A partire da lunedì 17 giugno l'Ufficio del rappresentante per il commercio USA ha dato inizio a un'udienza che durerà 7 giorni legata alla volontà di Washington di imporre dazi doganali addizionali su circa 300 miliardi di dollari di import cinese. Nel corso dell'udienza, decine di rappresentanti di imprese e associazioni industriali americane hanno lanciato un monito, sottolineando che l'aumento dei dazi doganali sui prodotti importati dalla Cina determinerà un incremento dei costi per le aziende e oneri maggiori per i consumatori USA, riducendo quindi la competitività delle industrie americane, con ripercussioni negative sull'economia e sull'occupazione nel Paese.
Prima dell'inizio dell'udienza, negli Stati Uniti 520 imprese e 141 associazioni commerciali hanno scritto congiuntamente una lettera al presidente Trump, invitando il governo americano a non imporre nuovi dazi sull'import dalla Cina e a tornare al tavolo dei negoziati con Beijing al fine di addivenire a una soluzione.