intervistato in merito alcuni studiosi e diplomatici stranieri.
Il 5 marzo nel suo rapporto di lavoro del governo il premier cinese Wen Jiaobao ha così riassunto le concezioni di "mondo armonioso" e "sviluppo pacifico":
"Per la costruzione di un mondo armonioso, in politica sono necessarie la parità e la democrazia, in economia la cooperazione di mutuo vantaggio, e nella cultura l'avanzamento e gli scambi, rispondendo congiuntamente alle sfide globali convenzionali e non convezionali attraverso la cooperazione di amicizia interstatale, così da realizzare la pace duratura e la prosperità comune del mondo."
Il 6 marzo durante la conferenza stampa rivolta ai giornalisti cinesi e stranieri tenutasi a Pechino, il ministro degli Esteri cinese Li Zhaoxing ha illustrato le misure cinesi per l'applicazione delle concezioni.
"In campo diplomatico ci impegniamo a promuovere la coesistenza pacifica, il trattamento paritario, la cooperazione di mutuo vantaggio e lo sviluppo comune; perseguiamo il buon vicinato e la fiducia reciproca, la soluzione delle dispute attraverso i canali diplomatici, la sicurezza comune e la pace duratura; promuoviamo gli scambi e lo studio reciproco tra diverse civiltà, la costruzione di una società del risparmio delle risorse energetiche e di un buon ambiente e il rafforzamento della cooperazione in questi settori. "
In realtà non è la prima volta che i leader cinesi riassumono queste concezioni, visto che le hanno già avanzate più volte in molte sedi internazionali, rendendole sempre più familiari e riconosciute dalla comunità internazionale. Il professor Anil K.Gupta, ricercatore di strategie collegate alle imprese dell'Università del Maryland, ritiene che l'appello del governo cinese per la costruzione di un mondo armonioso abbia stretti collegamenti con la proposta di percorrere la via dello sviluppo pacifico.
"Ritengo che la concezione dello sviluppo pacifico e la proposta di un mondo armonioso siamo in stretto rapporto. Lo sviluppo pacifico implica rapporti armoniosi tra la Cina e gli altri paesi. Il significato nucleare dello sviluppo è la concezione di mutuo vantaggio, e non quella di vantaggio unilaterale, quindi lo sviluppo della Cina non implica che gli altri paesi vengano danneggiati."
Alcune personalità straniere ritengono che le concezioni di "mondo armonioso" e "sviluppo pacifico" avanzate dalla Cina originino dalla cultura e filosofia tradizionale del paese. Pan Guoju, direttore dell'Istituto di ricerche superiori dell'Istituto di tecnologia Nanyang di Singapore, ci ha detto:
"Secondo me il termine 'he' ha un significato profondo, visto che la cultura dei cinesi privilegia la gentilezza, l'armonia e la pace. Infatti, nei cinquemila anni di storia della cultura cinese, il paese non si è mai macchiato di aggressioni esterne. Se percorre la via della stabilità e dell'armonia, la Cina potrà ottenere l'approvazione del mondo, e non solo dei paesi forti, ma anche di quelli del terzo mondo."
In generale le personalità straniere intervistate ritengono che le concezioni avanzate dal governo cinese di "mondo armonioso " e "sviluppo pacifico" non siano solo mere parole, infatti, cosa più importante, la Cina sta realizzando queste concezioni con iniziative concrete. L'ex-ambasciatore francese in Cina Jean-Pierre Laffont ci ha detto in merito:
"La via dello sviluppo pacifico avanzata dalla Cina corrisponde effettivamente all'attiva protezione dell'ambiente circostante e alla realizzazione dello sviluppo pacifico, il che è visibile negli sforzi del paese per la soluzione del problema nucleare nordcoreano. Inoltre la Cina presta molta attenzione allo sviluppo dei rapporti bilaterali con grandi paesi limitrofi come Russia e India e allo svolgimento del ruolo dell' 'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai'. Questi sono tutti sforzi compiuti dalla Cina per la tutela del quadro di pace circostante e regionale, che si rivelano anche favorevoli allo sviluppo intrinseco dell' economia del paese." |