Il 30 novembre, ora di Washington, il consiglio esecutivo dell'IMF ha deciso di aggiungere il RMB nel paniere del SDR che giungerà dunque a comprendere 5 valute quali il dollaro Usa, l'euro, il RMB, lo Yen giapponese e la sterlina britannica e vedrà la percentuale del RMB nel SDR pari al 10,92%.
Secondo la dichiarazione della Banca Popolare Cinese, si tratta della conferma ai risultati di sviluppo economico, di riforma e di apertura della Cina. L'adesione del RMB al SDR gioverà ad aumentare la rappresentanza e l'attrattiva del SDR e al miglioramento del presente sistema monetario, e costituendo una condizione di mutuo vantaggio per la Cina e il mondo.
Nella dichiarazione si legge che la Cina continuerà a promuovere energicamente il piano strategico di ampliamento completo delle riforme, di accelerazione della riforma finanziaria e dell'apertura all'estero, offrendo il suo contributo alla promozione della crescita economica mondiale, della salvaguardia della stabilità finanziaria globale e del miglioramento della governance economica mondiale.