Dopo un buon riposo e una ricca colazione, stamattina siamo partiti, sempre accompagnati dalle nostre guide, alla scoperta di vari siti turistici nei dintorni di Jincheng. Prima ci siamo diretti verso il Palazzo di Chen Tingjin, primo ministro durante la dinastia Qing, inoltre insegnante dell'imperatore Kangxi e redattore capo del "Dizionario di Kangxi". La dimora è detta Huangcheng, città imperiale, per le sue notevoli dimensioni. Fino a poco tempo fa i discendenti della famiglia Chen abitavano ancora presso il Palazzo, tuttavia in seguito al progetto di restauro della dimora,al fine di renderla sito turistico, questi sono stati trasferiti all'interno di abitazioni nuove fornite loro dal governo, che attualmente fanno parte del villaggio Huangcheng.
All'interno del Palazzo abbiamo assistito a due rappresentazioni: uno spettacolo musicale che mi ha riportato indietro nel tempo, infatti si trattava di uno spettacolo, con strumenti musicali cinesi tradizionali prinicpalmente percussioni, tamburo e strumenti ad aria, tipico della regione dello Shanxi durante l'antichità e particolarmente amato dallo scrittore Zhao Shaoli. Abbiamo poi assistito ad uno spettacolo misto di danza e musica, in cui risaltavano in particolare i campanelli cinesi, famoso strumento tradizionale che vanta di una storia lunghissima.
All'interno del Palazzo abbiamo assistito a due rappresentazioni: uno spettacolo musicale che mi ha riportato indietro nel tempo, infatti si trattava di uno spettacolo, con strumenti musicali cinesi tradizionali prinicpalmente percussioni, tamburo e strumenti ad aria, tipico della regione dello Shanxi durante l'antichità e particolarmente amato dallo scrittore Zhao Shaoli. Abbiamo poi assistito ad uno spettacolo misto di danza e musica, in cui risaltavano in particolare i campanelli cinesi, famoso strumento tradizionale che vanta di una storia lunghissima.
Dopo una pausa ristoratrice per pranzo, nel pomeriggio abbiamo visitato il villaggio Huangcheng, che si è guadagnato il titolo di uno dei "villaggi più belli della Cina". Il villaggio accoglie un quartiere residenziale in cui, in seguito al restauro del palazzo di Cheng Tingjin, sono state costruite una serie di edifici per accogliere i discendenti della famiglia Chen. Attualmente la famiglia Chen non è proprietaria delle case ma ne puo' usufruire liberamente, addirittura trasformandole in una specie di albergo a gestione familiare. In effetti i discendenti della famiglia Chen offrono ai visitatori la possibilità di soggiornare in queste case per il modico prezzo di 50 yuan a notte. Se ci si trova a viaggiare da queste parti, consiglio a tutti di soggiornarci perchè sono case davvero ben tenute e in una zona rilassante e tranquilla.
Dopo aver visitato Huangcheng, ci siamo diretti verso la contea Yangcheng, dove abbiamo fatto un giro tra la montagna bonificata, e anche qui ciò che mi ha stupito è stato vedere l'enorme quantità di spazi verdi della contea. Inoltre presso
Tenendo conto del fatto che sia Huangcheng che Yangcheng mirano a farsi conoscere meglio in quanto siti turistici, a livello sia nazionale che internazionale, auguro a questi due villaggi che Chen Tingjin e Gladys portino loro fortuna nella loro rincorsa alla notorietà.