I risultati ottenuti dal villaggio di Huopu nella riduzione della povertà rappresentano un ottimo esempio degli effetti portati da politiche mirate, dalle strategie di sviluppo adattate alle condizioni locali e dai particolari sforzi compiuti per elevare le competenze lavorative degli abitanti del luogo, il loro grado d'istruzione, la qualità delle cure mediche e per creare nuove opportunità di lavoro. Il commentatore de ilgiornale.it, Matteo Bressan, ha affermato che nel villaggio di Huopu è riuscito a percepire la determinazione e l'impegno profuso dal governo cinese per ridurre la povertà. Secondo Bressan in questo villaggio è possibile osservare su scala più ridotta gli effetti della strategia adottata dal Paese a questo scopo.
Il sostegno delle politiche macroeconomiche e dei capitali hanno fornito al villaggio una base importante per cambiare la precedente situazione di disagio mentre per aiutare gli abitanti locali a liberarsi radicalmente dalla povertà, a sviluppare e a impadronirsi di alcune competenze tecniche per sostenersi in modo autonomo rappresenta un aspetto di fondamentale importanza. In questo caso, nel villaggio è stata creata una scuola serale per i contadini dove si insegnano le tecniche per allevare il bestiame, per coltivare, per cucinare e per fare il parrucchiere. I contadini possono quindi scegliere se partecipare ai progetti di allevamento e coltivazione o se andare a lavorare fuori, gettando una solida base per aumentare i loro introiti. Il corrispondente di Repubblica Filippo Santelli segue da tempo la strategia della Cina sull'alleviamento della povertà; dopo la visita al villaggio di Huopu ha avuto la possibilità di conoscere meglio le politiche e i risultati ottenuti in questo settore e ha speso parole di grande apprezzamento per la creazione di questa scuola serale.
Nel 2016, il comitato del PCC e il governo della provincia del Sichuan hanno iniziato a sostenere il programma per la costruzione di un asilo in ogni villaggio nelle regioni dell'etnia Yi, con l'intenzione di formare buone abitudini nei bambini e di rompere il "circolo vizioso della povertà". Nell'asilo del villaggio di Huopu, mentre osservava i bambini impegnarsi nelle lezioni di lettura, di scrittura, di canto e danza, la giornalista di Airpress.it, Elena Cesca, ha detto questo parole:
Nei "Suggerimenti per il 13esimo piano quinquennale" sono stati stabiliti esplicitamente gli importanti obiettivi del nostro Paese per alleviare la povertà, ossia liberare dallo stato d'indigenza 70 milioni di cinesi entro il 2020, ed eliminare la povertà complessiva in diverse regioni. Grazie all'allargamento delle politiche, alla concretizzazione delle responsabilità e al rafforzamento delle misure di aiuto e sostegno, al momento la Cina sta avanzando speditamente verso quest'obiettivo. L'editorialista del Corriere della Sera, Francesco Grillo, ha detto di essere rimasto molto impressionato dai cambiamenti del villaggio di Huopu e dalla velocità con cui il progetto cinese di riduzione della povertà sta avanzando.
Tra le 172 famiglie che popolano il villaggio di Huopu, 78 sono formalmente considerate povere. Tuttavia, con le politiche di riduzione della povertà il governo centrale ha fornito un forte sostegno finanziario per promuovere il trasferimento del villaggio: 14,68 milioni di yuan per la costruzione di nuove case, 8 milioni per la cementificazione delle strade, 600 mila e 380 mila yuan rispettivamente per il rinnovo della rete elettrica e la costruzione di sistemi di acqua potabile. Inoltre, sotto la guida del comitato del Partito del villaggio e attraverso lo sviluppo delle industrie, la riduzione della povertà a Huopu ha fatto passi da gigante ed entro l'anno sarà possibile liberare gli abitanti dall'indigenza.