Dal punto di vista della medicina tradizionale cinese, l'inverno è la stagione di riposo della natura. L'uomo deve coprirsi bene, stando al caldo, per equilibrare lo yin e lo yang. Con la riduzione delle funzioni del sistema nervoso autonomo e del regolamento della temperatura, e un basso metabolismo basale, gli anziani hanno una scarsissima capacità di resistere al freddo, per cui d'inverno devono guardarsi dal freddo, prevenire le malattie e fare attenzione alla propria salute.
Ecco tre proposte d'inverno per gli anziani: rafforzare la capacità di resistenza al freddo, regolare l'alimentazione e privilegiare i cibi che fanno bene alla salute.
Come rafforzare la resistenza al freddo dell'inverno? Tutti i giorni bisogna lavarsi la faccia con dell'acqua fredda, e anche le braccia e le gambe; bisogna tenersi caldi, vestendosi bene, ma senza esagerare, e le stanze devono essere ventilate e con una temperatura stabile e adatta. Negli anziani la circolazione del sangue è ridotta, quindi se la temperatura è troppo bassa soffrono di freddo alle mani e ai piedi, e se è troppo alta, il divario di temperatura con l'esterno è eccessivo, e si raffreddano. Quindi è bene che escano spesso all'aperto, facendo della ginnastica al mattino per abituarsi al freddo. L'ora migliore sono le 9-10, senza alzarsi troppo presto, quando il sole è ormai alto e la temperatura è tiepida. In questo modo aumenta la capacità di resistenza al freddo, e si possono anche prevenire malattie croniche come asma e reumatismi.
Come regolare l'alimentazione
D'inverno, per gli anziani, il principio dell'alimentazione deve essere: poco cibo salato e più cibo di gusto amaro.
Secondo le loro condizioni fisiche, i nostri amici non più giovani devono fare delle diete adatte. In generale, quelli che temono il freddo possono consumare cibi di natura tiepida o calda, come zenzero, carne ovina e aglio, evitando cibi di natura fredda come pere, zucchine amare, zucche invernali e funghi bianchi secchi; gli anziani che temono il caldo devono fare il contrario.
Attenzione ai ricostituenti
Esistono due metodi di cure ricostituenti d'inverno: una con l'alimentazione e l'altra con la medicina tradizionale cinese.
Chi fa fatica a respirare quando cammina, si sente agitato, non ha forza nelle gambe, e suda facilmente, può assumere del ginseng, dell'astragalo e della pappa reale di ginseng, che svolgono il ruolo di rafforzare il respiro e il fisico.
Chi soffre di nutrizione insufficiente, con sintomi di carnagione pallida, vertigini, palpitazioni, insonnia e perdita di memoria, può consumare dell'angelica, della gelatina di pelle d'asino, giuggiole e bacche di gouji, che rafforzano il sangue.
Chi è magro, ha la gola secca, la lingua rossastra, le palme delle mani e dei piedi calde, e il viso rosso, può assumere del giglio, l'ophiopogon e le pillole di Liuwei Dihuang, della medicina tradizionale cinese.
Chi patisce il freddo, ha le gambe deboli, e soffre di impotenza ed eiaculazione precoce, può assumere dell'eucommia e compresse di corna di cervo, che sono anche adatte agli anziani deboli.