State ascoltando Radio Cina Internazionale, amici ascoltatori, ben ritrovati! Sono Zhang Fan, benvenuti al mio programma "Zoom sull'economia cinese". Durante la prima metà di quest'anno vi abbiamo trasmesso le prime tre puntate del programma sull' "Anno dell'Italia in Cina 2006", che si sono concentrate principalmente nel settore artistico-culturale. Nell'odierno programma, eccovi la quarta puntata che verterà sulla "Sino-Italian Green Week". Oggi sarà con noi la nostra collega italiana Viera Sassi.
Fan: Ciao Viera!
Viera: Ciao Fannino.
Fan: Con l'arrivo di luglio, la temperatura di Pechino ha iniziato ad alzarsi. Come procede la tua prima estate a Pechino, l'afa è insopportabile, eh?
Viera: Eh già, questo luglio a Pechino è rovente, non solo per la temperatura, ma anche per il grande tifo dei cinesi per la Coppa mondiale. Naturalmente ancora più importante è stata la serie di iniziative della Sino-Italian Green Week tenutasi durante la prima settimana di luglio, che mi ha molto coinvolto.
Fan: Questo è proprio il tema del nostro programma odierno! Ecco il reportage della mia collega Jin Jing effettuato il 3 luglio dal Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Pechino.
(registrazione 1 Jin Jing)
"Amici ascoltatori, mi trovo presso il Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Pechino, dove si sta tenendo l'inaugurazione della Sino-Italian Green Week. In seguito vi invito ad ascoltare l'intervento di colui che ha presieduto il Convegno, il Vice direttore dell'Amministrazione statale per la tutela ambientale cinese Zhu Guangyao."
(regisrazione 2 Zhu Guangyao)
"Sin dal suo avviamento nel 2000, la cooperazione ambientale sino-italiana, grazie alla grande promozione di entrambi i governi, ha visto un rapido sviluppo, ottenendo evidenti risultati. Allo scopo di mantenere una positiva tendenza alla cooperazione e i risultati ottenuti nell'ambito della protezione ambientale, e ricercare nuovi livelli di cooperazione migliori e più ampi, fra il 3 e il 6 luglio si terrà a Pechino la Sino-Italian Green Week, una delle importanti iniziative dell'Anno Italia in Cina 2006, patrocinata congiuntamente dall'Amministrazione statale per la tutela ambientale cinese e dal Ministero dell'Ambiente e del Territorio italiano. Questa settimana ambientale sino-italiana comprende principalmente la cerimonia d'apertura, una serie di mostre sulla cooperazione, la posa della prima pietra del 4C building del Ministero della Protezione dell'Ambiente cinese, l'inaugurazione Padiglione italo-cinese dell'Università Tsinghua, il Forum dello sviluppo armonioso e sostenibile delle aree marginali dell'Ovest della Cina e la cerimonia di chiusura."
(registrazione 3 Jin Jing)
"Dopo la presentazione del programma da parte di Zhu Guangyao, il Direttore dell'Amministrazione statale per la tutela ambientale cinese Zhou Shengxian e il suo omologo italiano Pecoraro Scanio hanno presieduto la cerimonia inaugurale della Sino-Italian Green Week."
(registrazione 4, musica+Zhu Guangyao)
"Dichiaro aperta la Sino-Italian Green Week".
Durante l'inaugurazione, il Direttore dell'Amministrazione statale per la tutela ambientale cinese Zhou Shengxian ha pronunciato un discorso pieno di entusiasmo, in cui ha espresso le sue profonde congratulazioni per l'apertura della settimana ambientale e i suoi profondi ringraziamenti al Ministero dell'Ambiente e del Territorio italiano e a tutte le personalità che hanno dato il loro grande contributo per la cooperazione ambientale sino-italiana. Egli ha affermato:
(registrazione 5 Zhou Shengxian)
"Oggi si è aperta la Sino-Italian Green Week, una grande rassegna dei risultati a lungo termine della cooperazione ambientale dei due Paesi. Questa settimana contrassegna l'ingresso della cooperazione ambientale sino-italiana in una nuova fase di sviluppo. La Cina e l'Italia sono entrambi Paesi che hanno dato importanti contributi allo sviluppo della civiltà mondiale ed esercitano anche oggi un'importante influenza sul mondo, per cui proviamo orgoglio. Negli ultimi anni nel settore della protezione ambientale, abbiamo portato avanti e stiamo valorizzando l'amicizia tradizionale fra Cina e Italia. Nel 2000 sono stati avviati ufficialmente dei progetti per la cooperazione ambientale sino-italiana che hanno aperto una nuova pagina delle relazioni fra i due Paesi. Negli ultimi sei anni, le due parti hanno attuato in Cina più di 50 progetti che hanno coperto i vari settori dello sviluppo sostenibile. Con il costante impegno degli ultimi sei anni, la cooperazione ambientale sino-italiana ha dato vita ad una realtà a 360 gradi, su più livelli, nonché di "mutuo vantaggio", svolgendo un ruolo positivo e importante nei vari settori per la promozione dello sviluppo sostenibile cinese".
Parlando dell'importante significato della cooperazione ambientale bilaterale per la parte italiana, l'Ambasciatore italiano in Cina Gabriele Menegatti ha affermato:
(registrazione6 Menegatti)
"La missione del ministro Pecoraro Scanio è arrivata in Cina a soltanto due mesi dalla formazione del nuovo governo italiano. Italia e Cina hanno sempre cooperato indipendentemente dall'avvicendarsi dei governi, ma è un dato di fatto che questo governo ha posto il rafforzamento dei rapporti con la Cina in tutti i settori di comune interesse come una delle priorità e così lo sta vivendo. La missione, a soli due mesi dall'insediamento del governo, in un settore così vitale quale quello ambientale testimonia dell' importanza che l'Italia attribuisce alla cooperazione con la Cina in questo fondamentale settore. Sono felice e orgoglioso di poter dire che questa cooperazione italo-cinese si arricchirà già nei prossimi mesi di un'altra grande pagina di cooperazione".
(registrazione7 Jin Jing)
"Durante l'inaugurazione, vari leader, esperti, ricercatori e imprenditori dei vari ambiti della protezione ambientale dei due Paesi hanno tenuto discorsi riguardo le loro concezioni relative, i risultati ottenuti negli ultimi sei anni e le luminose prospettive per il futuro."
Viera: Ascoltare il resoconto della cerimonia inaugurale e le parole proferite dalle varie personalità mi ha emozionato. Comincio a percepire la sempre maggiore popolarità della tutela dell'ambiente.
Fan: Eh... Viera, al fine di aggiornare in modo esaustivo i nostri ascoltatori sulla serie di iniziative, nei giorni seguenti all'inaugurazione io ed il nostro giornalista speciale Chen Jian siamo andati a seguire da vicino le attività della Sino-Italian Green Week. Chen Jian, quindi, è rimasto profondamente coinvolto dall'attuale evento.
(registrazione8 Chen Jian)
"Proprio così! Attraverso la cooperazione nel settore della protezione ambientale degli ultimi sei anni, le parti cinese e italiana hanno visto abbondanti risultati. Il 3 luglio, prima dell'apertura della Sino-Italian Green Week, presso il Museo Nazionale si è tenuta l'inaugurazione della "mostra dei progetti di cooperazione ambientale sino-italiani degli ultimi sei anni" e della "mostra dell'architettura e della progettazione italiane" per mostrare i risultati dei vari progetti di cooperazione ambientale tra i due Paesi. Inoltre si è tenuto anche l' "Alto Forum sino-italiano sull'ambiente", una delle importanti iniziative della settimana ambientale, costituito da un forum principale e sette seminari tematici. Dal tema della "costruzione congiunta di una società armoniosa per la tutela ambientale", il forum principale ha invitato i leader e famosi esperti della protezione ambientale dei due Paesi a procedere a discussioni sui problemi delle strategie statali nel settore, le politiche dipartimentali e regionali e la cooperazione internazionale. Nei tre giorni seguenti, nel corso dei sette forum tematici su "cooperazione ambientale sino-italiana e le Olimpiadi verdi di Pechino 2008", "Agricoltura sostenibile", "Gestione sostenibile delle Acque in Cina", "Formazione della Classe Dirigente verso lo Sviluppo sostenibile", "Progetti di cooperazione sino-italiana e lo Sviluppo dell'Ovest della Cina", "Sicurezza energetica cinese e Protezione del Clima globale" e "Sviluppo sostenibile delle Grandi Aree Urbane", si sono tenute discussioni sulla protezione ambientale e sulla cooperazione nei settori di sicurezza energetica, sviluppo sostenibile, misure di protezione e tecniche. Ora addentriamoci nella seconda giornata del Forum sulla cooperazione ambientale sino-italiana e delle Olimpiadi verdi di Pechino."
Viera: Fan, se mi ricordo bene l'anno scorso a novembre presso il Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Pechino tu e Chen Jian siete andati a fare interviste durante il Convegno della cooperazione ambientale sino-italiana per le Olimpiadi verdi di Pechino, vero?
Fan: Esatto, brava! Eravamo proprio noi. Rievochiamo per un attimo quel contesto.
(registrazione 9 Convegno)
Fan: eh, di cose ne sono cambiate da quel momento. L'Attuale forum sulla cooperazione ambientale sino-italiana e sulle Olimpiadi verdi di Pechino si è tenuto la mattina del 4 luglio a Beijing Hotel. Durante il meeting sono stati presentati e riassunti i progetti nel settore della protezione ambientale fra il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio italiano e la municipalità di Pechino, nonché il processo della collaborazione. In seguito, vi invitiamo ad ascoltare il discorso del Vice sindaco di Pechino Ji Lin.
(registrazione 10 Ji Lin)
"Sin dal 2002 nel contesto della collaborazione ambientale tra i due Paesi, la municipalità di Pechino e il Ministero italiano hanno cooperato con successo nel settore della gestione dell'inquinamento ambientale e della realizzazione delle Olimpiadi Verdi. Nell'ambito di queste iniziative sono stati attuati alcuni progetti come autobus con motori a gas naturale ed il centro sperimentale Intelligent Transport, che hanno promosso direttamente il progresso tecnologico nei settori relativi. Inoltre, è stata predisposta un'indagine per il coordinamento e la soluzione dei problemi di trasporto e ambiente. Istituire un sistema all'insegna dell'energia solare per il villaggio olimpico costituisce non solo una promessa importante per la realizzazione delle Olimpiadi verdi, ma serve anche per accumulare esperienze riguardo allo sfruttamento ed utilizzo delle risorse rinnovabili di Pechino. Ancora più importante, l'effettuazione di questi progetti ha promosso l'amicizia, gli scambi e la cooperazione fra i dipartimenti, le imprese e gli addetti ai lavori."
Viera: Ah, ma allora la collaborazione fra Pechino e l'Italia è veramente stretta!
Fan: ... Ed ancora non è stato detto tutto! Ho sentito che nel febbraio 2004 sono comparsi a Pechino i primi autobus dotati di motori italiani a gas naturale e ad alta efficienza e bassissime emissioni. Secondo l'accordo stipulato con la municipalità di Pechino, al fine di realizzare prima delle Olimpiadi 2008 un sistema di trasporto sostenibile nei distretti urbani di Pechino, la parte italiana ha progettato, sviluppato e fornito gratuitamente i 300 motori. Per l'occasione ho intervistato anche il CEO dell'IVECO italiana Paolo Monferino. Egli ha detto:
(registrazione 11 Monferino)
"Il motivo per cui ci troviamo in Cina è sostanzialmente legato al progetto che il Ministero italiano dell'Ambiente ha attuato in cooperazione con la Cina. Noi abbiamo pensato che questa occasione avrebbe potuto essere una buona introduzione dell'immagine della nostra azienda Iveico sul mercato cinese. Noi eravamo già presenti in Cina e ci premeva partecipare anche a questo programma. Lo sforzo che sta facendo la municipalità di Pechino è unico al mondo. Oltre ad aver fornito i primi 300 motori, ne abbiamo venduti altri 1000 successivamente alla municipalità di Pechino, e quindi ci sarà una cospicua parte di autobus di Pechino che circolerà con motori a gas sostanzialmente puliti. Questa iniziativa di Pechino è francamente encomiabile, non sono molte le municipalità nel mondo che fanno uno sforzo in questo settore. I nostri rapporti con Pechino sono assolutamente win to win, e questo è un caso specifico in cui noi come fornitori e la città di Pechino come cliente, ne abbiamo tutti un vantaggio, noi abbiamo un vantaggio commerciale; la città di Pechino sta costruendo veramente un passo importante per fare di una delle città importante del mondo che una città veramente pulita".
Viera: Quindi si può dire che la fornitura gratuita dei motori italiani ha aperto la strada per il raggiungimento dell'accordo sulla produzione dei autobus ad basse emissioni in Cina fra l'Industria italiana e le imprese del sistema di trasporto di Pechino. In questo modo la capitale cinese ed altre grandi città del Paese possano eliminare gli autobus con vecchi motori disel o a benzina, risolvendo gradualmente il problema dell'inquinamento urbano."
Fan: E' vero! Solo se risolviamo il problema dell'inquinamento, Pechino potrà alla fine realizzare gli obiettivi per le Olimpiadi verdi. Il Presidente dell'Azienda dei trasporti pubblici di Pechino Zhang Guoguang ha illustrato:
(registrazione 12 Zhang Guoguang)
"Il progetto della cooperazione sino-italiana costituisce il programma di collaborazione con l'estero di maggiori dimensioni e investimenti e dotato della tecnologia più alta per l'azienda dei trasporti pubblici di Pechino negli ultimi anni. Nella prima fase, attraverso l'impegno delle due parti, il progetto si è svolto agevolmente e ha ottenuto risultati iniziali. Nutriamo la profonda fiducia che il progetto di collaborazione sino-italiana vedrà un pieno successo e diventerà un esempio di relazioni di amicizia fra i due Paesi".
Viera: Si vede che la municipalità di Pechino è fiduciosa di risolvere il problema del trasporto per le Olimpiadi di Pechino, eh!
Fan: Esatto, altrimenti come potremmo tenere le Olimpiadi? Non ti preoccupare, entro il 2008 l'attuale realtà dei trasporti di Pechino subirà un radicale cambiamento!
Tuttavia separatamente dal forum delle Olimpiadi di Pechino, la posa della prima pietra del 4C building del Ministero della Protezione dell'Ambiente cinese si è tenuta la mattina del 5 luglio all'aperto in un caldo afoso, ed i due ministri della tutela ambientale Zhou Shengxian e Pecoraro Scanio hanno presenziato entrambi all'iniziativa. Il Ministro italiano Pecoraro Scanio ha affermato:
(registrazione 13 Scanio)
"Io credo che l'iniziativa di oggi rappresenti un'altra tappa molto significativa di una collaborazione che dura da sei anni nel settore ambientale, perché costruire un edificio dedicato a realizzare i compiti delle convenzioni internazionali è un segnale concreto di tutto quello che la Cina e l'Italia possono compiere per tutelare l'ambiente della nostra patria comune, la Terra. Con questa iniziativa di oggi si conferma la volontà dell'Italia di essere un partner strategico, e probabilmente nel settore ambientale il principale, per collaborare con la Cina a rendere lo sviluppo economico di questo Paese compatibile con il rispetto dell'habitat naturale del mondo, necessità comunemente riconosciuta come una priorità assoluta. La Cina è il Paese più popolato del pianeta e oggi con lo sviluppo economico più rilevante ed è stata anche recentemente riconosciuta come la quarta economia del mondo. Questo è un risultato importante, ma anche una grande responsabilità, e noi vogliamo aiutare in tutti i modi questo grande Paese a fare in modo che il suo sviluppo economico non abbia conseguenze problematiche sul pianeta. Abbiamo visto una grande attenzione negli incontri di questi giorni da parte di tutte le autorità cinesi, e anche il libro bianco realizzato a giugno presenta una forte volontà di realizzare gli obiettivi internazionali e di dare benessere a tutti i cittadini cinesi nel nome di un rigoroso rispetto dell'ambiente naturale che ci circonda. Uno degli obiettivi è rendere sempre più azzurro il cielo su Pechino, ed anche il lavoro svolto in collaborazione con l'Italia del disegn e progettazione di questo edificio vuole essere un contributo per realizzare le migliori tecniche compatibili con l'ambiente e per fare in mondo che realizziamo e utilizziamo le migliori tecnologie. Per esempio la Cina ha un sole così forte e cocente; riuscire a utilizzarlo anche per produrre l'energia solare, pulita e rinnovabile, usando meno carbone e petrolio, potrebbe essere un buon inizio.
Quindi, la posa di questa pietra rende concreto e operativo un ulteriore passo del nostro accordo, e la nostra volontà consiste nel rafforzare sempre di più la collaborazione fra Italia e Cina nell'interesse dei nostri popoli, ma soprattutto nell'interesse superiore del pianeta. Dobbiamo contribuire a effettuare un risanamento per ovviare al grande problema del cambiamento climatico e tutelare l'Habitat dove viviamo tutti. Abbiamo un'unica grande patria che si chiamava Terra. Dobbiamo investire per rendere migliori le sue condizioni".
Secondo quanto appreso, il 4C building del Ministero della Protezione dell'Ambiente cinese è stato progettato da un architetto italiano, e una volta realizzato diventerà un organo amministrativo di grandi capacità di sviluppo e gestione progettuali e dotato di un grande sistema per il supporto tecnico e la gestione sintetica con sede permanente. Dopo la costruzione del palazzo, l'Ufficio per i progetti della cooperazione sino-italiana nel campo della tutela ambientale si trasferirà nel building, e verranno anche esposte le tecnologie e le apparecchiature per la protezione ambientale in Italia rendendo il 4C building una piattaforma per gli scambi e la collaborazione tecnica tra i due Paesi. Il 4C building sarà aperto prima delle Olimpiadi 2008 di Pechino e diventerà il progetto esemplare per l'obiettivo delle Olimpiadi Verdi e l'opera tecnologica del risparmio energetico.
Fan: Come il 4C building del Ministero della Protezione dell'Ambiente cinese, il Padiglione italo-cinese è un concentrato delle tecnologie per il risparmio energetico e dei materiali architettonici ecologici più avanzati nel mondo, e costituisce un importante progetto della collaborazione ambientale sino-italiano nonché il maggiore progetto di cooperazione fra il Ministero della Scienza e Tecnologia cinese e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio italiano. Il pomeriggio del 6 luglio si sono tenute la cerimonia del taglio del nastro e la conferenza celebrativa presso il Padiglione italo-cinese ecoefficiente dell'Università di Tsinghua. Ecco il reportage dal nostra giornalista Chen Jian.
(registrazione 14 Chen Jian)
"Amici ascoltatori, ben ritrovati. In questo momento mi trovo davanti al Padiglione italo-cinese dell'Università di Tsinghua. Fra poco si terrà la conferenza celebrativa, e nell'attesa stiamo assistendo alla tipica danza cinese draghi per festeggiare l'evento".
(registrazione 15 musica di draghi)
(registrazione 16 Chen Jian)
"Alle 15 del pomeriggio si è tenuta ufficialmente la conferenza celebrativa. All'evento hanno partecipato il Ministro della Scienza e Tecnologia cinese Xu Guanhua, il Vice ministro Shang Yong, il Vice ministro dell'Istruzione cinese Zhang Xinsheng, il Consulente del Consiglio di Stato ed ex Segretario generale del Ministero della Scienza e tecnologia Shi Dinghuan, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio italiano Pecoraro Scanio, l'Ambasciatore italiano in Cina Gabriele Menegatti, il Rettore dell'Università Tsinghua Gu Binglin e vari leader, esperti, studiosi e studenti cinesi ed italiani, pronunciandovi i discorsi. Durante la cerimonia, il Rettore dell'Università Gu Binglin ha tenuto un discorso di benvenuto a nome dell'Università Tsinghua, esprimendo i suoi profondi ringraziamenti al governo italiano, al Ministero della Scienza e Tecnologia cinese, ai dipartimenti pertinenti, ai vari leader, progettisti, costruttori ed a tutti coloro che hanno curato e appoggiato il progetto del Padiglione italo-cinese. Il Rettore ha inoltre auspicato che alcune concezioni di progettazione e tecniche architettoniche ecologiche del Padiglione possano offrire alcune nuove idee per il risparmio energetico dell'edilizia cinese, costituendo un esempio per la progettazione e la costruzione di architetture all'insegna del risparmio energetico. Egli ha detto:
(registrazione 17 Gu Binglin)
"Il Padiglione Italo-cinese, importante progetto della costruzione dell'Università verde di Tsinghua, abbellirà il panorama per l'Università e diventerà il centro per gli scambi e la cooperazione nel settore dell'ambiente e delle risorse energetiche tra i circoli tecno-scientifici e del campo dell'istruzione dei due Paesi".
(registrazione 18 Chen Jian)
"Il Ministro Xu Guanhua ha affermato che la costruzione del Padiglione italo-cinese costituisce un orientamento per il rapido sviluppo a lungo termine cinese; costruire un'architettura esemplare all'insegna dell'ambiente e del risparmio energetico riveste inoltre un'urgente esigenza del settore del risparmio energetico, della protezione ambientale, della promozione per lo sviluppo sostenibile e dell'istituzione della società armoniosa. Nel Padiglione italo-cinese, importante progetto nell'ambito della cooperazione ambientale sino-italiana, sono stati investiti 150 milioni di RMB. Questo edificio costituisce la prima opera architettonica ad uso didattico costruita dall'Italia all'estero, nonché il maggiore progetto di cooperazione fra il Ministero della Scienza e Tecnologia cinese e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio italiano. Una volta ultimata la sua costruzione, il palazzo diventerà un centro adibito all'insegnamento, la sperimentazione, la ricerca scientifica e gli scambi tecnici ambientali tra Italia e Cina."
Parlando del significato del grande progetto del Padiglione italo-cinese, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio italiano Pecoraro Scanio ha affermato:
(registrazione 19 Scanio)
"Aver costruito in Cina un palazzo realizzato interamente con tecnologie italiane ecoefficienti tra le più avanzate del pianeta è una grande occasione per dimostrare le qualità e la vocazione internazionale delle imprese italiane. Investire sulla tutela ambientale in Cina significa investire sulla tutela ambientale dell'intero pianeta: l'impatto dello sviluppo cinese potrebbe risultare devastante, se non fornissimo la nostra assistenza con le migliori tecnologie esistenti, mostrando alla Cina un modello di sviluppo alternativo".
(registrazione 20 Chen Jian)
"Tra gli applausi scroscianti, i vari distinti ospiti come i due Ministri cinese e italiano Xu Guanhua e Pecoraro Scanio, il rettore Gu Bingling e altre cariche accademiche hanno tagliato il nastro del Padiglione, l'architettura per il risparmio energetico più avanzata nel mondo. Inoltre i vari partecipanti hanno visitato le due esposizioni "Mostra delle tecnologie italiane per il risparmio energetico" e "Mostra degli esiti del Concorso sulle tecnologie ambientali degli studenti dell'Università Tsinghua".
Viera: Beh, si coglie che il Padiglione è estremamente rilevante per i due Paesi! Non vedo l'ora di andare a vederlo.
Fan: eh, ne vale veramente la pena. Però non avere fretta, perchè ancora non sono concluse le iniziative della Sino-Italian Green Week. La sera dello stesso giorno, nella piazza antistante al Palazzo principale dell'Università Tsinghua, si è tenuta la cerimonia di chiusura della Settimana ambientale, nonché le attività della "Notte italiana".
(registrazione 21 notte italiana)
Fan: Durante la serata ci sono state una sfilata di moda e una presentazione della gastronomia e della musica italiana, e tutti gli spettatori presenti si sono lasciati incantare dal fascino della Sino-Italian Green Week.
Viera: Veramente bello.
Fan: Eh sì. Per finire il resoconto della settimana ambientale sino-italiana, vi proponiamo uno stralcio dell'intervista di uno degli artefici della cooperazione ambientale tra i due Paesi, il direttore generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio italiano Corrado Clini, che ha riassunto per noi i sei anni del programma.
(registrazione 22 Clini)
"Sono molto emozionato perché abbiamo realizzato insieme un edificio che rappresenta una novità assoluta credo in Asia, ma anche in Italia. Ritengo che questa esperienza dimostri che la nostra cooperazione costituita da realizzazioni concrete è un ottimo esempio per le molte altre, spero tantissime, iniziative che potremmo sviluppare nei prossimi anni. Credo che in questi anni il governo cinese abbia progressivamente dimostrato una crescente attenzione alla nostra cooperazione, e oggi sono molto contento di sentire dai rappresentanti del governo cinese che loro considerano la nostra cooperazione come la più importante fra le coooperazioni che hanno in corso. I 60 progetti in fase di attuazione rivestono una grande importanza e certamente potranno diventare ancora più numerosi semplicemente continuando a seguire la strada che stiamo percorrendo. Credo che nei prossimi anni la nostra cooperazione avrà qualche centinaio di progetti".
Fan: Amici ascoltatori, in conclusione dell'odierno programma, esprimiamo insieme i nostri auguri per lo splendente futuro della collaborazione ambientale sino-italiana! A risentirci la prossima settimana, grazie per l'ascolto.
Viera: Arrivederci! |