A settembre e ottobre 2013, il presidente cinese Xi Jinping ha avanzato il concetto strategico di costruzione rispettivamente della "Nuova cintura economica della Via della Seta" e della "Via della Seta marittima del 21esimo secolo", sottolineanti la costruzione della comunità d'interesse a mutuo vantaggio e win-win e della "comunità di destino" incentrate sulla prosperità comune. Questo concetto ha ricevuto la risposta positiva della comunità internazionale e in particolare degli oltre 60 paesi lungo questa linea, ma ha anche suscitato l'interpretazione sbagliata e sollevato sospetti tra i media occidentali, preoccupati che la proposta cinese diventi una versione cinese del "Piano Marshall" e dubbiosi che la Cina possa competere per il domimio regionale.

Durante la sua visita in Gran Bretagna nel 2015, il presidente cinese Xi Jinping aveva affermato che "Una Cintura e una Via" è aperta, deriva dall'antica Via della Seta senza tuttavia essere limitata solo a essa, in ambito geografico coinvolge il circlo economico dell'Asia-Pacifico a est e il circolo economico dell'Europa a ovest, è una cerchia che attraversa l'Africa e collega l'Asia e l'Europa, e la sua "cerchia di amici" è aperta a tutti i paesi interessati. "Una Cintura e una Via" non è una strada privata, ma aperta al passaggio di tutti. Il discorso del presidente Xi Jinping ha ricevuto ampio riscontro in Regno Unito e Alderman AlanYarrow, sindaco della City di Londra, ha affermato:

"La proposta di "Una Cintura e una Via" utilizza molto bene il concetto di Via della Seta, collegando il nuovo mondo orientale con l'Europa per via marittima e via terrestre, fornendoci in tal modo una buona opportunità di cooperazione, in particolare nel settore delle infrastrutture, e permettendoci in tal modo di sviluppare congiuntamente il nostro futuro di collaborazione"

La quinta riunione plenaria del 18esimo comitato centrale del PCC ha approvato le "Proposte del comitato centrale del PCC sul 13esimo piano quinquennale per lo sviluppo dell'economia e società ", secondo le quali, la Cina promuoverà la costruzione di "Una Cintura e una Via" allo scopo di favorire la cooperazione concreta a mutuo vantaggio e win-win nei vari settori con i paesi e regioni interessate, promuovere la cooperazione nella capacità produttiva internazionale e produzione dell'equipaggiamento in modo da creare un nuovo quadro d'apertura completa all'interno e all'estero. Si tratta delle prime azioni intraprese dalla Cina in relazione ai paesi lungo questo linea nell'ambito del piano quinquennale, il che promuoverà di molto il collegamento delle politiche, infrastrutture, commercio e capitali nei vari settori e l'amicizia tra le popolazione con i paesi interessati.

In seguito alla politica d'"introduzione" degli ultimi 30 anni, attualmente la Cina è entrata nella nuova fase d'introduzione e uscita. Su Xiaohui, assistente ricercatore dell'istituto di ricerca sul problema internazionale della Cina, ritiene che come nuova piattaforma dell'apertura della Cina all'estero, "una cintura e una via" che collega il circlo economico dell'Asia orientale e quello dell'Europa promuoverà il miglioramento e la trasformazione dell'economia cinese, nel frattempo portando un'opportunità di svilupppo dei paesi interessati.

"Una Cintura e una Via serve a entrambe le parti, e in particolare la cintura economica della Via della Seta, dal punto di vista progettuale, collega il continente asiatico ed europeo. Il circlo economico dell'Asia orientale, area dinamica in Asia, è molto promettente, quindi molto paesi prestano grande attenzione allo sviluppo dell'Asia orientale. Il secolo dell'Asia, così come viene definito, è in realtà è una definizione molto positiva, mentre per l'Europa, molti paesi sviluppati hanno una buona base, pertanto il collegamento tra le due parti potrà portare ad alcuni effetti positivi. "

La Corea del Sud è un'importante economia in Asia orientale, e nel 2013, il governo sudcoreano aveva avanzato un concetto di diplomazia economica nell'ambito della proposta Europa-Asia. Nel luglio 2015, 250 persone provenienti da diversi campi politici, accademici e culturali sudcoreani hanno preso il treno d'amicizia Europa-Asia per andare rispettivamente a Irkutsk in Russia e a Berlino in Germania, iniziando il viaggio da Busan, in Corea del Sud e attraversando Beijing, Ulan Bator e altre città in cinque paesi. Al viaggio ha preso parte anche il professore dell'Università Dongguk.

"Durante il viaggio abbiamo avuto scambi con molti esperti di vari paesi, visitato strutture industriali, e percepito che l'Europa e l'Asia condividono la possibilità di un futuro di integrazione e sviluppo comune. "

La proposta Europa-Asia avanzata dalla Corea del Sud si concentra sullo stabilimento di una rete logistica complessa collegante l'Europa e l'Asia e, proprio come "Una Cintura e una Via", si sviluppa verso ovest facente perno sull'Asia e collegante l'Europa e l'Asia. Attualmente la popolazione di Europa e Asia occupa il 75% della popolazione mondiale e il suo Pil occupa il 60% di quello mondiale, creando un'ampia prospettiva nell'ambito del quadro di sviluppo mondiale. Le idee di Cina e Corea del Sud in merito sono di coinvolgere i vari paesi portandoli a partecipare e a collaborare. In merito, il professore dell'Università Dongguk ha affermato:

"Ritengo che sulla base di questi punti in comune auspicati dalla proposta Europa-Asia e da "Una Cintura e una Via" sia possibile realizzare il collegamento tra i due e il win-win."

Anche sull'altro lato della cintura economica della Via della Seta, ossia tra i paesi europei, la proposta strategica "Una Cintura e una Via" sta acquistando grande popolarità. L'ambasciatore tedesco in Cina Michael Clauss ha affermato:

"In Germania la proposta "Una Cintura e una Via" è già un concetto ben noto, tra la Cina e la Germania c'è una linea ferroviaria da Duisburg a Chongqing, e nel 2014, durante la sua visita in Germania, il presidente Xi Jinping aveva accolto personalmente il treno da Chongqing. Credo che questo collegamento terrestre promuoverà i rapporti commerciali e la costruzione delle infrastrutture di trasporto, e porterà a moltissimi progetti infrastrutturali.

Secondo la notizia pubblicata il 14 gennaio 2015 dal Ministero del commercio cinese, da gennaio a settembre, il totale del commercio bilaterale tra la Cina e i paesi lungo la Cintura ha raggiunto i 742,8 miliardi di dollari americani, occupando il 25,6% del totale delle importazioni ed esportazioni della Cina nello stesso periodo; le imprese della Cina hanno avuto investimenti diretti in 48 paesi lungo la Cintura pari a 12,03 miliardi di dollari americani, con un aumento del 66% rispetto allo stesso periodo del 2014, i paesi lungo "Una Cintura e una Via" hanno istituito 1604 filiali e stanziato investimenti reali pari a 6,12 miliardi di dollari americani, con un aumento del 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.