Secondo Jin Xide, sebbene la dichiarazione del Ministero degli Esteri cinese non sia lunga, esprime in modo conciso ed esauriente la posizione coerente del governo cinese. La dichiarazione si concentra sull'importanza del problema nucleare nordcoreano, utilizzando l'aggettivo "oltraggioso" riferito all'iniziativa dei test nucleari nordcoreani per esprimere la ferma opposizione del governo cinese.

"Il governo cinese ha usato toni così decisi per opporsi energicamente alle iniziative della Corea del Nord perchè il test è stato un atto imprevisto, di violazione delle tendenze internazionali".

Jin Xide ritiene che la reazione del governo cinese al test nucleare nordcoreano sia stata così ferma perché tale esperimento ha infranto l'impegno della comunità internazionale assunto da lungo termine per la realizzazione della denuclearizzazione della penisola coreana.

"L'annuncio della Corea del Nord di aver effettuato un test nucleare ha oltrepassato l'ultima linea rossa della tollerabilità della comunità internazionale. I colloqui a sei costituiscono il meccanismo migliore per la soluzione del problema nucleare della Penisola Coreana, ma la Corea del Nord ha adottato tale iniziativa unilaterale, ignorando l'ampio consenso raggiunto dalla comunità internazionale e trascurando totalmente i progressi dei colloqui a sei. Tale atto penalizza la pace e la stabilità regionali e mondiali ed esercita solo un ruolo negativo. Il test deteriorerà la situazione della sicurezza regionale, separerà la comunità internazionale, ed addirittura provocherà la corsa agli armamenti, per cui l'iniziativa nordcoreana non favorisce né la pace e la stabilità della comunità internazionale, né la propria sicurezza e sviluppo."

Secondo la dichiarazione del Ministero degli Esteri Cinese, la realizzazione della denuclearizzazione della Penisola Coreana e l'opposizione alla proliferazione nucleare costituiscono una ferma posizione del governo cinese. La parte cinese chiede fortemente alla Corea del Nord di mantenere i suoi impegni riguardo alla denuclearizzazione, di cessare tutte le iniziative che provocherebbero l'ulteriore deterioramento della situazione e di ritornare nell'orbita dei negoziati a sei. Per tali ragioni Jin Xide ritiene che la dichiarazione dimostra la coerenza e la fermezza della politica cinese, ossia persistere nella denuclearizzazione della Penisola Coreana e nella soluzione del problema nucleare attraverso negoziati pacifici.

"La Cina ha espresso questa determinazione, ossia di sollecitare la Corea del Nord a tornare alla posizione della denuclearizzazione, senza adottare iniziative che continuino a deteriorare il processo di denuclearizzazione. La dichiarazione del Ministero degli Esteri cinese ha spiegato al mondo che ci si deve impegnare insieme per sollecitare la Corea del Nord, e dare un occasione al paese per farlo tornare ai negoziati a sei."

Circa l'appello alle varie parti di trattare con calma la questione della dichiarazione, Jin Xide ritiene che il richiamo urgente cinese dimostra che la Cina è un grande paese responsabile che sta promuovendo con impegno lo sviluppo della situazione della penisola coreana verso una positiva direzione.

"La comunità internazionale non deve rinunciare all'identità di vedute sui due principi di base concernenti la denuclearizzazione e la soluzione pacifica. Non abbiamo ancora raggiunto un punto d'impasse. Negoziati e soluzioni pacifiche del problema nucleare nordcoreano sono la scelta più favorevole e ragionevole per la Corea del Nord, le varie parti interessate e la comunità internazionale. Il governo cinese crede appieno che il problema è risolvibile attraverso negoziati congiunti e il raggiungimento di un consenso della comunità internazionale, quindi fino a quando esisterà un filo di speranza, il governo cinese continuerà a compiere sforzi."