Dopo l'apertura delle autostrade che collegano la provincia del Qinghai al Tibet, e quest'ultimo alla provincia del Sichuan, può finalmente essere considerato chiuso il capitolo di un Tibet senza arterie autostradali moderne. Lhasa è divenuta il centro di una rete di autostrade che termina ad est, collegandola alle province del Sichuan e dello Yunnan, ad ovest con il Xinjiang, a nord con il Qinghai, e a sud con India e Nepal. Terminata nel 2014, questa rete autostradale si estende per 75 mila km, coprendo 5408 villaggi amministrativi, e presenta un ''tasso di accessibilità'' del 99.2%. Queste autostrade d'alta quota, soprannominate ''le strade celesti nella neve'', collegano il Tibet al resto del mondo.