| In Cina, la situazione dei figli dei carcerati è un problema sociale molto seguito dal pubblico. Per ora non esistono delle leggi o regolamenti statali precisi su come il governo debba occuparsene, ma la comparsa dei Villaggi del Sole ha aiutato a mitigare questo difficile problema.
Il Villaggio del Sole, con sede generale nel distretto di Shunyi, a Beijing, è un'organizzazione caritativa non governativa che in vent'anni si è occupata della vita e dell'educazione di 6000 figli non maggiorenni di carcerati, offrendo a quelli soli un'educazione speciale, sostegno psicologico, tutela dei diritti e interessi, e formazione professionale. In questo modo i ragazzi possono essere protetti in un ambiente stabile e sano, al pari di una famiglia, godere di un'educazione, e crescere in modo sano e gioioso. Diversamente dalle altre organizzazioni di pubblico interesse, il Villaggio del Sole si basa solo sull'aiuto e sulle donazioni della società. Da qualche anno, ha anche creato una propria industria culturale, in modo che i carcerati e i loro figli, una fascia debole della società, ottengano calore e attenzione, e nel frattempo possano anche creare del valore con le loro mani, trasformando l'amore in forza motrice, così da affrontare con fiducia la vita futura.
Secondo quanto illustrato dal fondatore del villaggio, la signora Zhang Shuqin, che ha lavorato per più di dieci anni all'Amministrazione delle case dei detenzione, nel corso del lavoro ha conosciuto molti carcerati e le loro famiglie. Secondo lei, i figli dei carcerati sono molto diversi dagli orfani, sono un gruppo speciale. Per l'età, la scarsa esperienza sociale e la mancanza del necessario sostegno della società, è facile che siano influenzati da ambienti negativi. I reati e la detenzione dei genitori sono già dei motivi di sofferenza psicologica per loro, e in aggiunta alle informazioni negative ricevute, le impronte lasciate dai genitori sul loro carattere possono indurli a pensare e ad agire in modo negativo nel presente e nel futuro.
"La discriminazione sociale verso questi ragazzi e il vuoto delle politica governativa creano in loro una psicologia ribelle: vendetta, odio, e violenza verso gli altri e verso se stessi. Alcuni dicono apertamente che una volta cresciuti si vendicheranno, e altri hanno delle cattive abitudini, per cui sono diversi dagli orfani, e hanno dei sicuri problemi psicologici che possono sfociare nel crimine."
Per questo, il Villaggio del Sole ha organizzato delle attività particolari per aiutare questi ragazzi a uscire dal buio psicologico, come incontri periodici e scambi affettivi con i genitori, cercando di creare fra di loro il sentimento dovuto. Nel frattempo si dà speranza ai genitori, accelerando il passo del loro ravvedimento. Zhang Shuqin è anche in contatto con degli esperti per risolvere i problemi psicologici nati nei ragazzi.
"I nostri insegnanti ogni anno sono sottoposti a training di consulenza psicologica; abbiamo anche dei buoni rapporti di collaborazione con alcuni istituti di psicologia cinesi, che mandano degli psicologi ad aiutare i ragazzi."
Questi aiuti psicologici hanno come scopo finale di permettere ai ragazzi di scegliere la propria vita e il proprio futuro al pari degli altri. Sin dal momento della fondazione del villaggio, Zhang Shuqin spera per suo tramite di aiutare i carcerati a correggersi e i loro figli a crescere in modo sano e indipendente nella società. Ella ritiene che l'aiuto a queste famiglie non debba limitarsi a risolvere i problemi del momento, ma a guardare alla vita e allo sviluppo futuro di genitori e ragazzi.
Vent'anni fa, quando Zhang Shuqin ha fondato l'Istituto di ricerche sul ritorno della provincia dello Shaanxi, precursore del Villaggio del Sole, ha provato ad iniziare delle attività per creare delle occasioni di lavoro per i genitori e i loro figli. Ha aperto fornaci di mattoni, fabbriche di capi di abbigliamento e officine di riparazione di motociclette, che però alla fine sono tutte fallite per mancanza di capitali e di esperienza.
Nel 2000, il Villaggio del Sole ha affittato a Beijing un grande terreno da coltivare. Zhang Shuqin ricorda che allora pensava solo che i ragazzi dovevano addestrarsi al lavoro, e i genitori avevano bisogno di un posto di lavoro. Allora ha cominciato a piantare dei vivai, e nel 2002 ha piantato alberi di giuggiole, carote e cavoli. Poi ha lasciato gli alberi di giuggiole a dei volontari interessati, che si occupano della raccolta. Il Villaggio del Sole offre loro il pranzo, per cui col tempo la ristorazione è diventata un'altra attività molto gradita.
"Mi ha ispirato molto. Allora sapevo solo che questo si chiama 'risolvere autonomamente i problemi di vita con l'arduo impegno': portare i ragazzi a strappare l'erba, a raccogliere e a vendere le giuggiole, a raccogliere le rape, ecc. Poi qualcuno mi ha detto che la mia è un'impresa sociale. Allora ho partecipato spesso ad attività di altre imprese sociali, e man mano ho capito che il nostro Villaggio del Sole è diverso dalle altre organizzazioni di pubblico interesse, perché noi abbiamo creato una nostra attività imprenditoriale."
Nell'estate di quest'anno, il Villaggio del Sole ha di nuovo ampliato la sua dimensione operativa, organizzando nella sua fattoria la "Mostra di dinosauri di Giurassic Park" e altre attività di diffusione di nozioni scientifiche. I bambini delle sedi staccate del Villaggio del Sole di Xi'an, Nanchang e Xinxiang sono venuti a trascorrere le vacanze estive con i ragazzi di Beijing, partecipando anche ai preparativi delle attività. Per eliminare il senso di distanza e di timore provocati dal fatto che non si conoscono fra loro, gli insegnanti hanno organizzato una serata celebrativa a cui hanno partecipato tutti i ragazzi, in modo che si abituassero al nuovo ambiente. Lo spettacolo di tamburini da loro interpretato il giorno dell'apertura della mostra dei dinosauri ha ottenuto il caloroso benvenuto del pubblico.
Oltre alla mostra dei dinosauri, si sono anche tenute le attività il Cinema dei dinosauri, il convegno di nozioni sui dinosauri, l'adozione di serre della verdura e la raccolta di verdura. Il consulente educativo del Villaggio del Sole e direttore del dipartimento comunicazione del "Giornale degli adolescenti cinesi", Wang Guoqi, dice che con un progetto del genere la gente viene qui per una causa di pubblico interesse, e dimostrando amore ai ragazzi, impara a sua volta.
"Speriamo che tutti imparino qualcosa dalla mostra, e nel Villaggio del Sole non solo percepiscano l'amore dei vari ambienti sociali, ma acquisiscano anche delle nozioni."
Nel corso delle vacanze estive, i ragazzi imparano anche a cucinare delle specialità delle varie parti della Cina. I genitori e i bambini partecipanti alle attività possono andare al ristorante della fattoria a gustare una decina di piatti rustici preparati dai ragazzi del villaggio, come pannocchie di mais, arachidi e piselli bolliti. Tutti i piatti sono preparati con ingredienti provenienti dalla coltivazione organica, naturali e sani. I ragazzi sono occupati a servire i visitatori. Il ricavato delle attività serve per le loro spese di vita, riducendo il contributo delle organizzazioni sociali, nel frattempo i ragazzi sperimentano i risultati del loro lavoro e imparano a crescere; dal canto loro, i visitatori godono di piatti sani e appetitosi.
La madre di un bambino di tre anni, visti i bambini che vivono qui, da un lato dice di temere per la loro crescita senza i genitori, e dall'altro è commossa dal loro spirito di indipendenza, e spera che il figlio partecipi alla attività del villaggio per diventare a sua volta indipendente.
"Voglio che mio figlio partecipi a più attività del genere, così può diventare più indipendente e giudizioso e imparare a stare con gli altri."
Lo sviluppo di un'attività imprenditoriale da parte del Villaggio del Sole è ancora nella fase iniziale, e per un'amministrazione e gestione sistematica necessita dell'intervento di più personale specializzato e di ulteriori sperimentazioni. Quindi è ancora da vedere se il villaggio riuscirà a trovare un campo imprenditoriale adatto al suo sviluppo futuro. La crescita dei figli dei carcerati necessita di maggiore attenzione della società, e anche del suo aiuto a creare piattaforme e occasioni di sviluppo.
