Michael Scott e Mina sono due giovani provenienti rispettivamente dalla Repubblica Centrafricana e dal Togo, che studiano da 3 anni a Beijing. Visto che hanno scelto le stesse materie, ossia energia elettrica applicata e automazione, e amano entrambi il calcio, sono diventati buoni amici di studio e anche sul campo di calcio. Per loro, i testi di studio specializzati non sono un problema, lo sono invece le spiegazioni in cinese:
"Nell'intervallo fra le lezioni, se non capisco chiedo al docente o ai compagni di corso cinesi. Alcuni di loro vengono da me di loro iniziativa a chiedermi se ho capito quello che ha appena spiegato il professore, per cui, grazie al mio impegno e al loro aiuto, riesco a farcela."
L'Università dell'energia elettrica Huadong di Beijing ha i corsi più avanzati della Cina in ingegneria elettrica. Secondo i regolamenti, per ottenere la laurea i due ragazzi devono studiare cinese per un anno e poi seguire i corsi di specializzazione per 4 anni. Michael Scott è il primo studente della Repubblica Centrafricana a studiare ingegneria elettrica in Cina, una materia con delle ottime prospettive all'interno del suo paese.
"All'inizio avevo scelto ingegneria delle telecomunicazioni, perché il mio paese necessita di personale tecnico del genere. Ma quando sono venuto in Cina, ho scoperto che molti connazionali già studiavano la materia. Visto che il mio paese ha anche bisogno di personale nel campo dell'energia elettrica, ho cambiato materia, e mi piace anche molto."
Nella loro classe di 120 persone, ci sono solo 6 studenti stranieri. Mina dice che anche se in Togo poteva studiare la materia, ha voluto venire in Cina lo stesso.
"Anche in Togo potevo studiare ingegneria elettrica, ma i nostri laboratori e le condizioni dell'apprendistato sono insufficienti. Per esempio, in Togo è difficile fare del tirocinio, e i laboratori mancano di apparecchiature per gli esperimenti. Adesso che siamo al secondo anno, l'università può aiutarci nel tirocinio. Prima della laurea, possiamo anche trovare un posto di lavoro da tirocinante in Cina. Ho sentito dire che non è difficile. "
Mina non ha parenti in Cina e non torna in Togo da 3 anni, invece lo zio di Michael lavora a Beijing, quindi nel fine settimana Michael va spesso da lui. Da due anni, i due ragazzi studiano e giocano insieme al calcio, e vanno alla chiesa vicina all'università. Michael ama molto il dialogo comico cinese, e partecipa spesso alle attività del gruppo amatoriale dell'università. Mina invece ama la cultura cinese, per cui ha scelto un corso di cultura cinese. Michael dice che dopo le lezioni di meccanica, alle 14 hanno una lezione di calcio, in cui lui e Mina giocano con i compagni cinesi.
"Visto che amo molto il calcio, ho scelto il calcio nel corso di educazione fisica, così posso giocare con i compagni cinesi e approfondire la nostra amicizia."