Una cosa interessante è che i 57 pezzi esposti alla "Mostra di armature e armi antiche italiane dal XV al XVIII secolo" fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Marzoli di Brescia. Le armi costituiscono una delle famose antiche tradizioni dell' Italia, mentre la famiglia Marzoli è una delle numerose famiglie collezioniste nel settore.

Tutti gli oggetti esposti in Cina sono stati selezionati dall'esponente della terza generazione dei Marzoli, Piergiorgio, entrando per la prima volta in Cina. Questi comprendono armature delle varie specialità dell'esercito come fanteria, cavalleria e guardia d'onore, e armature pregiate che esprimevano lo status dei nobili, spade lunghe e corte di corte e da battaglia, nonchè fucili, pistole, baionette, ecc.

Per esprimere l'attenzione dimostrata alla mostra itinerante in Cina, il sindaco di Brescia Paolo Corsini è venuto personalmente in Cina alla guida di una delegazione. Durante la cerimonia inaugurale egli ha affermato che queste armature e armi che rappresentano il fior fiore della manifattura metallurgica italiana dal XI al XVIII secolo presentano la lunga storia e l'alta tecnologia della produzione metallurgica italiana. Egli è fiducioso che l'attuale mostra porterà non solo un godimento estetico al popolo cinese, ma promuoverà anche gli scambi culturali e storici fra i due paesi e la cooperazione fra le imprese delle due parti, diventando uno splendido momento dell' "Anno dell'Italia in Cina".