Oggi, gli astronauti della navetta "Discovery" effettueranno la riparazione spaziale per lo shuttle in orbita, il primo "intervento spaziale" nella storia delle navette. Al fine di evitare il ripetersi della sciagura del "Columbia", che in assenza di scudo termico nel suo viaggio di ritorno si disintegr, la Nasa ha deciso di far riparare agli astronauti del "Discovery", le parti danneggiate.
Il 31 luglio, secondo i video trasmesso dalla navetta, si sono scoperte due escrescenze anormali nella parte sottostante dello shuttle, provocate, secondo la conferma, da striscioline del materiale di riempimento tra le fessure delle placche dello scudo termico. La lunghezza delle striscioline ,per essere nella norma, non deve superare gli 0,5cm, mentre la lungezza di quelle del "Discovery" ha raggiunto i 2,5cm circa. La Nasa si preoccupa quindi che nel viaggio di ritorno, la temperatura elevata da attrito possa bruciare la copertura della navetta, causando una tragedia simile al "Columbia". La Nasa ha pertanto deciso che per moviti di sicurezza, gli astronauti debbano uscire dalla navetta per fare una "riparazione spaziale", mai vista prima d'ora nella storia.
Secondo quanto appreso, l'atronauta scelto per l'intervento Stephen Robinson: in passato ha gi portato a termine due missioni spaziali.
Al momento la Nasa ha sospeso per lui la missione di tutela dell'ISS durante questa missione spaziale.
Intanto, gli altri astronauti sono pronti. Azioneranno il braccio meccanico dell'ISS, alcuni registreranno rigorosamente le posizioni di Robinson per consentire al braccio meccanico di mandarlo ad una posizione appropriata, n troppo lontana n troppo vicina, affinch Robinson possa toccare le escrescenze senza toccare con i piedi la pancia della navetta.
Dato che la prima volta che gli astronauti riparano una navetta in orbita da 24 anni dall'inizio della prima missione spaziale, tutti gli astronauti sono molto prudenti. Attraverso il telefono, il Presidente americano Bush ha innalzato loro il morale, esprimendo il ringraziamento per lo spirito di esplorazione e di avventura, augurando loro anticipatamente un ritorno trionfante.
La Nasa ha affermato che se non la riparazione di oggi non dovessse andare a buon fine, domani e dopodomani, continueranno i lavori di riparazione del "Discovery". Se tutto andr a gonfie vele, l'8 agosto la navetta "Discovery" che attualmente parcheggiata all'ISS, ritorner sulla terra.
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