La sera del 28 a aprile presso l'Istituto di Cultura italiano a Beijing si è tenuto il concerto di pianoforte solista Jazz, dove Danilo Rea, famoso jazzista italiano, ha offerto al pubblico uno spettacolo meraviglioso, alzando il sipario di "Umbria Jazz sbarca in Cina".

La sua interpretazione della melodia tradizionale cinese "Gelsomini" ha aperto il concerto e le sue continue improvvisazioni hanno riversato sul pubblico un fiume di emozioni, conquistandone gli applausi scroscianti.

Dopo il concerto, Danilo Rea ha detto che Umbria Jazz, manifestazione di fama mondiale, non è solo un palcoscenico che presenta bravi musicisti al mondo ma è anche una piattaforma molto importante dove l'Italia promuove gli scambi culturali e commerciali con l'estero. Questa è la prima volta che il Jazz festival umbro arriva in Cina, e sicuramente sarà un esperienza indimenticabile per il pubblico cinese.

Per far conoscere meglio Umbria Jazz al pubblico cinese, il comitato organizzatore, l'Ambasciata e i Consolati italiani in Cina nonché la Fondazione Italia Cina terranno, dal 27 aprile all'8 maggio, una serie di attività ad hoc per "Umbria Jazz sbarca in Cina". In questo periodo, oltre ai due concerti di Danilo Rea a Beijing, vari musicisti di jazz italiani parteciperanno a "Quando il Jazz incontra la Cina" del "Festival della primavera del Jazz internazionale" a Shanghai, dopo di che faranno anche tappa a Qingdao e Guangzhou per il Music Salon.

L'Umbria Jazz nacque nel 1973, e l'esibizione di quest'anno si terrà dall'8 al 17 luglio a Perugia, capoluogo della Regione Umbria. Gli organizzatori sperano che con la promozione anticipata di "Umbria Jazz sbarca in Cina" possano introdurre il "festival umbro" in Cina, per attirare sempre più amanti della musica e spettatori cinesi in modo che possano toccare con mano la cultura e il modo di vivere italiano. La Cina è l'ultima delle trasferte internazionali di Umbria Jazz, prima il festival ha toccato Usa, Australia, Serbia, Sudafrica, Giappone, Brasile e Argentina.