La Cina è l'unico paese al mondo con una popolazione anziana più di 100 milioni di unità, con ben 178 milioni di persone di più di 60 anni, pari al 13% del totale. Di questi anziani, quasi la metà soffre di malattie croniche come ipertensione e diabete. Quindi, come invecchiare in modo sano ed elevare la qualità della vita nella terza età sono ormai diventate delle gravi sfide per la Cina.
Negli ultimi anni, i dipartimenti sanitari cinesi hanno adottato molte misure per fornire dei migliori servizi sanitari agli anziani. Ad esempio, nel 2007, la municipalità di Beijing ha cominciato a fornire la vaccinazione anti-influenzale gratuita agli anziani di più di 60 anni, il che è molto apprezzato da loro. Il signor Cui, di 70 anni, che abita nel distretto di Shijingshan, a Beijing, ogni anno, quando arriva l'inverno, va sempre al centro sanitario del quartiere per farsi vaccinare.
"Tutti gli anni mi faccio vaccinare al centro sanitario, è gratuito e comodo. Lo trovo anche utile. Infatti in questi anni non mi sono mai raffreddato."
Mentre la vita si allunga, sale anche l'incidenza delle malattie comuni alla terza età, come l'ipertensione e il diabete. Secondo le statistiche, circa metà degli anziani cinesi di più di 60 anni soffre di malattie croniche, come l'ipertensione. Le principali malattie croniche degli anziani, in classifica, sono ipertensione, malattie cerebrovascolari, diabete, malattie di occlusione dei polmoni, artrite reumatoide e ischemia.
L'OMS ha avanzato l'obiettivo strategico del "sano invecchiamento", ossia prolungare la vita in condizioni di buona salute, in modo da aiutare gli anziani a diventare delle preziose risorse sociali, e non un fardello. Il vice direttore dell'Ufficio per il controllo delle malattie del Ministero della Sanità cinese, signora Kong Lingzhi, afferma in merito che in Cina la speranza di vita media si è elevata, tuttavia per gli anziani cinesi la speranza di una vita sana è ancora piuttosto bassa, perché molti di loro sopravvivono in condizioni di malattia. Ella dice che per invecchiare sani, bisogna crearsi delle abitudini sane, così da prevenire o rimandare la comparsa di malattie croniche, per esempio fare più movimento, mangiare del cibo sano, non bere troppi alcolici, e non fumare. Inoltre bisogna fare spesso dei controlli, così da prevenire e curare per tempo le malattie.
"In realtà, patologie gravi come le malattie coronariche, l'infarto del miocardio e l'uremia hanno dei sintomi premonitori, per esempio, l'innalzamento della pressione sanguigna e del tasso di zucchero e di lipidi nel sangue. Questi anziani vanno controllati bene, in modo da contenere efficacemente la malattia al più presto ed evitare delle gravi conseguenze, elevando la qualità della loro vita. Inoltre dobbiamo creare un ambiente di partecipazione degli anziani alle attività sociali, sviluppare nuovi modelli di invecchiamento e creare una società adatta alla vita degli anziani."
Con l'accelerazione del processo di invecchiamento, la cura degli anziani diventa un problema concreto che molte famiglie si trovano di fronte. Visto che la maggioranza delle famiglie cinesi ha solo un figlio o una figlia, per gli anziani non più indipendenti è molto difficile farsi curare in casa. In proposito, la signora Kong Lingzhi afferma che in futuro la cura degli anziani sarà gradualmente affidata al quartiere. Gli organismi sanitari di quartiere dovranno svolgere un ruolo più attivo nella cura agli anziani, dei malati cronici e di quelli vicini alla morte.
"Occorre rafforzare il lavoro sotto certi aspetti verso i malati costretti a letto e quelli finali attaccati al respiratore: per rafforzare la capacità di cura a lungo termine degli organismi sanitari, basandosi sulle esigenze concrete, occorre riservare dei letti alle malattie geriatriche e ai malati in punto di morte, e accettare pazienti anziani; occorre migliorare la qualità di vita dei malati, e costruire e ampliare un certo numero di ospedali geriatrici. Quanto ai malati che possono essere seguiti a casa, possiamo istituire la forma di cura dei letti a casa per offrire dei servizi. "
Secondo il programma relativo del governo cinese, verranno stabiliti dei punti sperimentali per elaborare modelli di cura a lungo termine degli anziani malati cronici e in fin di vita, stabilendo alla fine un sistema di servizi basato principalmente sugli organismi relativi, e affiancato dalle famiglie e dai quartieri.
Come gli anziani possono prevenire cinque tipi di malattie nel corso dell'inverno
Cari amici, nel nord della Cina l'inverno è rigido e secco. Per gli anziani, quindi, è una stagione che mette alla prova la loro salute. Le malattie respiratorie e cardiache e quelle legate alle festività, come la Festa della Primavera, il capodanno cinese, possono danneggiare la loro salute.
Ora ascolteremo le proposte degli esperti cinesi su come gli anziani possono trascorrere l'inverno in buona salute.
Cominciamo dalle malattie respiratorie.
La signora Zhang, che abita vicino al parco Beihai, a Beijing, soffre di ipertensione, quindi ogni giorno va a fare ginnastica nel parco. Giorni fa, mentre faceva la sua passeggiata mattutina, la temperatura si è abbassata all'improvviso. Tornata a casa, si è messa a starnutire, quindi ha subito preso delle compresse contro il raffreddore. Stranamente, dopo qualche giorno, non era migliorata, anzi i sintomi sono peggiorati: non solo starnuti e tosse, ma anche catarro e difficoltà di respirazione. I familiari l'hanno subito portata al vicino ospedale n.305, che ha diagnosticato una bronchite cronica, intanto erano anche comparse delle difficoltà di respiro e un'evidente riduzione delle funzioni polmonari. Il medico è quindi stato costretto ad attaccarla al respiratore.
Il direttore della clinica di malattie nervose dell'ospedale dell'EPL n. 305, il dottor Wang Kai, afferma che a Beijing l'inverno è freddo e secco, e quando nevica poco, i virus e i batteri imperversano. In questa situazione, è facile che la mucosa della trachea degli anziani venga colpita, per cui la loro capacità di resistenza ai virus si riduce, per cui è facile che si ammalino di malattie respiratorie.
Quindi, per gli anziani, il raffreddore, la polmonite, l'asma e l'influenza sono le principali malattie da prevenire nel corso dell'inverno.
Proposte per la prevenzione:
Primo, d'inverno gli ambienti interni sono relativamente chiusi e l'aria non è buona. Se si apre il condizionatore d'aria e nella stanza ci sono dei tappeti, la qualità dell'aria peggiora, per cui bisogna assolutamente fare attenzione alla ventilazione, per esempio a mezzogiorno, quando fa più caldo, è bene aprire le finestre.
Secondo, un movimento adeguato può elevare la resistenza fisica. Gli anziani possono uscire di casa dalle dieci del mattino alle due del pomeriggio, senza esagerare nel movimento, scegliendo per esempio le passeggiate, il Taijiquan e la ginnastica preventiva.
Terzo, gli anziani che fumano è bene che smettano, perché il fumo può provocare delle malattie respiratorie.
Quarto, è bene evitare i locali chiusi e affollati, e curare l'igiene personale.
Ora passiamo alle malattie cardiache
Il signor Lin, di 55 anni, è soprappeso e soffre di ipertensione. Un giorno è andato all'ospedale n.305 per far visita a un parente ricoverato, quando ha sentito dell'affanno e dei dolori al petto. Quindi si è fatto visitare. L'assunzione di nitroglicerina non ha fatto effetto. Il signor Lin impallidiva sempre più, il battito cardiaco è rallentato e si è fatto anomalo. Dopo gli esami del caso, gli è stato diagnosticato un infarto del miocardio. Diagnosticato in anticipo, il medico lo ha curato subito con la trombolisi, e lui si è subito sentito meglio.
Le proposte degli esperti
Primo, gli anziani devono assolutamente prestare attenzione ai cambiamenti climatici e vestirsi in modo adeguato.
Secondo, a causa del freddo invernale, gli anziani sono facilmente colpiti da vasocostrizione, e la densità del sangue si fa alta, per cui devono bere più acqua per abbassarla.
Terzo, i cambiamenti di umore sono anche causa di malattie cardiovascolari, per cui gli anziani devono assolutamente mantenere la calma ed evitare l'eccitazione, senza essere né troppo allegri né troppo tristi.
Ora passiamo ad un caso di malattia cerebrovascolare
La signora Li, di 52 anni, non fuma, né beve, ama solo giocare a Mahjong, che pratica ogni giorno con le amiche. Una volta, dopo aver giocato per mezza giornata di seguito, le sono venute le vertigini e si è messa a sbadigliare. All'inizio non ci ha fatto caso, pensando che fosse perché la sera prima non aveva dormito bene e poi aveva giocato troppo a Mahjong. Però, poco dopo, metà del corpo le si è intorpidita, per cui le amiche l'hanno immediatamente portata all'ospedale. La signora Li aveva avuto un infarto cerebrale.
L'Ictus emorragico si manifesta con dolore improvviso, nausea, vomito e innalzamento della pressione.
Le proposte degli esperti
Primo, gli anziani devono mantenersi calmi, senza però temere le malattie. Alcuni anziani, per paura, non dormono più e non mangiano bene, per cui si ammalano davvero.
Secondo, se si vuole fare del movimento, è bene seguire le indicazioni del medico, procedendo gradualmente, senza praticare sport estremi. Lo sport deve essere adeguato e persistente.
Adesso passiamo alle malattie legate alle festività
D'inverno le festività aumentano sia in Cina che in Italia, per il Natale e il Capodanno solare e lunare, in cui anche gli anziani sono coinvolti. Le famiglie si riuniscono, si fanno visite ad amici e parenti, e si mangia anche molto, ma questa gioiosa atmosfera minaccia la salute degli anziani.
Per evitare le malattie potenziali, proponiamo:
Primo, durante le festività gli anziani devono vivere in modo regolare, garantendo una quantità adeguata di sonno, senza troppi cambiamenti di alimentazione.
Secondo, devono rinunciare al fumo e al vino, e bere poche bibite, il consumo di carne deve essere adeguato, consumando più verdura e frutta fresca.
Tre tattiche per gli anziani per mantenersi sani d'inverno
Dal punto di vista della medicina tradizionale cinese, l'inverno è la stagione di riposo della natura. L'uomo deve coprirsi bene, stando al caldo, per equilibrare lo yin e lo yang. Con la riduzione delle funzioni del sistema nervoso autonomo e del regolamento della temperatura, e un basso metabolismo basale, gli anziani hanno una scarsissima capacità di resistere al freddo, per cui d'inverno devono guardarsi dal freddo, prevenire le malattie e fare attenzione alla propria salute.
Ecco tre proposte d'inverno per gli anziani: rafforzare la capacità di resistenza al freddo, regolare l'alimentazione e privilegiare i cibi che fanno bene alla salute.
Come rafforzare la resistenza al freddo dell'inverno? Tutti i giorni bisogna lavarsi la faccia con dell'acqua fredda, e anche le braccia e le gambe; bisogna tenersi caldi, vestendosi bene, ma senza esagerare, e le stanze devono essere ventilate e con una temperatura stabile e adatta. Negli anziani la circolazione del sangue è ridotta, quindi se la temperatura è troppo bassa soffrono di freddo alle mani e ai piedi, e se è troppo alta, il divario di temperatura con l'esterno è eccessivo, e si raffreddano. Quindi è bene che escano spesso all'aperto, facendo della ginnastica al mattino per abituarsi al freddo. L'ora migliore sono le 9-10, senza alzarsi troppo presto, quando il sole è ormai alto e la temperatura è tiepida. In questo modo aumenta la capacità di resistenza al freddo, e si possono anche prevenire malattie croniche come asma e reumatismi.
Come regolare l'alimentazione
D'inverno, per gli anziani, il principio dell'alimentazione deve essere: poco cibo salato e più cibo di gusto amaro.
Secondo le loro condizioni fisiche, i nostri amici non più giovani devono fare delle diete adatte. In generale, quelli che temono il freddo possono consumare cibi di natura tiepida o calda, come zenzero, carne ovina e aglio, evitando cibi di natura fredda come pere, zucchine amare, zucche invernali e funghi bianchi secchi; gli anziani che temono il caldo devono fare il contrario.
Attenzione ai ricostituenti
Esistono due metodi di cure ricostituenti d'inverno: una con l'alimentazione e l'altra con la medicina tradizionale cinese.
Chi fa fatica a respirare quando cammina, si sente agitato, non ha forza nelle gambe, e suda facilmente, può assumere del ginseng, dell'astragalo e della pappa reale di ginseng, che svolgono il ruolo di rafforzare il respiro e il fisico.
Chi soffre di nutrizione insufficiente, con sintomi di carnagione pallida, vertigini, palpitazioni, insonnia e perdita di memoria, può consumare dell'angelica, della gelatina di pelle d'asino, giuggiole e bacche di gouji, che rafforzano il sangue.
Chi è magro, ha la gola secca, la lingua rossastra, le palme delle mani e dei piedi calde, e il viso rosso, può assumere del giglio, l'ophiopogon e le pillole di Liuwei Dihuang, della medicina tradizionale cinese.
Chi patisce il freddo, ha le gambe deboli, e soffre di impotenza ed eiaculazione precoce, può assumere dell'eucommia e compresse di corna di cervo, che sono anche adatte agli anziani deboli.