Il vilaggio Tangdui, situato nella contea di Nixi della prefettura autonoma tibetana di Diqing nella provincia dello Yunnan, è un villaggio diventato famoso per l'abbondanza di ceramica nera artigianale. Con la ceramica nera gli abitanti hanno non solo trasmesso alcuni aspetti della cultura tibetana prossimi a essere persi, ma ancora più hanno aperto una porta tramite cui potersi affrancare dalla povertà.
Guo Junhua, successore di settima generazione della ceramica nera di Nixi, patrimonio immateriale culturale di livello nazionale, si chiama in lingua tibetana Dangzhen Pichu. In tenera età, ha imparato a lavorare la ceramica nera con suo padre, e oggi sono già passati quasi 40 anni. Facendo affidamento sull'ambiente e sul suolo con sostanze minerali caratteristici del luogo, la ceramica nera é diventata la specialità di Nixi, unica nel suo genere. Anche il processo tecnico della produzione di Nixi non può essere replicata. In quanto in primo lugo nella nella scelta dei materiali, Nixi ha un vantaggio unico.
"Il suolo della ceramica nera è composto da tre materie prime: terra rossa, granito e pietra di quarzo, dopo averle mescolate e asciugate al sole bisogna lavarle e batterle."
In quanto non vi é ancora una produzione meccanizzata, per produrre un bell' articolo in ceramica nera contando sulla pura lavorazione a mano si impiega almeno una settimana. Quindi, per gli artisti di ceramica nera, pazienza e persistenza sono ovviamente ancora più importanti. Tuttavia nonostante ciò, per la forte richiesta del padre, Guo Junhua iniziò a studiare ad appena 6 anni questa tecnica manuale.
"Mio padre ha dovuto farmi apprendere quest'arte per poterla ereditare. Non avevo molta voglia di impararla. Davvero non sapevo, all'età di 6-7 anni, giocavo seduto accanto a mio padre, e a volte sabato e domenica quando non dovevo andare a scuola lui mi lasciava produrre".
Guo Junhua, in cui fin da piccolo era stata riposa grande speranza, non aveva affatto voglia di trasmettere quest'arte seguendo le indicazioni del padre, tuttavia, per via della severa disciplina familiare, la sua resistenza divenne obbedienza. Inoltre aveva capito che in fondo bastava che studiasse la ceramica nera per potersi comprare il cibo. E così, all'eta di 15-16 anni Guo Junhua era già esperto di ogni procedura di fabbricazione di ceramica nera.
"Mi auguro che fra dieci anni, ogni famiglia possa partecipare alla lavorazione delle ceramiche. Le ceramiche non sono soltanto utensili da cucina, vi sono veramente molti tipi di ceramica, ci si possono fare opere d'arte, tuttavia noi ereditiamo e trasmettiamo continuamente la cultura, la radice della cultura è conservare, spero che la nuova generazione possa produrre oggetti ancora più splendidi, quest'arte dev'essere senz'altro trasmessa."
Con il sorgere del turismo di Shangri-la negli ultimi anni, le ceramiche di Nixi sono gradualmente uscite dallo Yunnan. Per aiutare gli abitanti del villaggio ad aprire il mercato e proteggere e trasmettere l'artigianato della ceramica nera, Guo Junhua ha creato la sua compagnia, assunto artigiani esperti dando loro l'incarico di ricercare, sviluppare e innovare le tecniche di produzione e reclutato e formato apprendisti tra gli abitanti locali senza limite, facendo diventare il suo compito guidare gli abitanti del villaggio Tangdui ad arricchirsi e conseguendo negli ultimi anni effetti notevoli. Nel 2008, la ceramica nera è stata classificata come patrimonio culturale immateriale di livello nazionale. Oggi, il centro per la tutela del patrimonio culturale immateriale della provincia dello Yunnan sovvenziona ogni anno ceramisti e organizza per loro dei viaggi di scambio ed esplorazione. Guo Junhua ci ha detto che la ceramica nera potrebbe oggi aver perso il ruolo originale di "mezzo per guadagnarsi da mangiare", ma ciò che non é cambiato è che bisogna continuare a incidere sulla ceramica nera il simbolo culturale unico dell'etnia tibetana Zang.