I sogni della popolazione del nord dello Shaanxi
  2008-12-29 11:34:18  cri

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Amici ascoltatori, state ascoltando un motivo folcloristico che descrive il nord della provincia dello Shaanxi, composto vent' anni fa. Il motivo, dal testo semplice e dal ritmo energico, riflette realmente il quadro ambientale del tempo della regione, con espressioni come "forte vento" e "altopiano del loess". Tuttavia, quando poco tempo fa i nostri giornalisti hanno raggiunto di persona la zona, hanno visto tutto un altro paesaggio: alla fine dell'autunno, gli alberi sui monti, colorati di rosso, giallo e verde, creavano un meraviglioso dipinto, particolarmente attraente sotto il cielo blu e le nuvole bianche. Da cui lo stupore generale, di fronte al cambiamento rispetto alla descrizione della canzone.

Cosa ha fatto cambiare l'ambiente locale? Per spiegarlo, occorre far riferimento alla politica di ritorno a bosco dei terreni coltivati, applicata dal governo centrale nove anni fa. Si tratta di interrompere la coltivazione dei terreni non adatti, sostituendola con la messa a dimora di piante, più adatta ai pendii scoscesi. Di conseguenza, nove anni dopo, la maggior parte dei monti spogli si sono ricoperti di una bella "coltre verde".

Li Shengfu, un abitante del villaggio Dizigou, della cittadina di Yanhewan, del distretto Ansai, della città di Yan'an, ha una profonda impressione sul cambiamento del quadro ambientale. Egli ci ha detto:

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"In passato, usciti di casa, vedevamo sono dei monti spogli, la crosta dell'altopiano del loess; ora invece, sui monti dove non crescono alberi, l'erba è alta. Si tratta di un cambiamento di aspetto. Essenzialmente, il miglioramento dell'ambiente ha arrecato molti benefici alla nostra vita. Per esempio, anche in caso di forti acquazzoni, le inondazioni non scendono più dai monti, mentre prima ci arrivavano direttamente davanti a casa. Ora questi casi non si presentano più da anni."

Sono molti i locali che come Li Shengfu hanno sperimentato personalmente i benefici arrecati dalla politica di ritorno a bosco dei terreni coltivati. Secondo quanto appreso, in nove anni, l'intera città di Yan'an ha completato in totale il ritorno a bosco di circa 582 ettari di terreni coltivati, pari al 2,3% del totale nazionale e al 26,1% del totale provinciale, coinvolgendo 275 mila famiglie contadine dei 13 distretti della città. Finora, oltre l'80% dei contadini locali hanno goduto dei benefici arrecati da questa politica, con una media di 4392 RMB di sussidi per nucleo familiare. Tuttavia, nel periodo iniziale di applicazione, questa politica favorevole ai contadini ha incontrato una serie di problemi. Per esempio, come risolvere la vita dei contadini dopo la loro rinuncia alla coltivazione dei terreni? Il direttore dell'ufficio per il ritorno a bosco dei terreni coltivati del distretto di Ansai, della città di Yan'an, Zhang Buyun, ci ha detto:

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"Per ogni ettaro di terreno restituito a bosco, il governo assegna un sussidio di circa 240 RMB all'anno. In precedenza la politica si doveva applicare per otto anni, ma ora è stata prolungata di altri otto. All'inizio i contadini non riuscivano ad accettarne l'applicazione, temendo che lo Stato non assegnasse i sussidi dopo la loro restituzione a bosco dei terreni, per cui, nei primi anni il loro entusiasmo non era alto. In seguito lo Stato ha effettivamente applicato la politica, ed i contadini hanno ottenuto concretamente il denaro, il che è una buona cosa per loro, perché supera di molto il loro ricavato dalla coltivazione. In questo modo è stato mobilitato il loro entusiasmo, il che ha portato alla restituzione a bosco di ampie superfici di terreno."

Il rafforzamento dell'entusiasmo dei contadini ha svolto un ruolo fondamentale per l'applicazione della politica. Questi hanno volontariamente rinunciato alle vecchie colture, sostituendole, come afferma Zhang Buyun, con colture economiche tipo mele, pere, giuggiole, noci, ecc. In particolare, le mele del distretto di Luochuan, della città di Yan'an, sono uscite dalla provincia, entrando sul mercato di Beijing, e diventando prodotti designati per la fornitura alle Olimpiadi di Beijing. I contadini comuni, da un lato godono dei sussidi dello Stato, dall'altro migliorano le loro condizioni economiche sviluppando attivamente altri settori. Li Shengfu, residente nel villaggio Dizigou, della cittadina di Yanhewan, del distretto di Ansai, della città di Yan'an, ci ha detto felice:

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"Ogni famiglia può ottenere circa 4-5 mila RMB all'anno grazie alla politica di ritorno a bosco dei terreni coltivati, e alcune arrivano a 10 mila, il che svolge un ruolo enorme per le famiglie comuni. In passato la gente delle vallate mangiava solo miglio e mais, mentre ora ha del denaro con questa politica. Invece di lavorare la terra, ora tutti vanno a lavorare nelle città, guadagnando in un anno, senza problemi, 10-20 mila RMB, pertanto, le condizioni economiche delle famiglie sono migliorate di molto."

I contadini arrichiti hanno sperimentato a fondo i benefici pratici arrecati dalla politica di ritorno a bosco dei terreni coltivati, cercando di sviluppare l'industria e il terziario. La maggior parte della manodopera si è impadronita di 1-2 tecniche, alcuni vanno a lavorare nelle città ed altri sviluppano altri settori nella zona. Il direttore dell'ufficio per la ritorno a bosco dei terreni coltivati del distretto di Ansai, Zhang Buyun, ci ha illustrato in merito:

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"Ora la manodopera in eccesso comincia a sviluppare l'industria, il terziario ed altri settori. Il nostro governo ha stanziato anche una certa somma per la loro formazione, affinchè padroneggino 1-2 tecniche, come la coltivazione di verdure in serra e l' artigianato tradizionale."

Con la soluzione dei problemi fondamentali, i contadini gradualmente arrichitisi hanno iniziato una nuova vita. Non soddisfatti della soluzione dei problemi fondamentali del cibo e del vestario, questi si sono organizzati per apprendere l'artigianato tradizionale. La contadina Yu Zeling, residente nel distretto di Ansai, è ormai diventata un'eccellente artista popolare locale, famosa per i suoi straordinari dipinti e carte ritagliate. Parlando dei cambiamenti della sua vita, ella ci ha detto:

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"Negli ultimi anni abbiamo applicato la restituzione a bosco dei terreni coltivati, piantando alberi. Io invece sono andata nei siti turistici a vendere le mie carte ritagliate, migliorando sempre di più il mio stile. L'alloggio di più di 100 mq in cui abito adesso l'ho acquistato con il guadagno della vendita delle mie opere in questi anni."

Il fenomeno di restituire alla natura ampie estensioni di terreni bonificati e coltivati, facendoli diventare di nuovo foreste e praterie, non ha precedenti nella storia cinese. Proprio grazie a questa politica, i contadini sono riusciti ad emanciparsi dalla tradizionale vita agricola, imboccando la strada del benessere, e realizzando l'obiettivo win-win di migliorare l'ambiente ecologico ed elevare il proprio tenore di vita. He Guilin, professore dell'Istituto di Silvicoltura dell'Università di tecniche silvicole del Nord-Ovest, che ha compiuto delle profonde ricerche in materia, ci ha detto:

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"Secondo me, lo Stato deve continuare a sostenere questa politica, risolvendo bene i problemi collegati al ritorno a bosco dei terreni coltivati. In precedenza ci sono stati dei problemi nel corso della messa a dimora di piante. Occorre applicare misure successive di miglioramento per permettere ai contadini di godere benefici sia ecologici che economici, continuando a valorizzare i risultati ottenuti dalla politica."

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