Viaggio nella via della Seta: Shannxi, Gansu e Ningxia
  2015-04-13 19:55:41  cri

               

Sin dal VII secolo, la Via della Seta si estendeva da Chang'an a Roma. Fu la prima via di terra a collegare la Cina con l'Occidente, e consolidò le comunicazioni a livello politico, commerciale e culturale tra le due civiltà. Le vie carovaniere attraversavano l'Asia centrale e il Medio Oriente, collegando Chang'an (oggi Xi'an), in Cina, all'Asia Minore e al Mediterraneo attraverso il Medio Oriente e il Vicino Oriente. Le diramazioni si estendevano poi a est alla Corea e al Giappone e, a Sud, all'India.

In Cina la Via della Seta passa dalla provincia dello Shanxi, la provincia del Gansu, la Regione autonoma Hui del Ningxia e la Regione autunoma Uigura dello Xinjiang.

Lo Shaanxi è una provincia nordoccidentale della Repubblica Popolare Cinese e comprende parti dell'altopiano Loess, lungo il corso intermedio del Fiume Giallo, e la catena montuosa meridionale Qinling.

Lo Shaanxi è anche una delle province cinesi che dispone della maggiore ricchezza di risorse turistiche, dell'alta qualità, e il gran numero e varietà di risorse naturali. Si tratta della provincia che possiede un grande patrimonio culturale, sopra e sotto terra, noto come il "Museo di storia naturale." Attualmente, la provincia dispone di 35.800 reliquie di tutti i tipi, 151 musei, 900.000 gruppi di reperti culturali; per questo la provincia dello Shaanxi si è classificata al primo posto in Cina per la sua alta densità, grande quantità e l'alto livello delle reliquie culturali. L'"Ottava meraviglia del mondo", i Guerrieri di Terracotta, La tomba della prima imperatrice Wu Zetian, sepolta insieme al suo consorte, l'imperatore Tang Gaozong, Li Zhi; Il celebre Convento della Porta del Dharma, le mura di Xi'an - le più imponenti e meglio conservate della Cina – e la più grande "biblioteca" di documenti incisi su lapidi di pietra, ossia la "Foresta di stele". In questa provincia si trovano 72 tombe di imperatori dell'antica Cina.

La provincia del Gansu Situato sul tratto orientale della Via della seta, il Gansu era una provincia importante dal punto di vista economico, oltre che da quello della trasmissione culturale. Vi si trovano per esempio molti Templi e centri di culto del Buddhismo, prime fra tutti le celebri Grotte dei Mille Buddha a Mogao, vicino a Dunhuang. Una notevole parte della regione, ai confini da una parte con il Qinghai e dall'altra con il Sichuan, costituisce inoltre la Zona Tibetana Autonoma, con capitale Hezuo. Vi si trovano altri diversi importantissimi complessi monasteriali buddisti.

Al centro geometrico della mappa cinese, si trova il Ningxia, una terra magica dove le aquile si librano in cielo. La regione occupa una superficie di 66,4mila kilometri quadrati e ha una popolazione di 6 milioni e 540mila di persone. Ningxia è considerata come un "bonsai del turismo cinese". L'antica cultura del Fiume Giallo, l'imponente vista del deserto, la grandiosa cultura della Grande Muraglia, le incantevoli scene del Sud-est della Cina, il misterioso aroma del Xia occidentale, i costumi esotici musulmani e la Via della Seta, sembrano come magnifici dipinti su rotoli.

Il Fiume Giallo entra a Ningxia nella città di Zhongwei dalla provincia di Qinghai e Gansu, lasciando lungo il percorso tracce storiche e culturali. AIlo Shuidonggou, sulla riva orientale del Fiume Giallo, 30 mila anni fa ci furono i primi insediamenti umani.

A partire dagli Stati Combattenti fino alle dinastie Qin, Han, Sui, Jin, Ming e altre dinastie, fu costruito a Ningxia un grande sistema di difesa militare: la Grande Muraglia, che ha raggiuto una lunghezza di 1507 chilometri attraverso le fasi di costruzione delle diverse dinastie. Al suo arrivo al Monte Liupanshan nella Lunga Marcia, Il Presidente Mao ha iscritto il verso: "Non sei un vero eroe se non sali sulla grande muraglia".

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