Parlando del giardino di Bussiere, bisogna innanzitutto ritornare al tempo in cui il dott. Bussiere viveva in Cina. Nell'anno 1913, Jean Jerome Augustin Bussiere, che prima lavorava in India come medico militare, giunse a Beijing per fare il medico all'ambasciata francese. Diventò subito un celebre chirurgo nella capitale grazie alla sua eccellente bravura in campo medico. Nel 1916, il signore della guerra Yuan Shikai, che veniva opposto dall'intero paese per aver restaurato il regime imperiale, si ammalò gravemente. I suoi familiari chiesero a Bussiere, allora medico dell'Ospedale Peking Union Medical College, di curarlo. Il medico francese riteneva che si dovesse effettuare subito un intervento chirurgico, ma non si sa perché, Yuan Shikai rifiutò. Bussiere fu così costretto ad adottare un trattamento alternativo, e infine non riuscì a salvare la vita del signore della guerra. Da questo esempio possiamo comunque immaginare la fama del dottor Bussiere a Beijing in quel periodo.
Nel 1920, utilizzando le riparazioni del Trattato di Gengzi, il famoso educatore Li Shizeng e altri esponenti sociali, tra cui il dott. Bussiere, hanno fondato insieme l'Università Zhongfa (Cina-Francia). Il medico francese assunse l'incarico di membro del Consiglio d'Ateneo e primo rappresentante della parte francese. Nello stesso periodo, Li Shizeng lanciò il movimento per studiare in Francia, che permise a oltre 2 mila studenti cinesi di studiare in Francia, guadagnando ciò che serviva per coprire le spese dello studio con lavori temporanei. Allora la maggior parte di questi giovani era determinata a cambiare il destino della Cina, e prima di recarsi in Francia, impararono il francese all'Università Cina-Francia. Tra questi studenti figurano alcuni futuri leader della Repubblica Popolare cinese: Zhou Enlai, Deng Xiaoping e Zhu De.
In quelli anni, l'Università Cina Francia si allargò gradualmente, e comprendeva una scuola di francese, il collegio suddiviso in discipline umanistiche e ingegneria, e anche la scuola media e quella elementare di Wenquan, fondate nella circoscrizione di Wenquan ai piedi del monte Miaofengshan nella periferia occidentale di Beijing. Li Shizeng intendeva realizzare un esperimento sull'istruzione moderna a Wenquan. Nello stesso anno, morì la moglie del dott. Bussiere, e sua figlia si ammalò di tubercolosi polmonare, così egli decise di trovare un posto silenzioso e con aria fresca in periferia, per permettere a sua figlia di guarire dalla malattia. Scelse di costruire una villa sul versante est del monte Miaofeng ad ovest della circoscrizione di Wenquan, probabilmente perché' conosceva bene la zona. Affittò per 99 anni un pezzo di terra sul pendio che dà a est alla famiglia Min del villaggio Beianhe. In seguito, costruì una villa in una commistione tra stili occidentali e orientali. I locali preferiscono chiamare questa villa come il giardino della famiglia Bei: il Giardino di Bussiere.
Finora le principali costruzioni del giardino sono state ben conservate, ivi compreso un piccolo castello, Diaolou in cinese. Il palazzo settentrionale era abitato da Bussiere e quello meridionale da sua figlia. Partendo dal villaggio di Beianhe ai piedi del monte, lungo il sentiero montuoso, si cammina verso l'alto e si arriva al giardino di Bussiere. Entrati nel giardino si nota subito un castello in granito di tre piani, ognuno con una superficie tra i 20 e i 30mq. Sulla porta meridionale del palazzo è affissa una lastra in pietra, con inscritti quattro caratteri cinesi che significano "medico salvatore del popolo", e un breve testo che ricorda la storia di Bussiere che curava i contadini locali. Il palazzo fu costruito con sembianze di un castello per motivi di sicurezza e per proteggersi da aggressioni esterne, ma fu subito trasformato in una clinica dove Bussiere curava gratuitamente i contadini locali. Il piano-terra era adibito a sala d'attesa, il primo piano la clinica e il secondo la farmacia. Ogni weekend, quando il medico si recava alla villa, accettava i locali per visitarli e prescrivere delle ricette, senza mai farli pagare. Nella zona ci sono ancora oggi degli anziani che ricevettero le cure del dott. Bussiere.
Lasciando il palazzo castello e continuando a camminare lungo il sentiero verso l'alto, dopo un centinaio di metri, si arriva al palazzo settentrionale, residenza di Bussiere. E' uno spazio ricavato su una collina, ed è un edificio di due piani, con stile esterno occidentale e internamente decorato in stile occidentale. Davanti al palazzo, si erge una pergola di cemento, su cui ci sono due cerchi di ferro, dove era sospesa l'altalena della figlia del dott. Bussiere. Accanto alla pergola, c'è una piccola fontana di granito scolpito in stile occidentale. A Beijing esistono solo tre esempi del genere. Con grande amore paterno, Bussiere creò così un giardino per sua figlia.
Proseguendo verso sud, sul pendio meridionale, c'è un' alta terrazza di pietra, su cui ci sono una sala con il tetto in stile cinese e delle stanze. Guardando in basso, si apre un paesaggio meraviglioso: le case del villaggio, il fumo delle cucine, il profilo dei monti lontani. È un luogo soleggiato e un ambiente più comodo per vivere. Ecco la sala meridionale, quella dove viveva sua figlia durante la convalescenza.
Dopo la sua costruzione, il giardino di Bussiere non era solo una casa di cura piena di amore paterno, ma diventò anche un club culturale per l'élite francese in Cina. Secondo alcuni documenti storici, il poeta francese Saint John Perse, vincitore del premio Nobel del 1960, compose la poesia impressionista "Anabase" proprio in seguito ai viaggi in Cina accompagnato tra gli altri da Bussiere, in cui racconta le sue esperienze dell'attraversamento del deserto e la fiera del tempio sul monte di Miaofeng. Anche André d'Hormon, che spese 10 anni per tradurre e revisionare il classico "Il sogno della camera rossa" in francese, fu invitato diverse volte a visitare il giardino di Bussiere.
Tuttavia, le nuvole nere della guerra ruppero la tranquillità della vita di campagna. Il 7 dicembre 1941, il giorno dell'attacco di Pearl Harbor, il professore inglese dell'Università Yenching Michael Lindsay, con la macchina del rettore John Leighton Stuart e una radio di grande potenza nel bagagliaio, lasciò in fretta l'Università alla volta del monte Miaofeng nella periferia occidentale di Beijing. Nel suo diario compilato anni dopo, Lindsay ricorda: "La macchina passò il ponte Qinglong, correndo sulla strada dissestata. Dopo avere evitato il check point delle truppe giapponesi a Wenquan, siamo arrivati a Heilongtan e abbiamo proseguito a piedi. Assoldammo alcuni contadini per portare i nostri bagagli nei loro cesti, ed entrammo nella zona montana di Xishan. Ci dirigemmo prima alla villa del medico francese Bussiere sul monte al di sopra del villaggio Beianhe. Questo francese aveva curato alcuni partigiani anti-giapponesi feriti. Non era in casa, il suo cameriere ci offrì il pranzo. Ci trattò come se fossimo stati ospiti del padrone. In seguito gli dissi che siamo solo conoscenti indiretti del dott. Bussiere, e avevamo bisogno del suo aiuto per contattare l'esercito dell'ottava rotta. Il cameriere ci consigliò di partire subito, trovandoci in fretta dei portantini. Sotto la loro guida ci addentrammo in una foresta ancora più profonda..."
La villa è proprio il Giardino di Bussiere, mentre quel cameriere era un membro clandestino del PCC.
Il monte Miaofeng, a ovest di Beijing, era una base importante per i partigiani durante la guerra anti-giapponese. Il loro posto di comando si trovava proprio meno di 100 metri al di sopra del giardino di Bussiere. Dopo lo scoppio della guerra anti-giapponese del 1937, il medico francese ha curato i partigiani feriti. Si può dire che di fronte all'aggressione giapponese, Bussiere nutriva una simpatia e sosteneva il popolo cinese. Durante la seconda guerra mondiale, l'occupazione tedesca della Francia e il tradimento delle autorità di Vichy li fecero stare fermamente sulla frontiera anti-fascista, diventando un amico internazionale affidabile per i partigiani. Il giardino di Bussiere si trasformò così in una fermata segreta sull'itinerario di trasporto che collegava l'area occupata e le basi delle forze di resistenza. Approfittando della sua posizione speciale, l'allora 70enne Bussiere trasportava in bici medicine e attrezzature sanitarie dalla città al giardino. Poi, attraverso i partigiani, questi materiali preziosi venivano portati alle basi di resistenza. Allora molti patrioti e amici internazionali giunsero nelle zone liberate, passando per il Giardino di Bussiere. In seguito il prof. Lindsay arrivò sano e salvo nella base di resistenza nella provincia dello Hebei, formando una grande quantità di personale nella comunicazione radiofonica per le forze anti-giapponesi. La radio che portava con se fu quella usata dal presidente Mao durante la guerra di liberazione cinese nel nord-ovest del paese.
Nel 1954, allora 82enne Bussiere, ritornò nel suo paese natale, nella zona di Auvergne in Francia, e cominciò a condurre una vita rurale con la sua giovane moglie cinese Wu Sidan. A dicembre dell'anno successivo, miracolosamente, Bussiere ebbe un figlio. Questo bambino è il cardiologo Jean Louis Bussiere. Nel 1958, l'anno in cui morì il dott. Bussiere, Jean Louis aveva solo tre anni. In occasione del 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche sino-francesi, è venuto finalmente al Giardino di Bussiere, un tempo casa piena di amore, il luogo dove i locali cercavano di liberarsi dalle malattie, e una fermata del segreto itinerario dei trasporti durante la guerra. All'inizio di quest'anno, è stato completato il restauro del Giardino di Bussiere. Le costruzioni circostanti che disturbano la vista saranno demolite. Il palazzo settentrionale e la sala meridionale abitate da Bussiere e sua figlia diventeranno museo commemorativo degli scambi culturali Cina-Francia. Sulla strada che collega la circoscrizione di Wenquan e il villaggio Beianhe, c'era un piccolo ponte ad arco di pietra. Sulla ringhiera del ponte furono incisi quattro caratteri: "Ponte del dott. Bussiere". Fu un'opera costruita nella primavera del 1931 da parte dei contadini locali e l'Università Cina-Francia per ringraziarlo. Oggi possiamo ancora trovare una foto, in cui il dott. Bussiere seduto sulla ringhiera del ponte. Tuttavia alla fine del secolo scorso, la ringhiera del ponte è andata perduta. Alla fine del 2013, le autorità locali hanno ricostruito una nuova ringhiera. Il tempo non cancella lo splendore della natura umana, la storia del dott. Bussiere e del suo giardino rimarranno un ricordo eterno per entrambi i popoli.