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La giovane Xiao Liu, del corso di master dell'Università dell'Industria Beifang di Beijing,che ha partecipato al progetto, ci ha illustrato:"Il Centro Educativo 'Cristallo' collabora con delle importanti università straniere e cinesi, come il Politecnico Qinghua di Beijing, per organizzare dei corsi di ricerca di alto livello che introducono le più avanzate teorie architettoniche straniere, il che ci aiuta ad ampliare i nostri orizzonti e ad innovare i metodi di progettazione architettonica. 'Fluid Urbanism' è uno di questi progetti".
Nella sala d'esposizione, uno schermo gigante presenta al pubblico immagini tridimensionali del progetto "Fluid Urbanism", mentre intorno si vedono dei modelli prodotti con nuovi materiali del progetto di ricerca.
Adesso passiamo ad illustrare il laboratorio di Computational Design, LCD.
Si tratta di una piattaforma didattica e di ricerca di nuovo tipo, volta a dotare la didattica cinese di nuove conoscenze nel design del calcolo e a creare una didattica e ricerca sperimentale nella forma della rete internet. Tramite ricerche sulla zona di Dazhalan, a Qianmen, a Beijing, viene esplorato il rapido sviluppo dell'urbanizzazione secondo il concetto di "hutong" (vicolo).
Il corso di ricerca di alto livello di cui parla la giovane Xiao Liu, della durata di 4 mesi, intende sfidare i metodi tradizionali di progettazione, e controllare gli elementi dinamici che influenzano l'aspetto urbano, ivi compresi lo sviluppo della città e dell' economia, e i problemi dell'ambiente, e del flusso e trasferimento della popolazione.
Ecco il commento di Xiao Liu sui risultati della loro partecipazione alla Settimana del Design di Beijing:
15'59 "I metodi di progettazione urbanistica potranno essere più audaci. Studiando progettazione architettonica, noi studenti dobbiamo ampliare le nostre concezioni e metterle in pratica con coraggio, nonostante le molte limitazioni pratiche esistenti. Facciamo l'esempio del progetto di Dazhalan: la zona di Dazhalan fa parte del centro storico sotto tutela, per cui nella progettazione la maggior parte degli architetti si orientano verso la tutela e la ristrutturazione del centro storico, effettuando soltanto una ridecorazione delle vecchie botteghe tradizionali. Il nostro progetto, invece, è una ricerca sulla futura tutela e sviluppo della zona, per decidere se alla fine tutelare l'aspetto originale o sviluppare nuovi vicoli".
Cari amici, la zona di Dazhalan si trova nel quartiere di Qianmen, nel sud di Beijing, ed è composta da centinaia di vicoli. "Linculate", ossia Line + Circulate, un concetto del progetto di Xiao Liu, indica diverse forme di collegamento tra linee che, influenzate da punti di controllo, formano un nuovo sistema di rete. Punti di controllo simili svolgono dei ruoli paritari verso le linee, formando uno spazio di rete circolare. Così sia lo spazio pubblico esterno che lo spazio del quartiere interno possono soddisfare le diverse esigenze dei residenti.
Xiao Liu osserva che in Germania alcune aree storiche sono state del tutto distrutte e ricostruite, mentre in Italia i centri storici vengono tutelati mantenendo fondamentalmente l'aspetto originale. Il progetto di Xiao Liu si basa sul mantenimento dell'aspetto originale dell'area storica, ma con dei nuovi sviluppi. Ella dice:
"Il nostro progetto parte dai servizi pubblici (toilettes) dell'area storica, mantenendo gli edifici originali e costruendone di nuovi accanto, naturalmente secondo il modello dei cortili quadrangolari tradizionali di Beijing. Si progetta dall'esterno all'interno, rendendo più razionale la trama architettonica della zona".
In termini più semplici, il progetto si basa sui vicoli esistenti per progettarne e costruirne altri ristrutturati o scomparsi, naturalmente tramite una tecnologia digitale ancora più scientifica e sostenibile. I servizi pubblici di cui parla Xiao Liu non è detto che debbano necessariamente fare da base al progetto, sono solo un parametro per le ricerche sui cambiamenti del quadro della zona.
Dazhalan è sempre stata la zona commerciale della vecchia Beijing, e mantiene ancora oggi la struttura di tre vie verticali e nove orizzontali. L'ampliamento della Via Meishi, ossia del mercato del carbone, mira ad aumentare, tramite i trasporti, l'atmosfera commerciale della zona, a favorire lo sviluppo delle aree circostanti, e a risolvere i problemi delle case pericolanti, del traffico e i rischi della sicurezza.
Il gruppo di lavoro di Xiao Liu ritiene che la città sia una struttura in flusso continuo che risponde a molti fattori che la influenzano e la fanno crescere, cambiare ed evolvere incessantemente. Perciò, nell'intera fase di ricerca, cerca di creare una struttura urbana di flusso circolare in risposta agli elementi dinamici che influenzano lo sviluppo della città, e sotto l'impatto di questi fattori, effettuare un continuo e flessibile sviluppo ed evoluzione.
Cari amici, l'urbanizzazione è un concetto globale, ma il suo modello di sviluppo non è fisso, per cui il concetto attuale non potrà durare in eterno. Quindi diamoci appuntamento fra 10, 20 o 50 anni per discutere di nuovo l'argomento!
