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Dopo circa un anno di preparativi, è stata inaugurata solennemente la mattina del 15 settembre, presso il Centro fieristico internazionale di Pazhou a Guangzhou, la 3° Fiera Internazionale delle Piccole e Medie Imprese e la 3° Fiera Internazionale delle Piccole e Medie Imprese cinesi e italiane. Durante la cerimonia d'inaugurazione, il primo ministro italiano Romano Prodi ed il vice premier cinese del Consiglio di Stato cinese Zeng Peiyan hanno rilasciato discorsi d'entusiasmo. Le due parti ritengono comunemente che la fiera offra una piattaforma per le comunicazioni tra le piccole e medie imprese dei due Paesi, favorendo anche la cooperazione concreta tra le imprese dei due Paesi, l'espansione del mercato, l'elevamento del livello di sviluppo e il mutuo vantaggio. Ecco a voi il reportage dettagliato dai nostri giornalisti Zhang Fan e Hao Yan da Guangzhou:
Prima dell'inaugurazione, il Primo Ministro italiano Romano Prodi, il vice Ministro del Consiglio di Stato Zeng Peiyan, Il membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC e segretario del Comitato della provincia del Guangzhou del PCC Zhangdejiang hanno partecipato alla cerimonia di firma per il memorandum di cooperazione sul rafforzamento della cooperazione tra le piccole e medie imprese tra il governo popolare del Guangdong e la Confindustria italiana.
Durante la cerimonia d'inaugurazione a seguire, Romano Prodi ha rilasciato un discorso, esprimendo il suo augurio per la buona riuscita della Fiera Internazionale, ha esposto inoltre delle informazioni sulle partecipazioni delle imprese italiane alla fiera.
Il vice Ministro del Consiglio di Stato Zeng Peiyan ha riposto molte speranze nella Fiera, esprimendo nel frattempo il suo augurio per gli imprenditori, dicendo:
"Spero che tutti gli imprenditori afferreranno l'occasione, svolgendo scambi completi che porteranno ottimi risultati. Mi auguro, in quest'occasione, che le imprese provenienti dall'oltre mare possano fare un giro in Cina, poichè credo che potranno avere un raccolto soddisfacente".
Dopo la cerimonia, i due leader hanno tagliato il nastro per la sala italiana della fiera, visitando insieme gli stand italiani, quelli internazionali e quelli cinesi.
Secondo quanto appreso, migliaia di piccole e medie imprese hanno partecipato alla fiera, sistemate nelle 12 sale d'esposizione, coprendo quasi tutti settori, come ad esempio il food and beverage e quello farmaceutico, l'abbigliamento e il tessile, l'artigianato, i giocattoli e gli impianti meccanici. Dalla Fiera, emerge l'importanza e il fulcro della cooperazione con le imprese italiane; l'Italia è chiamata da tempo "Paese delle Piccole e Medie imprese", più del 98% delle imprese nel paese rientrano in questa definizione.
Nel "delta del Fiume Zhujiang" e nel "delta del Fiume Yangze" dove l'economia sta vivendo una fortissima crescita, si è formato un gruppo di piccole e medie imprese accomunate esclusivamente da un certo settore. Per quanto riguarda la dislocazione e situazione delle piccole e medie imprese dei due Paesi, in entrambi i paesi esistono molte similitudini, quali ad esempio il sistema di riciclaggio dei fondi e servizi professionali d'intermediazione. Durante la Fiera internazionale cinese delle Piccole e Medie Imprese, i partecipanti italiani apporteranno le loro esperienze, convocando 10 conferenze di discussione, 55 rappresentanti provenienti dal governo italiano, accademie e imprese italiane rilasceranno discorsi inerenti al il trasferimento di tecnologie delle piccole e medie imprese, la zona industriale e i rinnovamenti tecnologici da parte delle imprese. |
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