Uno dei giornali economici più importanti della Francia, Les Echos, ha affermato recentemente in un articolo intitolato "Aziende americane, vittime principali della guerra commerciale", che i rapporti trimestrali di Ford, GM, Whirlpool, Coca Cola e altre compagnie dimostrano che le imprese americane stanno iniziando a sperimentare l'esito negativo della guerra commerciale. L'imposizione di dazi doganali sui prodotti d'acciaio e d'alluminio esportati dalla Cina negli USA ha provocato il notevole aumento delle materie prime di base, impattando prima di tutto sulle imprese dipendenti dai materiali primari, in particolare quelle del settore automobilistico ed elettrodomestico.
Inoltre, anche un altro media francese di corrente principale, Le Monde, ha affermato in un reportage intitolato "La guerra commerciale comincia a punire gli USA" che per le misure tariffarie rivendicative applicate dagli USA contro i prodotti stranieri esportati nel Paese, i prodotti agricoli e la manifatturiera degli USA stano diventando vittime della guerra commerciale.