Oggi, lunedì 8 luglio, poco dopo l'alba, inizia il nostro viaggio nello Shanxi: dopo 3 ore di viaggio in treno, con l'alta velocita', siamo arrivati da Pechino a Zhengzhou. Qui siamo stati accolti dai rappresentanti del goveno locale di Jincheng, venutici a prendere in autobus, e dopo altre 2 ore abbiamo infine raggiunto Jincheng. Jincheng è una città-prefettura a sud-est della provincia dello Shanxi, confina con la provincia dello Henan a sud-est, con la città di Chengzhi a nord e con Linfen e Yuncheng a ovest. Ha una superficie di 9.490 Km2 e una popolazione di 2.2 milioni di abitanti. Jincheng gode di abbondanti risorse minerarie, come il carbone, il metano, l'alluminio, il rame, l'argento e il marmo. Particolarmente famosa per il carbone, questa città è riuscita finora, anche se ancora solo in parte, a svilupparsi come una "città verde ed ecologica", e continua a farlo, grazie all'impegno del governo locale e dei cittadini.
Dopo un pranzo molto squisito a base di piatti tipici locali ci siamo diretti verso varie mete turistiche; prima ci siamo recati presso la Sala esposizioni della pianificazione urbanistica: nell'osservare la città in miniatura e il video di presentazione di Jincheng mostratoci presso la Sala eposizioni, sono rimasta colpita dall'atteggiamento positivo, fiducioso e ottimista del governo locale, nel portare avanti il suo progetto di trasformazione di Jincheng in una città ecologica. Anche se attualmente, si è ancora lontani dalla visione da sogno offerta dalla miniatura della città che domina la Sala esposizioni, tuttavia molti progetti urbanistici sono già stati realizzati:creazione di spazi verdi, imboschimento, sviluppo di industrie ecologiche ecc.
Il messaggio del video mi ha soprpresa in quanto, alla luce del fatto che Jincheng e lo Shanxi sono note piuttosto per le riserve e la produzione di carbone, il messaggio del video mostra invece la determinazione del governo nel portare avanti i suoi progetti di sviluppo urbano ecologico, all'insegna dello sviluppo sostenibile. Mi ha colpito vedere come "la citta' del carbone si stia trasformando in citta' verde".
Per farci toccare con mano quanto visto presso
Per concludere la giornata, abbiamo fatto un tour presso l'edificio in memoria di Zhao Shuli, uno scrittore nativo della regione, diventato famoso durante l'epoca della rivoluzione in Cina, in quanto fece di tutto per diffondere la cultura tra gli strati più bassi della popolazione in un modo semplice quanto geniale, ovvero introducendo un tipo di racconti e rappresentazioni teatrali comprensibili per il grande pubblico, in quanto incentrati sulla vita dei "laobaixing", ovvero persone comuni, semplici contadini ed operai. Zhao Shuli ha quindi messo la cultura a portata di tutti, e penso che cosi facendo egli abbia dato prova di grande intelligenza, dimostrando che la fruizione di opere d'arte deve essere appannaggio di tutti, ricchi e poveri, contadini e non, poco importa l'estrazione sociale insomma!