Il 5 dicembre il vice direttore dell'Amministrazione statale dell'Industria e del commercio Liu Fan ha affermato che a partire dall'inizio dell'anno, con l'attivazione della campagna dell'"anno di riassestamento del mercato alimentare rurale", i vari dipartimenti dell'Industria e del commercio ad ogni livello hanno continuato a rafforzare la supervisione ed amministrazione quotidiana, innovare il sistema di supervisione ed amministrazione ed evidenziare le priorità, il che ha permesso alla campagna di ottenere notevoli risultati.

Secondo quanto appreso dalla conferenza di riassunto del lavoro di riassestamento del mercato alimentare rurale del sistema industriale e commerciale nazionale, tenuta a Jinan il giorno 5, quest'anno gli organismi industriali e commerciali dei vari livelli hanno valorizzato appieno il ruolo degli uffici di base del settore ed ampliato il margine degli interventi mirati, investigando e punendo rigorosamente le vendite di alimentari contraffatti e di pessima qualità e le iniziative di grave violazione dei legittimi diritti e interessi dei consumatori nelle zone prioritarie di collegamento fra città e campagna e nei mercati rurali. In questo modo è stata efficacemente standardizzata l'idoneità delle entità di gestione alimentare e delle loro operazioni, promuovendo l'ulteriore miglioramento dell'ordine di gestione del mercato alimentare e proteggendo concretamente i legittimi diritti e interessi dei consumatori.

Secondo statistiche incomplete, nei primi 10 mesi dell'anno il sistema industriale e commerciale nazionale ha mobilitato in totale oltre 1 milione e 580 addetti all'applicazione della legge, esaminato oltre 14.500 mercati alimentari prioritari e circa 3 milioni di entità di gestione alimentare, cancellato 47 mila e 800 attività prive di licenza e annullato circa 3.800 licenze, investigato 32 mila e 800 casi di alimentari contraffatti e di pessima qualità, distrutto 2.856 covi di produzione e vendita di alimentari del genere e ritirato dal mercato oltre 20 mila tonnellate di alimentari non idonei.

Di fronte alle caratteristiche di grande quantità, bassa qualità e dispersione degli alimentari nelle zone rurali, all'inizio dell'anno l'Amministrazione statale dell'Industria e del commercio ha deciso di considerare il 2007 l'"anno del riassestamento del mercato alimentare rurale", cercando di realizzare, tramite 1-2 anni di interventi mirati, l'iniziale miglioramento dell'ordine del mercato rurale e l'evidente elevamento della qualità alimentare, risolvendo efficacemente i maggiori problemi del mercato alimentare rurale; tramite 2-3 anni di interventi mirati, si arriverà invece al notevole aumento della qualità degli alimentari nelle campagne, al miglioramento fondamentale dell'ordine delle transazioni del mercato rurale, e al consumo tranquillo e sicuro dei prodotti dei mercati rurali da parte delle vaste masse di contadini.