Il Piccolo Coro Antoniano è uno dei cori di bambini più famosi in Italia. Istituito nell'ottobre del 1963, il coro è "Goodwill Ambassador" delle proprietà culturali di pace dell'Onu e dell'Unicef, ed ogni anno accompagna i bambini solisti alla competizione musicale dello "Zecchino d'Oro".

All'inizio del 2017, questo coro di bambini di fama mondiale è arrivato a Beijing, dove ha tenuto due concerti presso il Centro d'Arte Tianqiao di Beijing, il 6 e il 7 gennaio, regalando con le loro voci una performance indimenticabile agli spettatori adulti e a quelli più piccoli.

Durante il concerto, durato 90 minuti, non solo hanno cantato "Zombie vegetariano" e "Forza Gesù" ed altri motivi classici, ma hanno anche interpretato con una pronuncia perfetta le canzoni "Una canzone Comune" e "Gelsomini" in cinese, facendo commuovere tutto il pubblico, che si è sciolto in un caloroso applauso.

Il coro è stato fondato dall'educatrice musicale italiana di bambini Mariele Ventre, ed è composto da membri di età compresa tra i 3 e gli 11 anni. Mariele Ventre, dopo aver dedicato tutta la sua vita al coro e allo Zecchino d'Oro, è scomparsa nel 1995 a causa di una malattia. In seguito, la bacchetta del direttore del coro è stata ereditata da Sabrina Simoni, che si è dedicata per 21 anni contemporaneamente alla didattica e alla direzione. Simoni ha detto che l'intenzione originaria della fondazione del coro era di trasmettere gioia e speranza alla gente, la musica è molto utile allo sviluppo mentale, ed è anche una forma di educazione all'estetica. Dopo la scuola, i bambini arrivano qui a cantare non per diventare dei musicisti in futuro; quello che possono sviluppare qui è la sensibilità alla bellezza e all'armonia.

Simoni ha dedicato molto amore ed entusiasmo al coro. Ha raccontato che, ogni anno,visto che i bambini quando crescono lasciano l'Antoniano, entrano a far parte del coro nuovi membri; quindi, come insegnante, deve ricominciare da capo il proprio lavoro, sia a livello emotivo sia nella didattica. Ci vuole un grande entusiasmo e un forte attaccamento alla professione. Oltre a guidare i bambini, l'insegnante deve prestare attenzione alle necessità di ogni singolo, perché i bambini non sono forti come gli adulti, bisogna prendersi cura di molte loro debolezze.

Dietro il palco si possono vedere molti genitori, in fila per guardare con attenzione sul monitor l'esibizione dei loro figli. Alcuni di loro sono stati membri del Piccolo Coro. Rivedendo "loro stessi a quei tempi" salire sul palco ed esibirsi, la loro emozione diventa palpabile. Per queste due generazioni, è un momento di felicità doppia e costituisce un'esperienza di vita bella e gioiosa.

Negli ultimi anni, il coro ha accettato bambini di altri paesi. La diversità musicale e culturale ha ampliato i repertori del coro, aggiungendo l'inglese, il cinese, lo spagnolo, il francese e il tedesco. Il Piccolo Coro Antoniano sente la musica con il cuore, trasmette gioia con la voce ed esprime l'amore con le parole. Speriamo che tutto il mondo possa godere di questa bellezza e armonia.