"Come un'impresa non statale di Tianjin ha stretto la mano alla Airbus"
  2015-03-24 14:50:17  cri

Nell'elenco delle imprese industriali di Tianjin, Saixiang Technology Co. Ltd. è un nome di spicco. Un'azienda non statale, negli ultimi 20 anni è passata da piccola fabbrica dipendente da una scuola, con un valore della produzione di alcune centinaia di migliaia di RMB, ad affermata società di macchinari per il settore della gomma, con la più ampia tipologia di prodotti e il maggiore fatturato a livello nazionale. Nel 2007, Saixiang è anche inaspettatamente diventata appaltatore generale della produzione di maschere da trasporto per la linea di assemblaggio generale degli A320 della Airbus di Tianjin, fornendo utensili per la fissazione di grossi componenti di aerei nel trasporto internazionale. Com'è potuto avvenire un cambiamento del genere? Cari amici, di seguito vi invitiamo ad ascoltare il servizio "Come un'impresa non statale di Tianjin ha stretto la mano alla Airbus".

La Saixiang Technology Co. Ltd. è nata nel 1984 a Tianjin per riempire con la ricerca e sviluppo autonomi il vuoto di pneumatici radiali "Made in China". Tuttavia, per il passaggio da azienda di pneumatici a fornitore della Airbus, bisogna risalire al 1995, quando la Saixiang ha avuto il primo contatto con un'azienda internazionale.

Nel 1995 in Cina le imprese del settore dei macchinari per la produzione della gomma erano per lo più statali o joint-ventures. Le imprese statali operavano ancora secondo i concetti dell'economia pianificata, senza riuscire ad adattarsi in modo flessibile al mercato. Invece, in qualità di azienda non statale, la Saixiang, con il suo orientamento del mercato e la sua amministrazione flessibile, è riuscita ad aggiudicarsi l'opportunità di cooperare con la Michelin. Allora la Michelin chiese a Saixiang di sviluppare un nuovo prodotto, ma per negligenza, i dati consegnati dal responsabile del dipartimento progetti erano sbagliati. Il presidente del Consiglio d'amministrazione della Saixiang, Zhang Jianhao, ricorda:

"Gli sono venuti i sudori. Quel set di impianti non costava poco, centinaia di migliaia di RMB, ma per la ristrutturazione ne occorrevano altri centomila, e lui ha detto se se ne sarebbe occupato lui. Ma secondo noi, era lui che ci aveva affidato il progetto, ed aveva sbagliato, e se noi gli davamo tutta la responsabilità non era un trattamento da amico, allora ho detto: ristrutturiamo noi, e ti garantiamo che sarai soddisfatto. Lui si è molto commosso e poi ci ha presentato a tutti. Quindi, anche se noi abbiamo pagato le spese di ristrutturazione, lui ci ha fatto della pubblicità ovunque."

Questa cooperazione ha aiutato la Saixiang a guadagnarsi un'ottima reputazione sul mercato, nel frattempo l'esperienza di cooperazione con un'azienda francese è diventata un importante fattore della sua vincita nel 2007 dell'appalto del progetto della Airbus. Quell'anno Zhang Jiahao sentì dire per caso che Airbus stava cercando a livello globale un appaltatore generale della manifattura di maschere da trasporto per grandi componenti di aerei della linea di assemblaggio generale degli A320 di Tianjin. Saixiang non aveva mai toccato il campo della costruzione di aerei, e non si era mai neanche sognata di cooperare con un'azienda del settore di livello mondiale, quindi si può immaginare le sue pressioni di fronte all'esigente colosso internazionale. Tuttavia, la comparsa di una persona, Zhang Yi, riempi di fiducia i dirigenti di Saixiang. Al secondo piano dell'Istituto di ricerche dell'azienda, c'è una sala di più di 100 metri quadrati, sulla cui porta è scritto "Studio del progetto Airbus", di cui Zhang Yi è l'ingegnere generale.

"Quando la società francese è venuta nella nostra azienda a presentare il progetto, il nostro direttore generale ha pensato all'improvviso a me, e mi ha mandato a sentire la presentazione. Dopodiché mi ha chiesto se potevamo occuparcene, e io gli ho risposto che non era così difficile, e che potevamo farcela. Ho studiato scienze aeronautiche a Nantong, quindi conosco bene il settore."

Con un tecnico professionale a disposizione, il presidente del Consiglio d'amministrazione Zhang Jianhao si sentì ancora più fiducioso di potersi aggiudicarsi il progetto. Tuttavia, il primo incontro con Airbus non fu affatto favorevole a Saixiang, che fu sistemata per ultima nei 7 giorni di ispezioni sul posto del gruppo incaricato, e con solo mezz'ora per l'illustrazione e la presentazione. Le opportunità lasciate all'azienda erano minime, come fare? Tutti rivolsero gli sguardi su Zhang Jianhao:

"Gli ha fatto la presentazione di persona durante la visita, ma non nel modo tradizionale, ossia parlandogli della nostra storia, dei nostri risultati e di tutti i premi ottenuti, perché non vogliono sentire questo. Mi ha fatto delle domande dirette, chiedendomi che cosa potevo e non potevo fare. Gli ho anche parlato dei nostri limiti, in modo che mi credesse, questo è il nostro modo di trattare con gli occidentali. Alla fine la presentazione è durata 3 ore, l'ho anche invitato a cena, e lui ha accettato. A tavola abbiamo continuato a parlare fino a mezzanotte. Prima di partire, mi ha detto che non avrebbe mai pensato che tra le 8 imprese che aveva visitato, la nostra fosse la migliore. Tutto questo per la nostra lunga frequentazione con i francesi, per la nostra cooperazione nel 1995 con la Michelin, e in più per la mia esperienza di joint-venture con l'estero."

Nel corso delle trattative contrattuali successive, nella veste di colosso multinazionale, la Airbus ha continuato a sfidare la pazienza e la tenacia di Zhang Jianhao e degli altri dirigenti di Saixiang. Nel 2008, appena ricevuto il testo legale del contratto, Zhang Jianhao è stato chiamato a Tolosa per incontrare i dirigenti di Airbus. Zhang, che non era affatto preparato, rimase di sasso quando entrò nella sala riunioni:

"Da una parte del tavolo c'erano una decina di persone, e dall'altra io solo. Durante il colloquio ufficiale abbiamo discusso pagina per pagina, riga per riga. Allora non sapevo nemmeno che aspetto avessero le maschere da trasporto, ma sapevo di potercela fare. Abbiamo discusso dal lunedì al venerdì, dalle 8 del mattino a mezzogiorno, e poi fino alle 5 del pomeriggio, tutti i giorni. Ci sono state delle divergenze? Certo: pugni sul tavolo si sono stati, soprattutto perché erano troppo esigenti. Per esempio, quanto ai tempi di risposta, ci imponevano di non superare le 24 ore, ma loro potevano impiegare anche 3 giorni, e non contavano neanche i momenti di riposo, il che non è ragionevole. Una volta ho battuto il pugno sul tavolo, ho chiuso la cartella del contratto e ho fatto per andarmene, ma loro mi hanno trattenuto. Non volevo continuare, per lasciar respirare i cinesi: anche la nostra azienda ha la sua dignità. Alla fine sono arrivati ad un compromesso. Allora, di giorno discutevo con Airbus e di sera tornavo in albergo a parlare con il personale di qui: se i prezzi fossero o meno ragionevoli, i prezzi dei trasporti, le spese di assicurazione, la lavorazione, il tempo, la manodopera e altri problemi. Di giorno poi ne riparlavo con loro, quindi non ero solo a contrattare, perché dietro avevo il sostegno di un team."

Alla fine Saixiang è emersa tra 14 imprese cinesi e straniere, diventando il primo appaltatore generale di Airbus al di fuori dell'Europa. La cooperazione con Airbus ha aperto una porta per Saixiang, che ha imboccato la strada dell'industria della costruzione di aerei, avanzando insieme ad un colosso dell'aviazione.

L'esperienza operativa internazionale dimostra che dopo 10 anni di sviluppo, un progetto aeronautico presenta un rapporto investimento-resa di 1:80, nel frattempo riesce a promuovere energicamente il trasferimento tecnologico e a trainare l'occupazione. Per questo, sia il governo centrale cinese che quelli locali considerano lo sviluppo del settore aeronautico come una delle maggiori strategie di sviluppo. Pertanto, la cooperazione con Airbus ha fornito una piattaforma di collegamento con i vertici internazionali del settore non solo per Saixiang ma anche per il settore della costruzione di aerei di Tianjin.

Il processo di cooperazione, però, non è sempre stato così spedito. Anche se era già partner di Airbus, quest'ultima nutriva ancora dei pregiudizi verso le imprese cinesi, quindi ha creato parecchie difficoltà a Saixiang. Liu Xuze è il direttore del dipartimento generale del Centro di sostegno al settore aeronautico della zona economica dell'aeroporto di Tianjin, che nel progetto di Tianjian di Airbus è il rappresentante della parte cinese. Egli afferma che per i ripetuti rinvii del piano di progettazione della parte francese, il tempo di costruzione lasciato a Saixiang si è notevolmente ridotto.

"Una società francese si occupava della progettazione, e nella cooperazione con Saixiang forniva sostegno tecnico e istruzioni sul posto. Nel periodo iniziale del progetto aveva il coltello dalla parte del manico, perché godeva della fiducia di Airbus. Però all'inizio non si è rivelata molto efficiente, per esempio ci ha dato i disegni con circa 2-3 mesi di ritardo. Inoltre i disegni forniti non potevano essere usati direttamente per la produzione, erano disegni per l'assemblaggio. Come fare? Potevamo farli cambiare, ma costava, volevano 900 mila euro. In questo caso una decina di nostri ingeneri hanno completato la revisione dei disegni da soli in due mesi, senza praticamente un momento di riposo."

Per quanto riguarda la qualità, le richieste di Airbus sono altissime. L'ingegnere generale di Saixiang, Zhang Yi, afferma che per una maschera da trasporto lunga oltre 30 metri, il margine di errore non può superare gli 0,25 millimetri.

"La struttura è grande, ma deve essere leggera. Visto che è leggera, non è resistente, quindi, una volta sull'utensile, è impossibile lavorarla con la lama perché continua ad oscillare. Per una maschera lunga oltre 30 metri è impossibile usare una riga dalla stessa lunghezza, per cui abbiamo adottato la tecnologia di saldatura combinata al controllo laser, il che è stato molto difficile per noi. "

Per permettere lo spedito decollo del primo A320 Airbus "Made in Tianjian", Saixiang ha utilizzato 100 operai che in 100 giorni, in condizioni di completa idoneità qualitativa, hanno consegnato secondo il calendario il primo set di maschere da trasporto per grandi componenti dell' A320.

Finora, Saixiang ha prodotto 15 set di maschere da trasporto per l'A320 e 10 per l'A350, il che significa che i grandi componenti usati per l'assemblaggio degli Airbus a Tianjian sono tutti trasportati da Amburgo a Tianjing tramite le maschere di Saixiang.

Grazie alla riforma e apertura, le imprese non statali cinesi hanno visto un grande sviluppo. Trent'anni dopo, nella suddivisione del lavoro internazionale, sono ormai uscite dalla fase di lavorazione di basso livello a concentrazione di manodopera, passando ai campi ad alto valore aggiunto e ad alta creatività. La riuscita esperienza di cooperazione con le multinazionali di Saixiang può fare benissimo da riferimento per le imprese non statali cinesi che intendono svilupparsi all'estero, inoltre questa cooperazione immetterà sicuramente nuova energia nel settore globale tradizionale della manifattura di alto livello.

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