Ministero degli Esteri cinese: la Cina non userà il tasso di cambio del RMB come strumento per affrontare agli attriti commerciali
  2018-10-18 20:24:08  cri

Giovedì 18 ottobre il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese Lu Kang ha affermato a Beijing che la Cina, in quanto potenza responsabile, ha ribadito numerose volte che non ricorrerà a svalutazioni competitive e non userà il tasso di cambio del RMB come strumento per rispondere agli attriti commerciali e ad altri ostacoli esterni. La parte cinese spera anche che gli USA possano rispettare le leggi del mercato e i fatti oggettivi, senza politicizzare la questione del tasso di cambio.

Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha pubblicato nella giornata di ieri il rapporto semestrale sulla politica dei tassi di cambio, non etichettando la Cina come "manipolatore di valuta". Nel rapporto si legge anche che gli USA supervisioneranno da vicino le azioni compiute dalla Cina sulle valute estere. Lu Kang si è così espresso:

"Le conclusioni fornite nel rapporto statunitense, secondo cui la Cina non ha manipolato i tassi di cambio, sono in linea con il buon senso comune e con l'identità di vedute della comunità internazionale".

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