Continuando gli attacchi militari contro la Palestina, alle prime ore del primo luglio Israele ha lanciato razzi contro l'ufficio del primo ministro del governo autonomo palestinese e leader del Hamas Haniyeh nella città di Gaza. In seguito, Haniyeh si è appellato affinché la comunità internazionale e la Lega araba intervengano nelle iniziative israeliane, in modo da fermare i loro attacchi.

Un funzionario del governo autonomo palestinese ha confermato lo stesso giorno che il soldato israeliano rapito dagli elementi armati palestinesi è in condizione stabile, senza essere al rischio della vita.

La comunità internazionale continua a seguire da vicino lo sviluppo della situazione palestinese-israeliana. Il primo luglio a Ramallah, l'inviato speciale cinese sul problema mediorientale Sun Bigan ha avuto un incontro con alti funzionali palestinesi. Nel corso dell'incontro, egli si è appellato affinché le parti palestinese ed israeliana risolvano quanto prima e in modo appropriato l'evento del rapimento del soldato israeliano. La Lega araba ha chiesto lo stesso giorno ai Paesi arabi di presentare congiutamente al Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione urgente che si appella affinché Israele ritiri le truppe e rilasci i funzionari arrestati del governo autonomo palestinese e si proceda allo scambio dei prigionieri, in modo da risolvere l'attuale crisi.