Voci dorate e note armoniose per le Olimpiadi
  2014-11-20 17:01:14  cri

Quando l'aria "Nessun dorma" è di nuovo risuonata a Beijing, i 6000 spettatori presenti al Palazzo dell'Assemblea del Popolo hanno applaudito con gioia, mentre i tre tenori sul palco si abbracciavano emozionati, creando un'intensa scena negli eventi culturali del periodo delle Olimpiadi di Beijing. Amici ascoltatori, come il più importante spettacolo di "Incontro a Beijing - Attività culturali delle Olimpiadi 2008--, il "Concerto dei tre tenori del nuovo secolo" ha riunito i tre tenori di livello mondiale Salvatore Licitra, Marcello Giodani e Ramon Vargas, che con la loro sincera interpretazione e profondo sentimento hanno portato il più puro belcanto tradizionale italiano a "Mondo armonioso – serie di concerti di Beijing", offrendo note armoniose alle Olimpiadi di Beijing.

 (registrazione 2) 

Durante il concerto della serata, il primo a salire sul palcoscienico è stato Ramon Vargas, il più anziano dei tre tenori, che con l'aria "Pourqoui me reveiller", dall'opera "Werther" di Massenet, ha espresso a fondo la sua capacità canora. Nato a Città del Messico con un grave deficienza visiva ad un occhio, con la sua passione per la musica e la sua forza di volontà, è gradualmente emerso nel campo dell'opera, ottenendo più volte massimi premi in concorsi internazionali per tenori.

(fino alla fine)

L'eccezionale bravura canora ha fatto ricordare al pubblico cinese questo tenore lirico, viceversa la bontà e gentilezza dei cinesi si sono impresse nel suo cuore sin dalla sua prima visita in Cina:

(registrazione 3)

"Prima di venire, un amico mi ha detto che avrei amato la Cina, perchè i cinesi paiono la versione asiatica dei latino-americani, con la loro gentilizza, entusiasmo e apertura. Una volta arrivato, ho trovato che aveva ragione. In occasione delle Olimpiadi, siamo venuti a Beijing a tenere questo concerto e a condividere questo momento con gli amici cinesi, per cui mi sento molto fortunato e felice."

(registrazione 4)

Amici ascoltatori, l'aria che state ascoltando è "La Fleur que tu m'avais jetèe", dalla "Carmen" di Bizet, interpretata dal famoso tenore italiano Marcello Giordani. Tra i tre tenori della nuova generazione, la tecnica interpretativa di Marcello è la più completa, e la sua espressività sul palco più ricca. A renderlo famoso è stata la sua interpretazione nel 2007 a Firenze della "Forza del destino" di Verdi, sotto la direzione di Zubin Mehta. Sebbene si tratti anche del suo primo concerto in Cina, Marcello apprezza molto la gentilezza e sincerità del pubblico cinese.

(registrazione 5)

"I cinesi rispettano molto la nostra opera; in ogni spettacolo il pubblico cinese ascolta la nostra interpretazione con calma e attenzione, ma alla conclusione, ci esprime conferma e apprezzamento con l' entusiamo dei latino-americani!"

Siamo convinti che tutti gli artisti che vengono in Cina percepiscano la sincerità e cordialità dal paese, innamorandosi della Cina e di Beijing. Speriamo che dopo il loro rimpatrio, ricordino ancora questo bel posto lontano.

(registrazione 6)

L'ultimo a salire sul palco è stato Salvatore Licitra, con il motivo folcloristico cinese "In quel posto lotano", che ha interpretato con una pronuncia perfetta, conquistandosi subito tutto il pubblico presente. Nato in Svizzera, Licitra è considerato a livello mondiale il tenore dalla voce più possente e pura dopo Pavarotti. Il suo canto dolce e raffinato, l'affascinante personalità e la profonda tonalità hanno attirato il pubblico del Metropolitan Opera House di New York, il Teatro alla Scala ed molti altri famosi teatri dell'opera europei. Egli ama la cucina cinese, è venuto molte volte in Cina ed ha una ragazza cinese, quindi ha una profondo legame con la Cina. In questo contesto, le Olimpiadi di Beijing sono naturalmente diventate molto importanti per lui:

(registrazione7)

Mentre le gare olimpiche procedono calorosamente, anche gli eventi culturali di Beijing raggiungono gradualmente il culmine. Come osserva il direttore di questo concerto, Emmauel Villaume, a indurre questi grandi musicisti a rinunciare alle ferie di agosto per salire sul palcoscienico di Beijing, sono state solo le Olimpiadi.

(registrazione 8)

Le Olimpiadi uniscono le diverse culture, negli scambi ci commuoviamo e i nostri cuori si avvicinano.

(registrazione 9)

L'aria "Nessun dorma" ha fatto ricordare a molti la notte insonne di 8 anni fa alla Città Proibita regalata a Beijing dai tre grandi tenori Pavarotti, Domingo e Carreras. Otto anni sono passati, ed ora davanti a noi abbiamo i tre migliori tenori della nuova generazione.

Il primo soprano cinese Yao Hong apprezza molto la forza e lo stile interpretativo dei tre tenori.

(registrazione 10)

"Sono i tre tenori più vivaci nei maggiori teatri occidentali, sono anche molto giovani, delle vere stelle dell'opera. Bravissimi e di massimo livello."

Anche uno spettatore ha espresso lo stesso sentimento

(registrazione 11)

"Ognuno ha una voce diversa, non sono un esperto, ma mi sembra che abbiano tutti un loro stile personale. Sono bravissimi. Sebbene provengano da diversi paesi, la musica permette di trasmettere certe cose a tutti."

Le loro voci armoniose hanno riunito tutti a condividere con lo spirito olimpico i grandi eventi culturali e sportivi. In realtà, sia i "vecchi" che i "nuovi" tre tenori, sia nel passato che nel presente, molti cantanti hanno utilizzato la loro voce per offrire note armoniose al mondo, trasmettendo la pace e l'amicizia. Siamo sicuri che in futuro sempre più artisti di ottimo livello mondiale si esibiranno sulle scene della Cina, facendo sentire al mondo il suo abbraccio, e permettendo alla Cina di stringere cordialmente le mani al mondo.

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