Xitang, situata nella zona confinante tra Jiangsu, Zhejiang e Shanghai, occupa un'ottima posizione geografica ed è stata denominata sin dall'antichità "la radice dello Stato di Wu e l'angolo dello Stato di Yue". La cittadina è topograficamente piana, attraversata da 9 fiumi che la dividono in 8 parti, collegate da numerosi ponti, perciò nell'antichità era descritta come "nove draghi giocano con una perla" e "vento proveniente da otto direzioni".
Xitang, cittadina dalla lunga storia e di abbondanti risorse umanistiche, è una delle terre d'origine dell'antica cultura di Wu e di Yue. Secondo la leggenda, nel periodo delle Primavere e degli Autunni, Wu Zixu, dello Stato di Wu, fece costruire installazioni idrauliche ed avviò il commercio del sale. Fece scavare la diga Wuzi e portò l'acqua dal nord del monte Xushan (6 chilometri a sudovest dell'attuale distretto rurale di Jiashan) fino a qui, perciò Xitang fu chiamata anche Xutang. Data la sua topografia pianeggiante, fu chiamata anche Pingchuan (che in cinese significa pianura) e Xietang. Durante l'epoca Kaiyuan (dal 713 al 741 d.C.) della dinastia Tang, la gente costruì case lungo i fiumi, formando numerosi villaggi; durante i Song Meridionali (1227 – 1279 d.C.) questi villaggi si ampliarono e nacquero i mercati; nella dinastia Yuan (1279 – 1368 d.C) i mercati sull'acqua formarono gradualmente dei borghi e il commercio cominciò a prosperare; durante i Ming e i Qing (1368 – 1911 d.C.) si sviluppò fino a diventare una cittadina importante per l'artigianato e il commercio al sud del Fiume Azzurro.
"Acqua del periodo delle Primavere e degli Autunni, borghi delle dinastie Tang e Song, edifici delle dinastie Ming e Qing e uomini dell'epoca moderna", questa è la descrizione più adatta di Xitang.
Xitang è famosa da sempre per i suoi numerosi ponti, vicoli e portici. Nella parte antica sono stati conservati bene parecchi edifici delle dinastie Ming e Qing, dotati di alto valore artistico e di ricerca, che attirano l'attenzione di esperti e studiosi cinesi e stranieri del settore dell'architettura antica. Tra questi edifici antichi, il ponte Wangxian fu costruito nella dinastia Song; i ponti Laifeng, Wufu e Wolong furono costruiti nelle dinastie Ming e Qing, come il palazzo Zhongfu, il palazzo Zunwen e la casa di Jiang; in aggiunta vi sono il "corridoio di pioggia", lungo circa un chilometro, il vicolo Shipi, stretto e lungo, le strade costruite lungo i fiumi e le case popolari sull'acqua… chi si trova qui sembra che abbia attraversato la storia e sia entrato in un'epoca molto antica.
La maggiore differenza tra Xitang e altre cittadine antiche del sud del Fiume Azzurro consiste nella sua conservazione dell'ambiente ecologico originale di paesino sull'acqua, e nel suo mantenimento dell'armonia tra uomini e natura, da cui proviene il nome di "millenaria cittadina vivente". E' prima di tutto un quartiere, poi una zona paesaggistica. L'odierna Xitang è un luogo sacro per gli artisti che dipingono i paesini sull'acqua del sud del Fiume Azzurro, una base per gli esperti che studiano la cultura e i costumi popolari e un posto genuino per i turisti che intendono sfuggire al caos e liberarsi dallo stress. E' anche diventata la location all'aperto di numerose opere cinematografiche e televisive, considerata "la base cinematografica e televisiva di maggiore charme tra i paesini sull'acqua". Con la sua peculiare atmosfera culturale, Xitang attira la gente delle varie località del mondo.