Secondo quanto reso noto, nel corso delle Olimpiadi 2008 di Pechino c'è bisogno centinaia di migliaia di volontari ad accogliere cordialmente e sinceramente gli amici provenienti dalle varie parti del mondo. I loro visi sorridenti costituiscono la "name card"delle Olimpiadi del 2008 di Pechino. Quinti, per organizzare un'edizione olimpica "di carattere e di alto livello", il lavoro dei volontari costituisce un lavoro fondamentale che dobbiamo fare bene con tutti gli impegni.

Il count-down alle Olimpiadi di Pechino segna due anni, e per l'occasione l'Associazione dei volontari olimpici di Pechino e 25 unità stampa della capitale hanno avviato a Pechino "l'azione sorridente" per le Olimpiadi 2008, aprendo ufficialmente il sipario dell'azione sorridente dei cittadini della capitale.

Secondo le proposte di azione, le Olimpiadi umanistici occorrono non solo il viso sorridente dei volontari, ma anche quello di ogni cittadino cinese. I visi sorridenti di centinaia di migliaia cittadini rappresentano un aspetto amichevole di tutta la società. Dobbiamo prendere l'abitudine di sorridere, trasmettere il sincero sentimento, così da elevare ulteriormente la qualità della civiltà degli abitanti, realizzare "una città del cerimoniale e delle Olimpiadi umanistiche" e creare un buon quadro di cordialità e ospitalità dei cittadini.

Secondo quanto reso noto dal "piano d'azione delle Olimpiadi umanistiche" pubblicato dal Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Pechino, le Olimpiadi del 2008 di Pechino necessiteranno di 100mila volontari provenienti dalle varie parti del mondo, professionisti e generici, la maggiore parte dei quali universitari di Pechino.

Il contenuto centrale del simbolo dei volontari delle Olimpiadi del 2008 di Pechino è "cuore a cuore". il progetto dei volontari delle Olimpiadi di Pechino è composto da quattro parti, ossia il progetto dei servizi per accogliere le Olimpiadi, il progetto per le gare olimpiche, il progetto per le gare paraolimpiche e il progetto del periodo preparatorio del Comitato delle Olimpiadi.