Il primo febbraio il Comitato Centrale del PCC ha rilasciato il Documento centrale n.1 tramite la Xinhua, agenzia d'informazione ufficiale cinese. Nel documento si sottolinea che la Cina deve rafforzare la riforma e l'innovazione agricola e accelerare la costruzione agricola modernizzata, mantenendo uno sviluppo agricolo sostenibile per garantire la sicurezza cerealicola, in modo da ottenere buoni effetti con un basso utilizzo di risorse.
Il Documento centrale n.1 è il primo di un anno rilasciato dal Comitato Centrale del PCC e gode di una posizione di guida e programmazione dei lavori di tutto un anno, e comprende i temi che attirano maggiormente l'attenzione dello stato e richiedono una soluzione tempestiva, riflettendo le difficoltà della risoluzione degli stessi. A partire dal 2004, il Documento centrale n.1 si è focalizzato per 12 anni consecutivi su questioni concernenti l'agricoltura, la campagna e i contadini e anche il 2015 non fa eccezione.
Infatti, in seguito all'aggiornamento e cambiamento continuo dei mezzi e metodi di produzione, la modernizzazione dell'agricoltura cinese sta avanzando velocemente. Nel 2014 la quantità totale di produzione cerealicola cinese ha superato 605milioni di tonnellate, realizzando un aumento di produzione per 11 anni consecutivi; so stesso anno il reddito pro-capite dei contadini è stato pari a 9892 RMB, 996 in più rispetto all'anno precedente, quindi con una crescita reale del 9,2% da cui è stato detratto il fattore prezzi.
Stando all'avviso del vice direttore dell'Ufficio del Gruppo direttivo economico e finanziario centrale Han Jun, il motivo per cui il Documento centrale n.1 continua a essere incentrato sull'agricoltura è che tra le quattro nuove modernizzazioni con caratteristiche cinesi, ossia industrializzazione, informatizzazione, urbanizzazione e modernizzazione agricola, l'agricoltura costituisce ancora un settore debole che vive una serie di problemi, quali le contraddizioni della limitazione di risorse, il deterioramento dell'ambiente ecologico, lo sfruttamento eccessivo delle risorse e l'avvicinamento della capacità produttiva dell'agricoltura sempre più al limite. Han Jun ha affermato:
"Dove vogliamo andare? In futuro, per quanto riguarda lo sviluppo agricolo dovremmo prestare attenzione alla produzione, la qualità e il profitto, tutti da considerare allo stesso livello di importanza."
Attualmente i prezzi dei prodotti agricoli cinesi hanno superato generalmente quelli internazionali e i costi di produzione agricola stanno continuando ad aumentare. Le promesse fatte per l'adesione alla WTO hanno ostacolato l'aumento dei sussidi della Yellow Box Policy. Secondo l'Accordo di agricoltura della WTO, tutte le politiche che hanno ruoli di distorsione delle misure di produzione e commercio, vengono chiamate Yellow Box Policy, e i membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio devono ridurle e cancellarle. Le Yellow Box Policy comprendono principalmente sussidi di prezzi, crediti alla vendita, sussidi per area, per quantità di animali, di investimenti in sementi, fertilizzanti, irrigazione e così via, e anche sussidi per progetti a credito che non possono aumentare continuamente. Inoltre, l'ambiente ecologico ha suonato un campanello d'allarme per la produzione agricola. Per questi motivi, l'innalzamento della percentuale di tecnologie nello sviluppo agricolo costituisce un aspetto importante per la risoluzione delle suddette contraddizioni.
Nella città di Tongcheng, della provincia dello Anhui, oltre all'applicazione di macchinari agricoli su vasta scala, i grandi coltivatori locali usano anche i droni agricoli per lo spargimento di pesticidi per la coltivazione e installano telecamere nelle colture di grano. Nel Centro di tecnologie agricole della città, il personale tecnologico agricolo possono effettuare una diagnosi congiunta remota dei cereali grazie alla situazione metereologica, la crescita di cereali e altre informazioni trasmesse sullo schermo del Centro tramite le tecnologie di Internet of Things.
"Analizzando gli elementi generali possiamo stabilire in modo mirato programmi tecnologici per l'amministrazione dei terreni."
Secondo i dati statistici del Ministero dell'Agricoltura, attualmente il tasso di contribuzione delle tecnologie agricole ha raggiunto il 57% e il livello di meccanizzazione complessiva della coltivazione dei terreni, piantagione dei semi e raccolta dei cereali ha superato il 60%. Di pari passo alla riforma tecnologica, i grandi coltivatori, fattorie a conduzione familiare, le cooperative agricole e altre nuove entità di gestione stanno diventando le forze principali della coltivazione, gestendo circa un terzo dei terreni presi in appalto da tutti cittadini cinesi. Nel Documento n.1 si sottolinea che occorre accelerare il nuovo sistema di gestione agricola, sostenere le nuove entità di gestione e sviluppare la gestione nelle modalità appropriate. Il membro dell'Associazione per la promozione di tecnologie agricole cinese Yang Jianbo ha affermato:
"Si cerca di promuovere la modernizzazione dell'agricoltura tramite investimenti nelle tecnologie agricole, l'innovazione di tecnologie, forme di organizzazioni agricole e in particolare di gestione dei terreni. "
Nel 2009 il contadino Liu Tianhua di Zhoukou, della provincia dello Henan, ha fondato nel sobborgo di Weiji, nel distretto Shangshui, la Cooperativa di coltivazione Tianhua, che dopo 6 anni di sviluppo, conta ormai oltre 600 membri e dispone di capitali mobili di oltre 20 milioni di RMB, 453 ettari di terreni di rotazione e 280 ettari di terreni dotati di diritto di gestione. Poco tempo fa, in qualità di unico rappresentante dei contadini, Liu Tianhua è stato invitato a partecipare alla Seduta tra i settori scientifico, dell'istruzione, culturale e sanitario e i rappresentanti del livello di base, presieduto dal premier del Consiglio di Stato cinese Li Keqiang, per avanzare suggerimenti e consigli alla bozza del Rapporto dei Lavori Governativi del 2014. Liu Tianhua ha illustrato:
"Durante la seduta ho avanzato principalmente di 3 problemi, ossia la sicurezza cerealicola, le difficoltà per richiedere crediti e le difficoltà delle cooperative nel trovare talenti. Il premier ha apprezzato le domande che anche egli ha definito essere questioni principali, il che mi ha colpito molto."
La Cooperativa di coltivazione Tianhua è diventata un'organizzazione che integra la coltivazione, l'amministrazione fiduciaria e il passaggio di diritti di gestione dei terreni, banca cerealicola, lavorazione approfondita di prodotti agricoli e servizi di macchinari agricoli e tecniche agricole. Quale il capo della cooperativa, Liu Tianhua è sempre più entusiasta della coltivazione di terreni. Egli ha affermato:
"In qualità di grande coltivatore di cereali, il mio desiderio maggiore per il 2015 è avere un buon clima e buon raccolto. Spero di potere aumentare gli introiti della nostra cooperativa e avere più politiche statali di sostegno."
Secondo gli ultimi dati statistici del Ministero dell'Agricoltura, attualmente in Cina esistono in totale oltre 870 mila fattorie a conduzione familiare e 1,21 milioni di cooperative di vario tipo, e le entità di gestione di nuovo tipo stanno accelerando la rotazione dei terreni rurali; nel frattempo, in oltre 20 province si possono chiedere prestiti con il diritto di ipotecare il terreno e l'ammontare dei prestiti ha superato ormai i 20 miliardi di RMB.
Negli anni '80 del secolo scorso, la Cina ha iniziato a promuovere la politica per la riforma per la produzione di ogni famiglia, incentivando energicamente l'entusiasmo dei contadini per la coltivazione di cereali e lo sviluppo dell'agricoltura. Tuttavia, con il passare del tempo, i problemi della produzione agricola basata sulla produzione individuale di dimensioni ridotte, il basso livello di meccanizzazione e l'impossibilità della commercializzazione dei terreni, sta limitando sempre di più lo sviluppo agricolo. Durante la Riunione di stato sui lavori sulle campagne, tenutasi alla fine dell'anno scorso, è stata discussa prioritariamente la riforma del sistema dei terreni rurali, sottolineando la possibilità di realizzare la gestione su scala appropriata tramite la conferma dei diritti sui terreni e di circolazione.
Il cosiddetto diritto di rotazione dei terreni indica che le famiglie contadine dotate di diritto di gestione d'appalto dei terreni concedono il diritto di gestione e di utilizzo ad altre famiglie contadine oppure organizzazioni economiche. Con il prerequisito di persistenza nel sistema di proprietà collettiva dei terreni rurali, si realizza la separazione del diritto d'appalto e del diritto di rotazione, e quindi la realizzazione dei diritti di proprietà, appalto e gestione.
Teng Yunfei è il proprietario di una cooperativa agricola di Shuyang, della provincia del Jiangsu. Secondo la nuova politica di passaggio del diritto di gestione dei terreni, l'anno scorso, la sua cooperativa è riuscita a ottenere un prestito bancario superiore a 8 milioni di RMB ipotecando il certificato dei terreni presi in gestione da altri, cosa inimmaginabile in passato.
"In passato potevamo ottenere prestiti bancari solo affiancati al nome di alcune famiglie, per esempio io e miei amici e parenti facevamo le richieste e potevamo avere solo decine di migliaia di RMB che sono sicuramente insufficienti."
Con i prestiti bancari Teng Yunfei ha comprato oltre 70 macchinari agricoli e l'anno scorso gli introiti netti della sua cooperativa hanno superato 2 milioni di RMB tolti i vari costi. Parlando dell'esperienza di Teng Yunfei, il vice direttore dell'Ufficio di supervisione di Suqian, della China Banking Regulatory Commission, Li Huiming ha così valutato:
"Attualmente grazie all'ipoteca, il diritto di rotazione e appalto dei terreni, un capitale che era morto, è stato riattivato, diventando una risorsa viva. L'aspetto cruciale è che in questo modo siamo riusciti ad aumentare l'efficienza della produzione agricola, creando una gestione e industrializzazione dello sviluppo su una certa scala."
Cosa si intende quindi per gestione su scala appropriata? Perché la Cina non cerca di realizzare la gestione di fattorie su vasta scala? L'esperto di valutazione delle Zone sperimentali della riforma agricola comprensiva del Ministero dell'Agricoltura Zhou Yingheng ha affermato:
"In Cina, la costruzione delle infrastrutture agricole e la crescita delle organizzazioni per la gestione agricola non sono ancora giunti in una fase di maturità sufficiente, e delle dimensioni eccessive potrebbero provocare la riduzione dell'efficienza della produzione e gestione agricola."
L'agricoltura è il fondamento di un paese. Con una popolazione superiore a 1,3 miliardi e una scarsità di terreni rispetto alla popolazione, la Cina ha stabilito la politica statale per garantire "autosufficienza cerealicola e sicurezza assoluta delle razioni", e si gradualmente presta uguale attenzione alla quantità, qualità ed efficienza, invece di focalizzarsi solo sulla produzione come in passato. Per adattarsi alle nuove relazioni produttive, la Cina continuerà ad applicare la riforma approfondita del settore agricolo. In merito il vice direttore dell'Ufficio del Gruppo direttivo finanziario statale Han Jun ha affermato.
"Alcune riforme sono ancora in fase di ricerca ed esplorazione, come la riforma del diritto di proprietà collettivo delle campagne, del sistema di diritto di proprietà di acqua, delle unità di credito rurale, la cui riforma è ancora in fase di progettazione intensiva. In generale, possiamo dire che gli aspetti fondamentali della riforma agricola sono molteplici."