Ning: cari amici in molti paesi del mondo il consumo di energia per la vita quotidiana è molto alto, di elettricità, di gas, di acqua, di carta, insomma di tutto, molti consumano a piene mani, senza porsi dei limiti. Altri invece prestano attenzione alla tutela ambientale e al risparmio energetico. Come incoraggiarli a persistere? Come trasformare i modelli di vita, rendendoli più consoni alla realtà?

Gabri: Cara Ning, la cosa non è facile, anche se necessaria. I residenti urbani, abituati alle comodità della vita moderna, non si pongono freni nei consumi se non sono costretti dall'alto costo di elettricità, gas, acqua e così via. La cosa importante è risparmiare energia non solo per noi stessi, ma anche per le future generazioni.

Ning: Hai ragione. Il 5 giugno ricorre la giornata mondiale dell'ambiente. Il tema cinese della giornata di quest'anno è: Consumo eco-sostenibile, e tu, cosa fai?

Gabri: Cari amici, secondo voi, cosa vuol dire consumo eco-sostenibile? Prendere l'autobus o la metropolitana? Indossare abiti di cotone? Consumare verdura organica o abitare in un quartiere verde? Nella vita quotidiana, come praticare il consumo eco-sostenibile?

Ning: Il 21esimo secolo è un secolo verde. Il verde rappresenta la vita, la salute e l'energia, ed è il colore della speranza. A livello internazionale, il verde si riferisce a tre aspetti: la vita, il risparmio energetico e la tutela ambientale. Il consumo verde, eco-sostenibile, comprende molti contenuti, non solo i prodotti verdi, ma anche il riciclaggio delle risorse e dei materiali, l'utilizzo efficace dell'energia e la tutela dell'ambiente di sopravvivenza e delle specie.

Gabri: Il consumo verde, ossia eco-sostenibile, indica un nuovo tipo di processo di consumo caratterizzato da un adeguato controllo, così da evitare o ridurre il sabotaggio all'ambiente e tutelare la natura e il quadro ecologico.

Ning: Esatto. Gabriella, quando è nato questo concetto?

Gabri: Negli anni '80 del secolo scorso in Gran Bretagna, con la nascita del movimento dei consumatori verdi, che poi si è diffuso nel resto dell'Europa e in America. Il movimento invitava i consumatori ad acquistare prodotti favorevoli all'ambiente, così da indurre i produttori a produrre prodotti del genere. Nella guida al consumo verde pubblicata nel 1987 in Gran Bretagna, il consumo verde comprendeva tre aspetti: il consumo di prodotti non inquinanti; un processo di consumo che non inquina l'ambiente; il consumo controllato o la rinuncia spontanea a prodotti che danneggiano l'ambiente o provocano un forte spreco di risorse.

Ning: Cari amici, dal 1992, quando il summit globale ha avanzato ufficialmente il tema dello sviluppo sostenibile, il consumo eco-sostenibile è considerato un importante lavoro per raggiungere l'obiettivo dello sviluppo sostenibile a livello globale. Il verde è il colore della vita, dove c'è verde, c'è vita.

Gabri: E' vero. Anche la Cina presta sempre più attenzione alla tutela ambientale. L'Associazione dei consumatori cinesi ha stabilito il 2001 come anno del consumo eco-sostenibile ed ha avanzato un consumo del genere. A questo scopo i gestori dei negozi sono stati invitati a fornire ai consumatori dei prodotti corrispondenti alle esigenze di garanzia della loro salute. Inoltre i governi dei vari livelli e i dipartimenti relativi hanno rafforzato il lavoro legislativo per la tutela del diritto alla salute dei consumatori.

Ning: Il consumo eco-sostenibile mira alla tutela del diritto alla salute dei consumatori, ha come punto di partenza la tutela dell'ambiente ecologico, e comprende azioni e forme di consumo che corrispondono alla salute e agli standard della tutela ambientale.

Gabri: Come si può praticare il consumo eco-sostenibile? Per prima cosa, occorre cambiare il modello tradizionale di consumo, che ha un alto costo energetico. Con questo modello, il sistema economico mira alla trasformazione delle risorse naturali in prodotti per soddisfare le esigenze umane e i prodotti usati sono buttati via come rifiuti. Con l'aumento della popolazione e l'elevamento generale del livello di vita, la dimensione del consumo si amplia sempre più e i rifiuti continuano a crescere, il che provoca la riduzione delle risorse e il deterioramento dell'ambiente.

Ning: E' vero. Dagli anni '30 agli anni '60 del secolo scorso, nei paesi occidentali si sono verificati una serie di gravi incidenti ambientali, che hanno provocato enormi perdite economiche e gravi danni alla salute e sicurezza della vita della popolazione. Negli ultimi anni, con lo sviluppo economico, anche in Cina si sono verificati incidenti del genere. Perciò occorre trarre lezione dalla storia, cambiare il modello tradizionale di consumo e sviluppare a fondo il consumo eco-sostenibile.

Gabri: Hai ragione. Occorre anche creare un modello di consumo eco-sostenibile che comprende i seguenti punti: i consumatori scelgono prodotti non inquinanti o favorevoli alla salute loro e degli altri; prestano attenzione alla tutela del quadro ecologico, particolarmente nel processo di produzione, consumo e trattamento dei rifiuti; privilegiano il risparmio e il riciclaggio delle risorse; stabiliscono un concetto di consumo eco-sostenibile, considerando le esigenze di consumo e di salute non solo della nostra, ma anche delle prossime generazioni.

Ning: Lo sviluppo del consumo eco-sostenibile comprende tre aspetti: primo, elevare la coscienza in merito della popolazione; secondo, sviluppare l'industria ecologica; terzo, formare un buon ambiente ecologico.

Gabri: Questo è l'ideale. Secondo me, l'elevamento della coscienza della popolazione sul consumo sostenibile è fondamentale.

Ning: Hai ragione. Per esempio, la coscienza della raccolta differenziata dei rifiuti , formare la coscienza della tutela ambientale nei bambini, ecc, tutti temi che abbiamo trattato nei nostri programmi precedenti.

Ning: Cari amici, ben ritrovati. Continuiamo il nostro argomento del consumo eco-sostenibile. Fare la spesa è un atto ricorrente nella vita di tutti. Durante la spesa, se si ha la coscienza della tutela ambientale, si rende il mondo più sano e più sicuro. Basta un piccolo gesto per promuovere la grande causa della tutela ambientale!

Gabri: Esatto. Tutti fanno la spesa e la scelta fatta oggi influenza direttamente la qualità della nostra vita futura. Allora, Ning, presentiamo delle proposte ai nostri amici ascoltatori per rendere più eco-sostenibile la spesa quotidiana…

Ning: Sì, certo, cominciamo subito.

Acquistare grandi quantità di prodotti sfusi permette di ridurre il costo della confezione. Secondo i reportage relativi, negli USA un terzo dei rifiuti è fatto di confezioni, e un decimo del costo del prodotto si deve alla confezione.

Acquistare prodotti riciclabili. Senza un mercato di prodotti del genere, non esiste la spinta al riciclaggio. Acquistando prodotti fatti di materiali riciclabili si può raggiungere questo obiettivo. Quindi facciamolo subito!

Rifiutare di acquistare prodotti monouso. Per esempio, i rasoi, le macchine fotografiche, i bicchieri e i piatti di plastica monouso sono tutti prodotti convenienti, ma dannosi all'ambiente. Usciti dalla fabbrica, vengono usati e subito gettati nella spazzatura. Quindi compriamo cose che durano a lungo, senza paura di doverle lavare. Usiamo tessuti di stoffa invece di tovaglioli di carta. Se si è costretti ad usare i tovaglioli di carta, è bene capire che siano fatti di materiale riciclabile.

Usare batterie ricaricabili. Le batterie contengono del cadmio e del mercurio, per cui vanno trattate con lo standard dei rifiuti pericolosi. Quelle ricaricabili durano a lungo, costano poco, e non inquinano l'ambiente. Quindi acquistiamole!

Acquistare prodotti di seconda mano o rinnovati. Leggendo libri di seconda mano, si possono salvare molti alberi, mentre l'uso di elettrodomestici rinnovati permette di risparmiare. Acquistando prodotti all'asta o in mostra in rete, si può davvero fare qualcosa per usare al massimo i prodotti e ridurre al minimo l'inquinamento. Quindi acquistiamo prodotti di seconda mano o rinnovati!

Acquistare impianti per la doccia a basso flusso d'acqua. In questo modo, è possibile ridurre del 50% le spese per l'acqua delle famiglie e promuovere la conservazione delle risorse idriche.

Utilizzare prodotti con un'ottima resa energetica. Quando si cambia la lavatrice, il frigorifero o i mobili bisogna sempre cercare dei prodotti con il marchio "stella dell'energia". In questo modo, non solo si riducono le emissioni di biossido di carbonio, ma si gode anche il piacere del risparmio delle spese per la luce.

Acquistando delle semplici lampade fluorescenti, si risparmia sia energia che denaro. La vita delle lampade fluorescenti è 10 volte più lunga di quelle a incandescenza. Sostituendo tre lampade a incandescenza con delle lampade fluorescenti, in un anno si possiamo risparmiare 60 dollari ed emettere circa 150 chilogrammi di biossido di carbonio in meno.

Usare prodotti naturali e non nocivi invece di mobili di materiali chimici e di pesticidi, perché tutti questi elementi chimici vanno a finire nei fiumi o nelle falde sotterranee.

Acquistare pneumatici che durano molto oppure rinnovati. Una volta usati e gettati, i pneumatici inquinano la terra dove sono sotterrati e provocano incendi e spreco di petrolio. Quindi acquistiamo dei pneumatici resistenti!