La Cina, il più grande paese in via di sviluppo del mondo, considera prioritario nell'ambito delle sue politiche diplomatiche lo sviluppo dei rapporti con i paesi in via di sviluppo, ed in particolare le relazioni con i paesi africani. Durante il Summit di Pechino del Forum di cooperazione sino-africano tenutosi alla fine del 2006, a nome del governo cinese, Hu Jintao ha avanzato otto misure politiche per la promozione della cooperazione in vari settori:

Le otto misure, che spaziano in vari settori come quello politico, economico, educativo, culturale e sanitario, comprendono non solo maggiori aiuti ed investimenti, ma anche la riduzione del debito e l'esenzione dai dazi doganali. Le misure comprendono anche l'istituzione di zone di sviluppo per la cooperazione economico-commerciale e di centri di sviluppo delle tecnologie agricole, ed anche la formazione delle risorse umane. Questi provvedimenti hanno suscitato una forte reazione in Africa. Giorni fa l'assistente del ministro degli Esteri cinese Zhai Jun ha affermato che l'obiettivo della prima visita all'estero di Hu Jintao nel 2007 consiste nell'applicare quanto prima le misure politiche.

"Gli obiettivi principali dell'attuale visita di Hu Jintao in Africa sono rafforzare, consolidare e sviluppare ulteriormente l'amicizia tradizionale sino-africana. Occorre inoltre ampliare ulteriormente la cooperazione di mutuo vantaggio fra Cina e Africa, ossia applicare fondamentalmente i risultati ottenuti durante il Summit di Pechino del Forum di cooperazione sino-africano; la visita verte in gran parte sull'applicazione delle otto misure."

Gli otto paesi che riceveranno la visita di Hu Jintao si trovano in diverse regioni del continente africano fortemente rappresentative, che comprendono paesi di dimensioni estese e ridotte, ricchi e poveri; fra di essi, sei paesi accolgono il capo di Stato cinese per la prima volta. L'imminente visita non solo è attesa dall'Africa, ma desta anche l'attenzione del mondo, riveste un importante significato e avrà una profonda influenza.

Secondo quanto illustrato, durante la visita Hu Jintao avrà un approfondito scambio di vedute con otto leader africani sul rafforzamento dell'amicizia tradizionale fra Cina e Africa e sulla promozione della cooperazione in tutti i settori fra i due continenti nell'ambito della nuova situazione. Inoltre, le due parti firmeranno una serie di documenti sulla cooperazione economico-commerciale. Oltre ai numerosi incontri, Hu Jintao presenzierà a diverse attività concernenti i progetti cinesi relativi agli aiuti all'Africa e alla cooeprazione sino-africana; ad esempio visiterà l'ospedale per donne e bambini e il cantiere del palazzo dello sport, in costruzione per prestare assistenza al Camerun. Il capo di Stato cinese presenzierà inoltre alla cerimonia di apertura del centro di prevenzione e controllo della malaria sino-liberiano e farà una breve visita al personale del peace-keeping cinese in Liberia. Sarà presente inoltre all'inaugurazione della zona di cooperazione economico-commerciale Cina-Zambia e all'apertura del "Centro esemplare delle tecnologie agricole cinese" in Mozambico. IL ricercatore della questione africana dell'Accademia delle Scienze sociali cinese He Wenping ha affermato:

"Dall'itinerario della visita di Hu Jintao emerge che i diversi progetti mirano a mettere in pratica i risultati del Summit di Pechino, che vedranno una concreta promozione, e tutto ciò dimostra che il Forum sino-africano non è un club in cui si parla a vanvera."