Durante la visita del premier cinese Li Keqiang in Europa, appena conclusasi, le vari parti hanno dichiarato di voler continuare a promuovere il collegamento tra l'iniziativa "Belt and Road" e la strategia individuata dall'Unione europea per aumentare la connettività del continente euroasiatico, sia nella Dichiarazione congiunta Cina-Ue che nel documento "Linee guida per la cooperazione tra la Cina e i Paesi dell'Europa centro-orientale". Secondo alcuni media, di recente, sono andate rafforzandosi l'attenzione e la partecipazione nei confronti della Via della Seta da parte delle istituzioni, degli Stati membri e dei vari ambienti dell'Ue.
Lu Kang ha illustrato che attualmente tutti i 16 Paesi dell'Europa centro-orientale, nonché la Grecia, hanno firmato documenti di cooperazione sulla "One Belt, One Road", e che poco tempo fa l'Italia e il Lussemburgo hanno firmato un Memorandum di cooperazione con la parte cinese.