Il primo febbraio, il capo di Stato cinese Hu Jintao è giunto a Monrovia, capitale della Liberia, iniziando la sua visita di Stato nel paese della durata di un giorno. Nel corso della sua permanenza, Hu Jintao ha fatto visita agli ufficiali e soldati cinesi che applicano le iniziative di peace-keeping in Liberia. (Audio)

La Liberia, in latino "libertà", è situata in Africa occidentale, e dal 1989 al 2003 è sempre stata in balia della guerra civile. Nel settembre 2003, l'Onu ha dispiegato in Liberia truppe per il peace-keeping per tutelare la pace e la stabilità del paese. Su invito dell'Onu, dal dicembre 2003, la Cina ha iniziato a partecipare alle iniziative per il peace-keeping della squadra inviata specialmente dell'Onu. Le truppe per il peace-keeping cinesi prestano servizio per otto mesi, e fino ad oggi la Cina ha inviato cinque contingenti in Liberia. Le truppe comprendono il reparto addetto ai trasporti, il reparto ingegneristico, la squadra medica, la polizia civile, gli osservatori militari e gli ufficiali di stato maggiore, per un totale di 558 effettivi. I cinque contingenti inviati in Liberia costituiscono la forza militare più grande e numerosa che la Cina ha mandato all'estero per le iniziative di peace-keeping dell'Onu.

Il pomeriggio del primo febbraio, ora locale, Hu Jintao è giunto al campo delle truppe per le peace-keeping cinesi stanziate in Liberia, ed ha fatto visita agli ufficiali e soldati, che hanno accolto con entusiasmo l'ispezione del presidente cinese.

Sin dall'effettuazione della missione di peace-keeping, gli ufficiali e soldati cinesi in Liberia hanno dovuto superare difficoltà come l'estraneità all'ambiente, le malattie ed i tumulti sociali, completando eccellentemente i vari compiti. Nel contempo, hanno riparato le strade, scavato pozzi, ristrutturato aeroporti, costruito infrastrutture per la fornitura di elettricità ed acqua e curato la popolazione. Data la meritevole condotta, nel novembre scorso il quarto contingente di ufficiali e soldati delle truppe di peace-keeping cinesi in Liberia hanno ricevuto la "medaglia della pace" dell'Onu.

Il capo del settimo plotone del reparto addetto ai trasporti Ma Long ha detto, espremendo i sentimenti dei soldati:

"Dal nostro arrivo qui abbiamo visto le tracce della distruzione operata dalla guerra; ci sono ancora molti orfani e tante persone senza dimora e senza da mangiare. Dai loro sguardi si intuisce il loro desiderio per la pace e la fine permanente della guerra. In quanto soldato, io oggi mi rendo conto che ciò di cui la Liberia ha più bisogno è la pace, e necessita anche del sostegno delle truppe di peace-keeping cinesi. Sono quindi estremamente determinato a fare del mio meglio per dare il mio contribuito per la pace della Liberia così da fare onore alla patria ed all'esercito."

Proprio grazie alla potenza, il grado di civiltà e le aspirazioni verso la pace, la popolazione locale ed i funzionari governativi hanno chiamato le truppe "China Good", in segno di lode. Dopo aver passato in rassegna le truppe per il peace-keeping, il presidente cinese Hu Jintao ha confermato appieno i risultati ottenuti degli ufficiali e dei soldati, dicendo:

"Sin dalla partecipazione dal dicembre 2003 del nostro paese alla missione di peace-keeping dell'Onu in Liberia, avete scolpito nelle vostre menti la fiducia che il popolo cinese ha riposto in voi, persistendo nelle finalità e nei principi della Carte delle Nazioni Unite. Avete adempiuto eccellentemente ai vari compiti e dato importanti contribuiti per la pace, la stabilità e la ricostruzione della Liberia. Il popolo della patria è orgolioso di voi!"

Nel contempo Hu Jintao ha espresso alcune speranze agli addetti al peace-keeping, dicendo:

"Spero che tutti voi teniate bene a mente che la missione viene davanti a tutto e le responsabilità pesano come il monte Tai. Dovete portare avanti le buone tradizioni ed essere guardie per la tutela della pace mondiale; spero che possiate proteggere l'amichevole situazione fra Cina e Liberia e compiere buone azioni concrete secondo le vostre capacità migliori per il popolo del paese, impegnandovi come ambasciatori per la promozione dell'amicizia sino-liberiana. Spero inoltre che possiate cogliere l'opportunità della missione di peace-keeping dell'Onu per imparare dalle truppe degli altri paesi amici e rafforzare la propria edificazione personale. In ultimo, spero che possiate conciliare il lavoro ed il riposo, prendervi cura di voi stessi, ed in particolare prestare attenzione alla sicurezza. La patria ed i vostri famigliari attendono che possiate espletare pienamente i vostri compiti e fare un ritorno trionfale."