Secondo i dati pubblicati il 22 ottobre dall'Ufficio Nazionale di Statistica cinese, nei primi tre trimestri, il Pil cinese ha visto una crescita del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Li Xiaochao, portavoce dell'Ufficio Nazionale di Statistica, ha affermato che queste cifre gettano delle ottime basi per la realizzazione dell'obiettivo della crescita annuale dell'8% del Pil, rendendola fuori dubbio.

Secondo i dati, durante i primi tre trimestri, il Pil cinese ha superato i 21,78 mila miliardi di yuan, con una crescita del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2008 a prezzi costanti, e un'accelerazione di 0,6 punti percentuali rispetto alla prima metà dell'anno. La crescita nel terzo trimestre è stata dell' 8,9%. Nel corso della conferenza stampa tenuta il giorno 22 dall'Ufficio stampa del Consiglio di Stato, il portavoce dell'Ufficio Nazionale di Statistica ha affermato che ciò rende fuori dubbio il raggiungimento dell'obiettivo dell' 8% di crescita annuale del Pil.

"Si può dire che questo 7,7% abbia messo delle ottime basi per la realizzazione dell'obiettivo dell'8% di crescita annuale. Nello stesso tempo, vediamo che nel quarto trimestre dell'anno scorso il Pil è cresciuto del 6,8%. Da questi fattori possiamo confermare la possibilità di realizzazione dell'obiettivo della crescita annuale dell' 8% ".

Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio Nazionale di Statistica, nei primi tre trimestri la Cina ha effettuato investimenti immobiliari sociali pari a 15,5 mila miliardi di yuan, il 33,4% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e un'accelerazione di 6,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008; il totale delle vendite dei beni di consumo sociale si è avvicinato ai 9 mila miliardi di RMB, il 15,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Li Xiaochao ha detto che ciò dimostra l'evidente effetto trainante della crescita economica da parte della domanda interna nei primi tre trimestri.

"Sia dal punto di vista degli investimenti che da quello dei consumi, cioè da quello della domanda interna, quest'anno l'economia ha visto una stabile ripresa, in cui la domanda interna ha svolto un ruolo chiave."

Li Xiaochao ha sottolineato che nonostante il rapido aumento degli investimenti, il perno sono stati gli anelli deboli dello sviluppo della società economica, il che è favorevole allo stabile e rapido sviluppo economico sul lungo periodo. Secondo quanto illustrato, nei primi tre trimestri, gli investimenti nelle opere idrauliche, nella tutela ambientale, nelle infrastrutture pubbliche, nell'istruzione, igiene, previdenza sociale e welfare hanno tutti visto un aumento di quasi il 50%.

In concomitanza con la ripresa dei consumi e degli investimenti, l'indice dei prezzi ha continuato a mantenersi basso, creando un ottimo ambiente per lo sviluppo economico del paese. Secondo i dati emessi lo stesso giorno dall'Ufficio nazionale di statistica, nei primi 3 trimestri il CPI ha visto una riduzione dell' 1.1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, tuttavia quanto al margine mensile, c'è stata una tendenza alla crescita. Nell'agosto e settembre dell'anno corrente, il CPI è rispettivamente aumentato dello 0.5% e 0.4%, mentre in luglio è stato pari al luglio 2008. Nel frattempo, il PPI ha visto un aumento per 7 mesi consecutivi rispetto allo stesso periodo del 2008.

Quanto ai timori di inflazione, Li Xiaochao ha affermato che attualmente in Cina non esistono affatto problemi di inflazione, tuttavia le previsioni hanno già suscitato l'attenzione del governo. Egli ha detto:

"Dal gennaio al luglio scorso l'indice dei prezzi al consumo ha visto una riduzione dell' 1.2%, da gennaio ad agosto si è ridotto dell' 1.2%, e da gennaio a settembre dell' 1.1%. Anche il PPI ha visto una costante riduzione sin dall'inizio dell'anno, quindi dall'attuale situazione, non esistono problemi di inflazione. Certamente dobbiamo anche notare che sia il CPI che il PPI hanno visto un aumento rispetto all'anno scorso, con previsioni di inflazione, quindi occorre prestarvi una particolare attenzione."

Durante la riunione ordinaria del Consiglio di Stato del giorno 21, è emerso che la situazione dello sviluppo dell'economia e della società nei primi tre trimestri è risultata migliore delle previsioni dell'inizio dell' anno, e la tendenza alla ripresa si è consolidata, ma la sue basi non sono ancora stabili, solide ed equilibrate. Nei prossimi mesi dell' anno, occorrerà porre l'accento del regolamento macroeconomico sull'ottimo trattamento delle relazioni tra il mantenimento di uno stabile e rapido sviluppo economico, il regolamento della struttura economica e l'amministrazione delle previsioni di inflazione, continuando ad applicare un'attiva politica finanziaria e una politica monetaria adeguatamente rilassata, al fine di mantenere la continuità e stabilità della politica macroeconomica, e rafforzarne la flessibilità e sostenibilità.