Oggi parleremo di un Paese piccolissimo che copre soltanto 60 kilometri quadrati, la cui popolazione ammonta a circa 27 mila persone, San Marino, un Paese molto conosciuto dagli italiani perché è un Paese completamente circondato dall'Italia, uno Stato in un altro Paese dal punto di vista territoriale.
Di recente il nostro corrispondente ha avuto il piacere di fare un'intervista all'ex capitano reggente di San marino, Gianfranco Terenzi, l'attuale presidente dell'associazione San Marino-Cina, di cui è anche il fondatore. E' un personaggio molto importante per le relazioni tra la Cina e San Marino: i cinesi lo chiamano il "vecchio amico" della Cina.
Questo "vecchio amico" ha fatto quaranta visite in Cina, ufficiali e private. Ha lasciato le sue impronte su tutto il territorio cinese! Nel suo insediamento come capitano reggente (dal 1987 al 1988, dal 2000 al 2001, e nel 2006), ha avuto numerose opportunità di viaggiare in Cina e vedere e visitare le diverse provincie e città. E proprio poco tempo fa, Gianfranco Terenzi è di nuovo stato invitato dal governo cinese per partecipare al sessantesimo anniversario della fondazione della Chinese People's Association for Friendship with Foreign Countries.
"In Cina ho tanti amici, tantissimi e recentemente quando ero in Cina ho ricevuto dagli stessi delle telefonate perché mi avevano visto in televisione durante i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario. Ho visitato molte città cinesi quali Sichuan, Shandong, Guangxi, Xi'an, Jilin, Changchun, Dalian, Anyang ecc, città in cui ho tanti amici, ma in particolar modo ho avuto la possibilità di capire e di vedere quale sia stato lo sviluppo della Cina, come abbia avuto la possibilità di dare supporto all'agricoltura, e in particolar modo ultimamente alla tecnologia avanzata. Ho potuto assistere allo sviluppo delle metropoli come Pechino e Shanghai, il che è una cosa veramente eccezionale."
Con un amore così profondo per la Cina, ha nutrito nel cuore il desiderio di costruire una piattaforma per gli scambi tra questi due antichi Paesi. Ritorniamo ora al secolo scorso, quando Terenzi, in veste di capitano reggente, è stato in visita ufficiale in Cina: in quell'occasione ha incontrato le massime autorità della Cina, e in particolare, il presidente cinese di allora Li Xiannian, l'attuale presidente dell'Associazione del Popolo Cinese per l'Amicizia con i Paesi Stranieri (Chinese People's Association for Friendship with Foreign Countries) Li Xiaolin.
"Durante questo soggiorno, ho avuto la possibilità di capire, interpretare il mondo, un mondo nuovo che era appunto quello della Cina, ho attraversato la Cina da est a ovest, da nord a sud, e in questi giorni di mia permanenza mi sono fatto un'idea buona, positiva della Cina, e ho pensato, e mi sono anche consultato, su come poter continuare questo rapporto di conoscenza e d'informazione, e mi hanno suggerito che bisognerebbe costituire un'associazione. E, tornando a San Marino, ho riunito degli amici, abbiamo fatto un comitato promotore e costituito l'Associazione d'Amicizia San Marino Cina. La sua fondazione è del 1988."
L'associazione agisce attraverso un consiglio direttivo che viene rinnovato in base allo Statuto ogni tre anni, e sono passati diversi personaggi all'interno del direttivo di associazione, come ad esempio l'ex segretario di Stato agli esteri, Mularoni.
Duranti questi anni, si sono svolte diverse attività: mostre, attività culturali, attività di spettacolo, sempre in collegamento all'associazione, ma in particolar modo l'Associazione ha ricevuto e si è fatta promotore di ricevere tante delegazioni cinesi di varia natura, quali quelle di esponenti politici di alto livello.
"Volevo ricordare che proprio l'Associazione, nel 2003, ha inviato un invito speciale all'allora presidente della provincia del Zhejiang, Xi Jinping, che è stato invitato a San Marino in qualità di ospite della nostra Associazione, onorandoci di questa visita, di cui ho le documentazioni e le fotografie. E abbiamo avuto il piacere di ospitare anche altri personaggi. D'altra parte, l'Associazione ha organizzato delle visite in Cina, delle visite storiche che hanno dato la possibilità a molti san marinesi di visitare la Cina".
Nel 2009, San Marino ha organizzato una serie di attività a livello nazionale per celebrare il 60esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese; per l'occasione sono inoltre stati pubblicati dei francobolli e delle monete d'oro commemorativi. Si tratta della prima volta che San Marino dedica ad altri Paesi una simile iniziativa.
"E' stata fatta in occasione del 60simo anniversario una medaglia e una serie di francobolli, ed è stata fatta una manifestazione, degli inviti, dei banchetti ufficiali, e cerimonie per ricordare questo sessantesimo. E' la prima volta San Marino fa una serie di francobolli per un altro Paese. Questo è un alto riconoscimento perchè i nostri francobolli sono storici e molto conosciuti e i collezionisti guardano con estrema attenzione a San Marino. Quando facciamo i francobolli, non ne facciamo tanti, ma contenuti. Quindi, c'è la corsa per riuscire ad averli"
L'Associazione San Marino-Cina ha realizzato molti progetti. Terenzi ci ha detto che quello che è importante per l'Associazione è poter dare e informare e sostenere tutti coloro che vogliono avere rapporti con la Cina, sotto il profilo economico in particolar modo, e per questo l'Associazione ha anche stipulato accordi importanti con la Camera di Commercio di Shanghai, con la quale è quotidianamente in contatto. Ultimamente c'è anche una nuova idea che riguarda l'istruzione, un progetto di costruzione di un Istituto Confucio cinese a San Marino
"Abbiamo realizzato ultimamente l'Istituto Confucio, che ci dà la possibilità di avere rapporti con le università, che ci offre l'opportunità di costituire a San Marino il terzo polo nel mondo per quanto riguarda la medicina tradizionale cinese, che ci consente e permetterà di poter avere l'insegnamento della lingua cinese, oltre a quello che può essere un'informazione culturale che l'Istituto stesso farà."
Terenzi ci ha spiegato che la loro Associazione ha tenuto degli incontri la Beijing City University, un'istituzione con cui ha rapporti di collaborazione.E questa sarà un'ottima notizia per i marinesi che vogliono avvicinarsi alla lingua e cultura cinese.
Per tutti i cittadini di San Marino, non è un segreto che il loro ex capitano reggente conserva una macchina cinese "Bandiera Rossa" a casa sua, una macchina con la targa di Pechino sia davanti che dietro. Terenzi la considera come un tesoro prezioso, e ha spiegato al nostro corrispondente di essere stato colpito dal fatto che si trattasse di una macchina storica, e per di più con un nome particolare, una macchina voluta da Mao, il quale l'ha sempre utilizzata. Tuttavia, al tempo l'acquisito e il trasporto della macchina non fu cosa semplice
"Mi è arrivata questa macchina cinque anni fa, nel 2009, dopo le Olimpiadi. Se vediamo il filmato che ho qui, quando ero a Pechino, si può vedere che le autorità cinesi avevano messo a disposizione una macchina Bandiera Rossa. Sono rimasto colpito da quella macchina, e da quel momento ho chiesto agli amici dove avrei potuto trovarla, tuttavia è trascorso del tempo, quando qualche anno fa, mi fu detto che c'era una macchina nella provincia dello Zhejiang, e nello Zhejiang ho degli amici, e ho quindi avuto la possibilità di vedere questa macchina, e alla mia richiesta di poterla avere, la macchina mi è stata concessa. Ma il problema è un altro: essendo una macchina storica, la legge cinese non permetteva di trasferirla a San Marino. Allora io ho atteso un po' di tempo, fino a quando ho presentato la mia richiesta all'ex presidente. Penso che il presidente abbia scritto una lettera a qualcuno per un permesso e dopo qualche mese, ho avuto l'automobile qui a San Marino. E quindi adesso ho questa macchina che utilizzo per i casi particolari e ufficiali, per trasferire dal confine di San Marino al centro storico, o nei vari movimenti, gli amici cinesi o le autorità cinesi. I cittadini sanmarinesi sono molto curiosi perché questa macchina è rara, proprio non esiste."
Oltre alla macchina cinese, a casa Terenzi ha anche un piccolo museo privato sulla Cina, nel quale conserva immagini della Cina e vasi cinesi, e statuette di soldati della Dinastia Qin. Sulle pareti appare anche il carattere cinese rovesciato "Fu" (fortuna), le foto che testimoniano le sue visite in Cina e anche due giornali incorniciati, un Quotidiano del Popolo e un China Daily del 1988, in cui sono stati scritti dei reportage sulla sua visita in Cina. Tutto ciò è una testimonianza delle sue belle memorie sulla Cina. Nel ricordare le sue esperienze in Cina, a Terenzi piace sempre fare il confronto tra la Cina degli anni ottanta e quella odierna, avendo percepito di persona i grandi cambiamenti avvenuti nel Paese questi anni.
"Mi ricordo che quando ho fatto la visita in Cina nel 1988, l'impressione che mi è rimasta è che quando si viaggiava con le automobili difficilmente si riusciva a viaggiare per la strada per quante biciclette erano presenti. Oggi, quelle biciclette sono state sostituite dalle automobili. Ma non solo, quei percorsi non sono più dei percorsi limitati, ma sono strade, autostrade e superstrade, anche con tre e quattro piani, come quelle a Shanghai, i quattro, cinque anelli di Pechino, le lunghe e notevoli autostrade dal nord a sud, e poi, ultimamente, il treno ad alta velocità che ho sperimentato da Pechino a Shanghai, 4.30 minuti il viaggio da Pechino a Shanghai, un viaggio bellissimo, comodo, sicuro ed economico e con un servizio formidabile. Io sono stato benissimo e ho potuto anche vedere col treno tutti quelli che sono stati gli sviluppi che si intravedono attraverso questo percorso. Sto assistendo e mi sto anche informando su quello che potrà essere lo sviluppo futuro."
Terenzi ha anche scritto una relazione di tredici pagine sulle sue esperienze in Cina. In una fotografia scattata nell'anno 1990 dal terrazzo del Bejing Hotel, egli ricorda di aver immortalato una strada piena di biciclette: a quei tempi, anche lui era solito girare sempre in bici a Pechino. Sempre in merito alle trasformazioni avvenute in Cina, egli ha osservato che un altro ambito in cui ci sono stati cambiamenti è quello del vestiario: nel 1988 la maggioranza degli uomini vestiva con la tuta, una tuta blu, mentre oggi tutti si sono occidentalizzati.
Terenzi ha anche partecipato in forma ufficiale alle Olimpiadi di Pechino del 2008, come è stato invitato dal governo cinese a festeggiare i sessant'anni della fondazione della Repubblica Popolare Cinese con un banchetto ufficiale importantissimo, svoltosi all'interno di Tian'anmen
"E' stata veramente una cosa eccezionale, perfetta in tutta la sua organizzazione. Io ho avuto la fortuna, la possibilità di essere fra i personaggi vip e questo mi ha dato l'ulteriore soddisfazione di essere in mezzo e assieme ai massimi esponenti del mondo che erano presenti durante l'inaugurazione delle olimpiadi. Ho assistito a tutta la cerimonia di apertura, i vari particolari che si presentavano, ma la cosa molto toccante è stato il passaggio dei vari paesi che con tanto entusiasmo salutavano le tribune. I colori variopinti, la gioia, l'entusiasmo, oltretutto in una cornice così bella, così affascinante, che mi è rimasta impressa nella memoria."
Tornando all'argomento di San Marino, Terenzi si è mostrato molto orgoglioso per il bel paesaggio, le attrazioni turistiche e l'alto livello di organizzazione del suo Stato. Tra i cittadini di San Marino e il capitano reggente c'è un rapporto diretto. Il cittadino può anche telefonare al capitano. Non ci sono intense telefonate giornaliere, però è un'opportunità che il cittadino può avere. Terenzi ci ha anche spiegato che San Marino ha tante relazioni diplomatiche con i Paesi del mondo, oltre cento Paesi, in cui d'altra parte San Marino ha i propri rappresentanti diplomatici. Terenzi ha sottolineato varie volte che "non siamo isolati, siamo conosciuti nel mondo e per questo siamo anche orgogliosi di poter presentare il nostro Paese come la più piccola e più antica repubblica del mondo". In grado sicuramente di affascinare anche i turisti cinesi.
"Dunque, innanzitutto noi abbiamo la nostra storia, ma quello che può interessare i cinesi, da quello che ho riscontrato e capito, è che quando sono in viaggio in Italia, visitando città importanti, come può essere Venezia, Firenze e Roma, poter avere sul loro passaporto un timbro della Repubblica di San Marino per loro è una grande soddisfazione in quanto significa aver visitato un altro Stato. Questo è un elemento importante. Poi, i cinesi sono interessati a vedere il nostro palazzo pubblico, le guardie, la curiosità di capire chi sono i capitani reggenti, poter visitare anche il centro storico, ma in particolar modo, la montagna della Repubblica di San Marino, il Monte Titano: rimangono molto stupiti per la sua bellezza, ma anche per tutte le aeree circostanti, le belle montagne che circondano San Marino. Abbiamo insomma un paesaggio che ai cinesi piace."
Durante l'intervista, Terenzi ha apprezzato tantissimo la politica diplomatica d'imparzialità della Cina nei confronti di tutti i Paesi, sia grandi che piccoli. Egli ricorda ancora oggi le parole dell'allora presidente cinese Li Xiannian
"L'allora presidente cinese Li Xiannian rivolgendosi alla delegazione san marinese, disse: noi non facciamo distinzione tra i grandi e i piccoli Paesi, non facciamo distinzione tra la grande dimensione e lo sviluppo economico, ma valutiamo i Paesi allo stesso modo, allo stesso livello, sia che questi siano grandi che piccoli. E questo credo sia per noi sia un messaggio importante, in quanto ci mette alla pari dei grandi Paesi per quanto riguarda l'attenzione che la Repubblica Popolare ha nei nostri confronti."
Ringraziamo Terenzi per il suo profondo amore verso la Cina e per aver contribuito al consolidamento dell'amicizia tra il popolo cinese e di San Marino. Ai nostri occhi, Terenzi appare come un uomo benevolo che, in silenzio, guarda da vicino lo sviluppo di un Paese orientale. Il suo desiderio sincero per un'amicizia pura tra i due Paesi si sta trasformando giorno per giorno in frutti che stanno favorendo entrambi i popoli. Facciamo dunque i migliori auguri a Terenzi, e all'intera San Marino dietro a lui!