Il 7 agosto, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha deciso provvisoriamente di non votare la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza avanzata dagli Stati Uniti e dalla Francia sull'interruzione del conflitto israelo-libanese, allo scopo di ascoltare ulteriormente le opinioni dei Paesi arabi.
La bozza di risoluzione franco-americana è stata consegnata alla fine della settimana passata e prevede che il Consiglio di Sicurezza segua due punti principali nell'affrontare il conflitto tra Israele e Libano, ovvero richiedere prima di tutto alle due parti di cessare completamente il fuoco, e poi discutere la costituzione delle truppe multinazionali di stanza nel sud del Libano. Per questo, il Consiglio di Sicurezza ha tenuto una discussione urgente, i maggiori Paesi hanno espresso idee positive, ritenendo che sia molto importante agire immediatamente. All'inizio della crisi, il Segretario generale dell'Onu Koffi Annan ha detto che è di imminente importanza chiedere alle due parti in conflitto di cessare immediatamente il fuoco al fine di rendere possibile il lavoro di soccorso umanitario e offrire spazio per gli sforzi diplomatici finalizzati alla soluzione permanente del problema.
Gli analisti ritengono che la bozza Usa-Francia permetterebbe in realtà alle truppe israeliane di rimanere nel territorio libanese prima dello stanziamento delle truppe multinazionali autorizzate dall'Onu. Appena pubblicata, la bozza ha incontrato l'opposizione dai Paesi arabi incluso quella del Libano, ovviamente. Questi ultimi ritengono che la bozza sia troppo parziale a favore di Israele, controproponendo che la bozza ordini ad Israele di ritirarsi immediatamente dal territorio libanese e aumentare le dimensioni delle truppe di peace-keeping dell'Onu nel Libano per aiutare le forze governative a controllare le zone meridionali.
Affrontando la difficoltà di raggiungere un'identità di vedute sulla bozza Usa-Francia da parte delle varie parti, il Consiglio di Sicurezza è costretto provvisoriamente a non votarla al fine di ascoltare ulteriormente le idee dei Paesi arabi. Durante una conferenza tenutasi il 7 agosto a Beirut, la Lega dei Paesi arabi ha deciso di inviare alla sede generale dell'Onu di New York una delegazione ad alto livello composta da tre persone per tenere insieme con i membri del Consiglio di Sicurezza conferenze ed incontri. Secondo quanto illustrato dall'attuale Presidente di turno del Consiglio di Sicurezza e rappresentante permanente all'Onu di Ghana EFFah- Apenteng, il Consiglio di Sicurezza ascolterà il pomeriggio dell'8 il discorso della delegazione, e prima che questo avvenga, il Consiglio di Sicurezza non si esprimerò sulla bozza.
Fino a questo momento, il conflitto israelo-libanese perdura da 4 settimane, ma il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non ha adottato concrete azioni per interrompere il conflitto, la causa principale risiede nelle divergenze fra alcuni Paesi influenti nelle due parti in conflitto.
Secondo quanto appreso, dopo le proposte dei Paesi arabi, gli Stati Uniti e la Francia modificheranno la bozza, probabilmente imponendo alle truppe israeliane di ritirarsi dal territorio libanese al termine del conflitto, sostiuendole con le truppe multinazionali di peace-keeping dell'Onu. |