Il 14 agosto a Beirut il Ministro degli Esteri italiano D'Alema, in visita in Libano, ha detto che a condizione della non proliferazione degli armamenti, l'Italia intende inviare militari a far parte del contingente dell'Onu per il mantenimento della pace nel sud del paese.
Durante un'intervista tenuta congiuntamente lo stesso giorno con il Ministro degli Esteri libanese Fawzi Salloukh, D'Alema ha detto che contemporaneamente al ritiro di Israele dal sud del Libano, occorre stanziare al più presto nella zona il contingente multinazionale e l'esercito libanese.
Per quanto riguarda il problema degli Hezbollah, D'Alema ha detto che tutti devono rispettare la risoluzione n.1701 del Consiglio di Sicurezza, in quanto questa permette chiaramente la presenza nel sud del Libano delle sole truppe libanesi e dei caschi blu, e non di milizie popolari. |