In passato un abitante di Jinling, colpito da parassitosi, stava per morire. Proprio allora giunse un buon medico dalla città di Hoqiu. Il moribondo riprese i sensi dopo una sola seduta di agopuntura e si alzò dal letto dopo la seconda, quindi, assunte cinque dosi di erbe medicinali, guarì completamente. La notizia della guarigione si diffuse di bocca in bocca e il medico venne considerato portentoso. Le famiglie nobili e ricche fecero quindi a gara ad invitarlo in casi di malattia, versandogli quattrini sonanti. Tutti i malati cercavano di farsi curare da lui, per cui il medico non avava più un attimo di risposo. Persino i sani volevano fare la sua conoscenza. Ua tale elogiò il medico davanti a Tang Zi, dicendo: "Cura i malati come il Dio della Medicina. D'ora in poi, che timori avranno i residenti del villaggio del medico quando sono malati?" Tang Zi intervenne: "Ciò che hai detto diventerà un contagio mortale e una scure micidiale. Gravi conseguenze deriveranno inevitabilmente dalla tua affermazione, perché tutti conteranno sulla terapia del medico, senza tener conto delle precauzioni per prevenire le malattie e alla fine moriranno.

È ovvio che l'autore della favola ci dimostra il seguente principio: meglio prevenire che provvedere, perché è più facile prevenire che curare. Naturalmente il principio vale non solo per il trattamento delle malattie.