Cos'è Beijing per me?
  2015-05-29 14:00:56  cri
北京对我意味着什么?

Cos'è Beijing per me?

Cos'è Beijing per me?E' una parte molto importante della mia vita, visto che ci vivo da più di vent'anni, una città colma di storie e di ricordi di persone e di luoghi che mi hanno accompagnata nel tempo. Nella veste di residente a lungo termine, sono anche stata testimone dei grandi cambiamenti avvenuti nella città, che sta diventando uno dei centri focali mondiali.

Gli inizi della mia permanenza a Beijing, nel lontano 1987, sono legati alla parte nord della città, alla zona delle università, allora lontana periferia: lunghe strade diritte fiancheggiate da file di pioppi, accanto agli enormi campus dell'Università di Lingue, ora Università di Lingua e Cultura, dell'Università del Petrolio dell'Università di Geologia, e poco lontano, dell'Università Tsinghua. Un piccolo supermercato e un ristorantino che offriva solo jiaozi, i ravioli cinesi, erano parte della mia vita quotidiana: le donne del ristorante, di mezza età, con giacchetta e cappuccio di tela bianca, estraevano con forza i ravioli dagli enormi pentoloni fumanti, e li sistemavano nei piatti: il ripieno era unico, cavoli e carne suina, ma la sfoglia di pasta era fresca e la salsa di soia saporita, per cui, nel gelo dell'inverno, era il miglior ristoro per i clienti infreddoliti. Negli anni Novanta a Beijing nevicava molto d'inverno, non come adesso, e per la scarsità di verdura, in questa stagione i cavoli regnavano sovrani. Sistemati con ordine sui tetti delle case a un piano lungo i vicoli, formavano un paesaggio tipico della capitale, accanto ai mucchi di mattonelle rotonde di carbone per cucinare e riscaldare la casa.

Da sempre amante dei grandi spazi della natura, nel weekend lasciavo i rumorosi cortili dell'università e raggiungevo in bicicletta lo Yuanmingyuan per studiare e preparare gli esami: al tempo il giardino non era ancora recintato, non si pagava alcun biglietto d'ingresso, e le distese di risaie e le case dei contadini formavano un paesaggio agreste impensabile attualmente. Le rovine degli edifici di stile occidentale della parte nord-est erano immerse nei cespugli, il che dava ai rari visitatori un'impressione simile a quella provata dai poeti e dai nobili tedeschi, francesi e inglesi che nel XVIII secolo scendevano a Roma dal nord dell'Europa: il fascino delle rovine, del passato. Il fatto che questi edifici fossero legati al contributo di artisti italiani come il pittore Giuseppe Castiglione (1688-1766), me li rendeva ancora più cari. Diventato pittore di corte, egli vi portò la prospettiva ed altri elementi della pittura occidentale, che, assorbiti da alcuni pittori di corte cinesi, hanno originato degli interessanti e curiosi esempi di pittura mista sino-occidentale. Nel 2015 ricorre il 300mo anniversario dell'arrivo di Giuseppe Castiglione in Cina, per cui sia il Museo del Palazzo di Beijing che il Museo del Palazzo di Taibei terranno delle mostre commemorative. Da non mancare assolutamente!

Grande amante dell'arte, i vicoli di Beijing sono stati uno dei miei primi amori cinesi: le sculture su mattone dei portali dei cortili quadrangolari, i magnifici mendun, i distici incisi sulle porte in legno, gli alberi di Sophora e di Paulonia che offrivano una fresca ombra nelle estati torride... Ricordo in modo speciale il lungo vicolo Kuache Hutong, dove si trova la vecchia residenza del pittore Qi Baishi, che percorrevo volando in bicicletta arrivando dal nord della città. Ora il vicolo è scomparso, ma la residenza di Qi Baishi è rimasta, circondata da un nuovo quartiere residenziale e dai palazzi in vetrocemento della Via della Finanza.

L'Accademia centrale di Arti Applicate (ora Accademia di Arte e Design dell'Università Tsinghua) allora si trovava sul terzo anello est, presso l'attuale spettacolare nuova sede della CCTV, opera dell'architetto olandese Rem Koolhaas. Dal 1990 al 1991, vi ho frequentato un corso di storia di arti applicate insieme ad una decina di giovani insegnanti provenienti da tutta la Cina, alcuni dei quali in seguito sono diventati professori e presidi di prestigiosi istituti universitari. Insieme abbiamo girato in lungo e in largo le province cinesi, visitando villaggi sperduti alla ricerca delle tradizionali forme di artigianato, vivendo, per esempio, d'inverno nelle case-grotte dell'altopiano del Loess, insieme ai contadini. Laggiù abbiamo scoperto delle straordinarie artiste delle carte ritagliate, delle formidabili ricamatrici di solette delle scarpe, delle pazienti tessitrici, delle pazienti donne che cucivano scarpe di stoffa per tutta la famiglia, e così via. Forme di arte legate alla vita, in cui le donne cinesi immettono il loro senso della bellezza e il loro amore per la famiglia. Delle esperienze che non dimenticherò mai.

Ma ora torniamo a Beijing. Con la riforma e apertura e il successivo e spettacolare progresso economico di tutta la Cina, la sua capitale si sta facendo sempre più moderna e internazionale, e attira sempre più giovani dal resto del Paese, e, per la crisi economica internazionale, anche dal resto del mondo, fra cui molti architetti e designer italiani, attirati dagli immensi spazi creativi della città. La Zona d'arte 798 e le altre simili spuntate nei vari punti di Beijing sono una chiara testimonianza dello spirito creativo che anima la città. Frutto della riqualificazione di fabbriche dismesse, ospitano artisti cinesi e stranieri che formano delle interessanti e vivaci comunità. Il villaggio degli artisti di Songzhuang, alla periferia est, fino a vent'anni fa popolato da contadini, è ormai famoso a livello internazionale.

Nel frattempo, molte antiche parti di Beijing sono scomparse, i cortili quadrangolari originali sono stati sostituiti da repliche adibite a ristoranti e bar, e i vecchi abitanti sono andati a vivere in periferia, per cui il centro storico sta diventando, al pari di molte altre città storiche del resto del mondo, un'area riservata ai turisti.

In Occidente i cambiamenti sono molto più lenti, il paesaggio cambia raramente, e i punti di riferimento rimangono nel tempo. A Beijing e nel resto della Cina non è così.

Personalmente, ho seguito tutti questi cambiamenti nei miei programmi radio, dai primi esempi di ristrutturazione dei vicoli della capitale alla fine degli anni Ottanta, inizio anni Novanta (Vicolo del Crisantemo, apertura della Via Pingan ecc.), alla costruzione degli impianti delle Olimpiadi del 2008, parlando con la gente comune e con i responsabili, e percependo il fluire prorompente della storia. Anche se la ristrutturazione del quartiere commerciale di Qianmen, secondo il modello dell'area di Xintiandi a Shanghai, ha dato adito a commenti di vario tipo, va notato che molti edifici storici (sedi di banche, negozi tradizionali, alberghi, ecc.) dei vicoli del lato ovest sono stati restaurati e riqualificati, ed ora sono fruibili in vari modi. Nel vicolo i turisti possono alloggiare in complessi a più piani ricavati da vecchie banche: le stanze danno su un cortile centrale coperto, e i thermos dell'acqua calda per il tè arrivano ai vari piani con un saliscendi. Le ringhiere in legno delle scale, il pavimento in legno e i vasi fioriti danno al viaggiatore una piacevole atmosfera di casa.

Un'altra iniziativa del governo municipale che ha cambiato l'aspetto del centro storico è stata la recente installazione all'interno delle case lungo i vicoli del riscaldamento elettrico, in modo da eliminare l'inquinamento da carbone: le stufette a carbone, oltre ad inquinare, ogni anno provocavano anche molti morti per asfissia, quindi il cambiamento è stato molto apprezzato. I bagni pubblici sono stati ristrutturati, i condizionatori d'aria sistemati all'esterno sono stati "ingabbiati", e le pareti delle case ridipinte di grigio in modo unificato, per cui i vicoli, con l'aggiunta di molti vasi di fiori, ora hanno un aspetto ordinato e piacevole. Molte case sono state restaurate, e accanto ad alcune sono stati ricavati dei garage. Ora moltissimi Pechinesi hanno l'auto, quindi il parcheggio è diventato un grande problema. Le case di alcuni vicoli adesso hanno davanti delle pergole di glicine, al posto delle tradizionali zucche allungate Luffa cylindrica dal doppio uso: ingredienti di cucina, e, una volta essiccate, spugne da bagno. I padroni di casa, forse dei giovani architetti, visto il restauro originale degli edifici, evidentemente privilegiano l'estetica alla tradizione.

Come nelle altre grandi città del mondo, con la modernizzazione, anche Beijing da qualche anno è spesso ricoperta da una cappa di smog. Per sradicare alla radice il problema, molte fabbriche inquinanti sono state chiuse o trasferite, e la città sta ripianificando e decentralizzando le sue funzioni, riservandosi quelle di centro politico e culturale del Paese.

Il verde pubblico è molto curato: ogni anno vengono piantati migliaia di alberi lungo le arterie stradali, le sei circonvallazioni e in periferia, mentre le decine di chilometri di colorate aiuole spartitraffico, con i loro fiori variopinti sistemati in modo tridimensionale, non finiscono mai di stupire gli ospiti stranieri per la loro varietà e bellezza. Questa decorazione è anche simbolo dell'immane investimento finanziario del governo municipale per abbellire la città, per la gioia dei suoi abitanti e degli ospiti venuti da lontano.

I giardini pubblici storici come il Tempio del Cielo, l'Altare della Terra, il parco Zhongshan, il Palazzo d'Estate e lo Yuanmingyuan, sono dei polmoni di verde a cui la popolazione accede a prezzi agevolati, e gli anziani gratuitamente. Personalmente, il parco di Beihai è la mia meta preferita: quando ho un momento libero, faccio a piedi il giro del lago, godendo la bellezza dei salici secolari e degli antichi edifici. In primavera, i fiori violetti degli antichi alberi di catalpa, molto rari e pregiati, formano delle nuvole colorate che spiccano nel verde.

Nel frattempo, all'esterno del terzo anello, nel CBD e nelle zone prossime all'aeroporto, nascono dei centri residenziali modernissimi, dotati di tutti i servizi, scuole bilingue cinese-inglese, ospedali, e centri commerciali, abitati da giovani professionisti provenienti da tutta la Cina. Fra un volo di lavoro e l'altro in Cina e all'estero, vivono una vita simile a quella dei loro coetanei delle altre città più avanzate del mondo, forse con un livello di impianti hight tech ancora più alto. Il "villaggio globale" è ormai una realtà concreta quotidiana per questa avanguardia della gioventù cinese che sta cambiando il mondo, e da cui partono idee originali per la sua crescita sostenibile.

Questa è Beijing: una città antica e ultramoderna, lenta e superveloce, che alterna la fredda tecnologia al calore della vita tradizionale.

Come afferma il filosofo Lin Yutang, i cinesi sono i migliori al mondo quando si tratta di rendere la vita piacevole, con i loro giardini, il tè, le delizie della cucina, l'architettura a misura d'uomo, e, cosa fondamentale, l'armonioso rapporto con la natura.. In questa direzione, il comune di Beijing sta facendo del suo meglio per offrire ai suoi cittadini l'opportunità di vivere contemporaneamente i vantaggi della modernità e il calore della tradizione.

Se si considera che la città ha decine di milioni di abitanti, è uno sforzo immane e meritevole.

北京对我意味着什么? 她是我生活中最重要的一部分,二十年来,我就居住在这座充满了历史底蕴和人文记忆的城市里。作为一名长期生活在北京的外国人,我见证了这座城市的巨大变化,感受到了她正在成为世界中心的快速步伐。

1987年,我开始常驻北京。我所居住的大学区在城市北边,当时那里还是远郊区:挺拔的杨树伫立在笔直的道路两侧,而这些道路所环绕的正是几所著名学府的大型校园:北京语言学院(现已更名为北京语言文化大学)、石油大学、地质大学和更远一些的清华大学。

我家的旁边是个小超市,不远处还有一个只供应饺子的小饭馆,它是我当时生活必不可少的一部分:我清楚地记得小饭馆里的中年女服务员,身穿短款夹克,头戴白布帽子,用力地从烟雾缭绕的大锅里把饺子捞上来,随即排放在盘子里:饺子馅儿虽然只有一种猪肉白菜的,但面皮儿筋道,馅儿料也别具风味,因此,这里的饺子也就成为了寒冬里瑟瑟发抖的食客们最能感到慰藉的珍馐。80年代的北京与现在不同,冬雪很多,而由于蔬菜供应不足,在这个季节里大白菜得以独占鳌头,全面占领饭桌。整棵的大白菜被整齐有序的摆放在胡同里每家每户的门外,形成了首都北京一道特别的风景线,当然,大白菜的旁边还有用于烧火做饭与冬季取暖的煤球堆。

出于对自然环境的热爱,每到周末,我都会离开嘈杂的校园,骑上自行车到圆明园去温习功课、准备考试:那时的圆明园既没有围墙,进出也无需门票,延展的稻田和农户的居所组成了一幅在今天无法想象的田野景象。东北部的西洋楼遗址隐藏在一片灌木丛中,它总能带给为数不多的游客一种别样的感受,就好像18世纪从德国、法国和英国来到罗马的诗人与贵族所领略到的:历史与遗迹的魅力。事实上,圆明园西洋楼的建造还要归功于包括郎世宁在内的意大利艺术家,这也让我对它倍感亲切。在成为宫廷画师之后,郎世宁将透视画法和西方美术的其他元素引入中国,而一些中国的宫廷画师在吸收了西方美术的诸多理念后,也创作出一系列混合了中西风格的独特画作。2015年是郎世宁来到中国300周年,届时北京故宫博物院和台北故宫博物院都将举办作品展览等纪念郎世宁的活动。

作为一名艺术爱好者,北京的胡同成为了我对中国的初恋:四合院门口的砖雕,别致的门墩,贴于木门两侧的对联,以及那些能在炎炎夏日带来阴凉儿的槐树和梧桐树。尤为难忘的是悠长的跨车胡同,那里是齐白石的故居,我总是骑着车飞快地经过那里,从城北来到市中心。现如今这条胡同早已消失不见,然而齐白石的故居则存留下来,簇拥着它的是新建成的住宅区和金融街的水泥建筑群。

东三环外,由荷兰人雷姆•库哈斯设计建造的中央电视台总部大楼曾经是中央工艺美术学院(现更名为清华大学美术学院)的旧址。我曾于90年到91年在那里学习中国工艺美术史。与我同班的是来自中国各地的十几位年轻教师,而今,他们已然成为各大知名学府的教授。我们曾一起遍访华夏大地,去探寻残存于偏僻山村的传统艺术形态,还曾与黄土高原的农民一起住在窑洞以度过严冬。在那里我们见到了技巧卓越的剪纸艺人、工艺精湛的鞋垫手工艺人,耐心的纺织女工,还有那些能为全家人缝制布鞋的农村妇女们。这是来源于生活的艺术,中国女性把她们的审美观和对家庭的热爱捏合一体,并融入其中。可以说,那段美好的岁月我永难忘怀。

现在,我已回归北京。随着改革开放和经济的突飞猛进,中国首都的现代化、国际化程度显著提升。今天的北京聚集了来自五湖四海的年轻人,而在全球经济危机的严苛背景下,她还凭借着广阔的创造空间,吸引了来自意大利等国的众多建筑学家与设计大师。798艺术区和与之类似的文艺场所已经成为北京创新精神的完美证明,它们的存在使得这座城市变得更加朝气蓬勃。由废弃工厂改造而成的艺术区吸引了众多中外艺术家,他们的到来使这里成为趣味横生、思想交汇的文艺社区。坐落于北京东郊的宋庄,直到20年前还是普通的农户居所,而今却已经成为闻名世界的艺术家聚集地。

与此同时,北京的很多古老建筑已然消失不见,传统的四合院被新建的餐馆与酒吧所取代,很多世代居住在市中心的居民迁往郊区,而老城区则像世界上其他历史名城一样,转而成为供游客参观的旅游区。

在西方,城市的变化是缓慢的,市容景观很少改变,而地理、历史等相关参照文献也可以长期适用,在北京和中国的其他城市这些都是不可能的。

就我个人而言,在几十年的电台工作中,我时刻关注着北京城的这些变化,从80年代末菊儿胡同的改造,到1999年平安大街的建成通车,再到2008年北京奥运场馆的规划建设,我都会通过与普通市民和相关负责人的交谈与采访,去了解、感知这座城市正在发生的变迁。前门商业区的改建是依照上海新天地的模型加以实施的,改造成果众说纷纭,值得注意的是西交民巷附近的许多历史性建筑(票号、老店铺、客栈)经由改造而焕然一新,已经开始以各种形式服务于民众。施家胡同里有一间由老票号改建而成的复式旅馆,客房都设置于内有庭院的阁楼之上,供宾客冲泡茶水的暖水壶通过牵引绳穿梭于楼上楼下,生活气息十分浓厚。木制的地板、台阶、凭栏以及点缀其间的绿植花朵,带给了房客一份宾至如归的舒适氛围。

市政府改造老城区的另一项举措是为胡同里的每户居民安装暖气,以减少煤炭污染:过去居民用于取暖的煤炉,除了污染空气,每年还会导致不少煤气中毒伤亡的悲剧,因此改装暖气的举措十分值得赞赏。与此同时,公共厕所得以遵循卫生、便捷的理念翻修改建;空调室外机加设了防护罩,安装位置也不再杂乱无章;胡同住房的外壁被漆成了统一的灰色,道路两侧也添置了新鲜的芳草绿植,这些改变使得老胡同得以旧貌换新颜,展现出一幅整齐有序、屋舍俨然的别致景观。由于北京的私家车越来越多,停车位也十分棘手,一些老房子还加设了车库。偶尔地,你还能在有些胡同的住房外发现藤架,上面种的丝瓜不仅可以食用,在晒干后还可以作成洗浴用的丝瓜巾。有些房子的主人或许是年轻的建筑师,他们懂得仿照古样对老房加以改造,以突出建筑的传统美感。

和世界上其他大都市一样,随着她现代化的步伐,北京这几年也遭遇了雾霾的困扰。为了根治这一问题,许多高排放的工厂已被停产或迁移,北京市也通过重新规划,逐渐减轻其在工业生产等领域中扮演的角色,更加专注于全国政治文化中心的社会职能。

长久以来,北京市的绿化脚步从未停歇:每一年,从内环路到六环路的主要交通干线上都会新栽种上万棵的绿植,与此同时,在长达几十公里的环路隔离带上,各式各样的立体花坛所呈现的风景线让远道而来的外国朋友们惊叹不已。此类的举措无疑彰显了首都政府美化市容市貌、愉悦市民身心、欢迎远方宾客的姿态与决心。

天坛、地坛、中山公园、颐和园和圆明园等历史名园是北京城的绿色之肺,这里的门票价格低廉,老年人更是可以免费入园游览。就我自己来说,北海公园无疑是我的最爱:一有空闲,我就会前往北海,绕湖而行,去欣赏百年垂柳与亭台楼榭所营造出的别样景致。春天一到,现已十分稀有的古老梓树就会开出淡紫色的小花,成为万绿丛中最为喜人的点缀。

与此不同的是,在北京的中央商务区、三环外和机场附近,一批高度现代化的社区业已建成,这里的服务齐备、设施先进:双语学校、医院诊所、商务中心一应俱全,而居住者则多为来自中国各地的青年才俊。和世界上其他大都市的年轻精英一样,他们工作的身影或许在飞机的一起一落之间已往返于国内与国外;他们享受着新鲜科技带来的高品质生活。正在改变世界的中国青年已经让"地球村"的理念在今天成为了客观事实,而他们的脚步也将在可持续发展的道路上继续前行。

这就是北京:古老文化与现代理念兼容,悠然生活与飞速发展并蓄,在这里,炙手可热的新鲜科技也可以服务于古香古色的传统生活。

就像知名学者林语堂所说的那样:中国人是闻名的伟大的悠闲者,他们的生活充满了意趣:花园、清茶、烹调之乐、建筑之美,以及与自然的完美和谐……在这一方面,北京市政府正在努力进取,使她的市民们同享现代科技的便利与传统文化的精髓。

北京是几千万居民共同的家园,这一希望的达成殊为不易,因而付出的努力却十分值得。

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