Quasi tutte le settimane, poi, setacciavamo le rivendite di DVD alla ricerca delle ultime novità. Molti cineasti indipendenti non potevano permettersi un'istruzione del nostro livello, ma tutti abbiamo questa esperienza in comune. Se si vedono così tanti film da un giorno all'altro, è naturale che si sia spinti a propria volta a fare film. Del resto, l'apparecchiatura meno cara lo permetteva.

Un altro aspetto fondamentale è la situazione sociale in genere. La Cina stava attraversando una spettacolare trasformazione economica e tutto cambiava alla velocità del vento. Molti temi toccavano tutti e c'era bisogno di raccontarli in termini filmici. Da questo punto di vista, non è difficile capire perché iniziò a formarsi questo movimento.

D: Volevate iniziare a documentare questi cambiamenti nelle città, o vi siete diretti subito ai villaggi?

Y: C'erano molti approcci differenti. In genere i cineasti cominciano con quello che hanno attorno, per poi avventurarsi in luoghi lontani. Ma sono due cose molto diverse e, in ultima istanza, la scelta dipende dal tema che si vuole analizzare. Per esempio, per la mia tesi di master ho ripreso dei cittadini; mentre dei miei compagni di classe sono andati a vivere in villaggi molto remoti.

D: Come avete avuto concretamente l'idea di fondare il festival ?

Y: Nel 2002 i miei amici a Kunming hanno avuto l'idea di fondare un festival cinematografico. Allora ero in Germania. Quindi il festival, di fatto, è stato creato da questi miei tre amici. Il primo, il professor GuoJinginsegnava presso l' Accademia di scienze sociali dello Yunnan. Ma proprio allora ebbe un importante cambio di carriera e divenne il direttore del Museo provinciale dello Yunnan. In questa nuova veste il suo contributo fu decisivo per il festival. Come direttore del museo,infatti, aveva a sua disposizione sia le connessioni personali,sia le risorse logistiche e tecniche per organizzare un evento di tali dimensioni. Gli altri due fondatori sono Yang Kune He Yuan che erano entrambi stati miei compagni di classe.

Hanno avuto l'idea di fondare il festival, perché il cinema indipendente era allora in piena fioritura. Se ne poteva leggere qualcosa da giornali, libri o riviste. E si sapeva che molti film indipendenti cinesi erano proiettati e premiati in festival internazionali. Ma era difficile vederli. Per noi erano poco più di una leggenda. Come cineasti e cinefili non ci bastava: volevamo, per così dire, toccarli con mano. Sapevamo che dappertutto c'erano uomini come noi. Ma non c'era ancora una piattaforma che ci permettesse di incontrarci per parlare delle nostre idee o guardare insieme i nostri film. Questo bisogno fu uno dei maggiori spunti della nostra avventura

Ovviamente non c'era mai stato niente di simile. C'erano festival cinematografici statali, ma non erano mai stati aperti ai film indipendenti. Per fortuna, le nostre proiezioni all'epoca dell'università si rivelarono una preziosa esperienza per organizzare un evento di tale portata. Nel 2003 i miei amici inaugurarono la prima versione del festival. Io venni per aiutarli durante quella settimana, ma poi dovetti tornare in Germania.

D: Com'è stato il primo festival?

Y: Per un caso strano, il 2003 è stato un anno decisivo per il mondo del documentario indipendente. I tre maggiori festival indipendenti -- Yunnan, Pekino e Nankino – sono stati tutti fondati allora.

D: Vi eravate messi d'accordo prima?

Y: No, è stato un puro caso. Ma il festival dello Yunnan è stato il primo. È stato inaugurato in marzo. Pekino dev'essere stato in maggio o agosto, e Nankino in agosto o ottobre. La nostra sede principale era l'auditorio del Museo provinciale dello Yunnan. E potevamo contare sulla collaborazione di qualche università presso Kunming, come l'Università dello Yunnan, l'Università normale dello Yunnan e l'Università delle minoranze etniche dello Yunnan. Molti studenti universitari ci assistevano come volontari. Sin dalla prima edizione abbiamo dato alle stampe un catalogo del festival e abbiamo fatto un lavoro d'archivio, due riscorse che continuiamo tuttora ad offrire. Anche se era la prima volta, volevamo fare tutto nel modo più professionale possibile.

Pubblicammo il bando di partecipazione nel 2002, quasi nove mesi prima dell'apertura del festival. Era diretto a tutta la Cina e non solo allo Yunnan. Avevamo anche un programma dedicato ai film documentari dello Yunnan. Ma il nostro scopo doveva necessariamente essere più generale. In ogni caso, erano tutti film documentari, l' unico genere che trattiamo.

Invitammo critici e ricercatori da tutta la Cina per aiutarci nella selezione dei film. Erano tutti ben noti nel mondo del cinema indipendente: il professor Lu xinyu dell'UniversitàFudanUniversitatodi Shanghai, che aveva appena pubblicato il libro Il nuovo movimento del cinema documentario cinese; YuJian un famoso poeta dello Yunnan; il professor Zhang Xianlin dell'Accademia del cinema di Pekino; e il curatore e critico indipendente Zhang Yaxuan sempre di Pekino. Gli altri due fondatori del festival -- He Yuan e Yang Kun – parteciparono alla selezione nel nome di Yunfest. Naturalmente invitammo i cineasti dei film selezionati a raggiungerci a Kunming. Il festival durò una settimana e ogni film venne mostrato due o tre volte in diverse sedi.